Ipertrofia turbinati, otosalpingite, lieve disfunzione tubarica
Buonasera mi chiamo Ludovico, età 24 anni e di professione istruttore fitness ormai prossimo alla laurea in "Scienze motorie e dello sport".
Scrivo per un problema verificatosi verso fine giugno.
I sintomi iniziali sono stati cervicalgia accompagnata da rigidità muscolare ai muscoli dello sternocleidomastoideo e mi hanno coinvolto un pò le orecchie e infatti sentivo una sensazione di lieve pressione bilateralmente dietro le orecchie.
Ho eseguito che già volevo farlo un esame audiometrico ed impedenzometrico che già volevo fare e niente tutto nella norma.
Scrivo al mio medico di base e mi dice di prendere l'aulin come antidolorifico ma niente questa senzazione un pò di rigidità e pressione alle orecchie quasi ovattamento rimane.
Mi reco dall'otorino e dicendogli che inoltre non respiravo molto bene e che avevo usato la soluazione salina "libenar" sentendomi senso di liberazione dietro le orecchie mi fa fare una tc al massiccio facciale che in effetti ha rilveato: deviazione setto nasale ma non così importante, modesto ispessimento della mucosa delle cellette etmoidali, cisti da ritenzione dei seni mascellari.
Ho inoltre eseguito un test allergolocico e come già sapevo sono risultato molto allergico alle graminacee.
Abbiamo iniziato quindi con fluimucil per via orale per 15 giorni e zhecort 2 spr per narice due volte al giorno.
Successivamente a fine terapia respiravo molto bene ma sentivo ancora pienezza auricolare.
Il medico otorino mi ha dato da fare esercizi di ginnastica tubarica con otovent e più avanti insuffluazioni endotimpaniche.
MI ha convinto poco anche perchè avrei approfondito un pò di più il caso e sono andato da un altro otorino presso l'humanitas a Castellanza (Varese).
Lui mi ha detto di continuare con lo Zhecort ma di portare il dosaggio a uno spr per per narice due volte al giorno e di abbianarci Ripristin (sempre 1spr per narice due volte al giorno) che è uno spray decongestionante.
La nuova cura va avanti per 15 giorni con un pò di sollievo ma poi compaiono lievi suoni quasi sibili e fischi bilateralmente percepibili solo in silenzio.
Ritorno dall'otorino e mi dice di prendere il biorinil 1 spr per narice due volte al giorno e di abbinarlo al nevertin che è un integratore alimentare.
Faccio la cura ma niente quando sono in silenzio percepisco lievi suoni e sono di più nell'orecchio sinistro.
Allora poco fiducioso consulto un terzo otorino che facendo verifiche più accurate rispetto agli altri due e ripetendo i test audiometrici, timpanogramma ecc mi dice che secondo lui oltre al fattore stress è qualcos'altro che va a dare fastidio alle orecchie e come avevo ipotizzato anch'io mi parla disfunzione all'atm forse derivata dal bruxismo.
Al momento sono già andato dallo gnatologo e stiamo analizzando il tutto e ho già fatto una rx dell'atm che porterò domani dalla specialista e vediamo cosa dice anche se non compare nulla.
Vorrei avere un consulto in merito agli acufeni (1 mese da domani) e chiedo se verificare altro oltre a questo.
Scrivo per un problema verificatosi verso fine giugno.
I sintomi iniziali sono stati cervicalgia accompagnata da rigidità muscolare ai muscoli dello sternocleidomastoideo e mi hanno coinvolto un pò le orecchie e infatti sentivo una sensazione di lieve pressione bilateralmente dietro le orecchie.
Ho eseguito che già volevo farlo un esame audiometrico ed impedenzometrico che già volevo fare e niente tutto nella norma.
Scrivo al mio medico di base e mi dice di prendere l'aulin come antidolorifico ma niente questa senzazione un pò di rigidità e pressione alle orecchie quasi ovattamento rimane.
Mi reco dall'otorino e dicendogli che inoltre non respiravo molto bene e che avevo usato la soluazione salina "libenar" sentendomi senso di liberazione dietro le orecchie mi fa fare una tc al massiccio facciale che in effetti ha rilveato: deviazione setto nasale ma non così importante, modesto ispessimento della mucosa delle cellette etmoidali, cisti da ritenzione dei seni mascellari.
Ho inoltre eseguito un test allergolocico e come già sapevo sono risultato molto allergico alle graminacee.
Abbiamo iniziato quindi con fluimucil per via orale per 15 giorni e zhecort 2 spr per narice due volte al giorno.
Successivamente a fine terapia respiravo molto bene ma sentivo ancora pienezza auricolare.
Il medico otorino mi ha dato da fare esercizi di ginnastica tubarica con otovent e più avanti insuffluazioni endotimpaniche.
MI ha convinto poco anche perchè avrei approfondito un pò di più il caso e sono andato da un altro otorino presso l'humanitas a Castellanza (Varese).
Lui mi ha detto di continuare con lo Zhecort ma di portare il dosaggio a uno spr per per narice due volte al giorno e di abbianarci Ripristin (sempre 1spr per narice due volte al giorno) che è uno spray decongestionante.
La nuova cura va avanti per 15 giorni con un pò di sollievo ma poi compaiono lievi suoni quasi sibili e fischi bilateralmente percepibili solo in silenzio.
Ritorno dall'otorino e mi dice di prendere il biorinil 1 spr per narice due volte al giorno e di abbinarlo al nevertin che è un integratore alimentare.
Faccio la cura ma niente quando sono in silenzio percepisco lievi suoni e sono di più nell'orecchio sinistro.
Allora poco fiducioso consulto un terzo otorino che facendo verifiche più accurate rispetto agli altri due e ripetendo i test audiometrici, timpanogramma ecc mi dice che secondo lui oltre al fattore stress è qualcos'altro che va a dare fastidio alle orecchie e come avevo ipotizzato anch'io mi parla disfunzione all'atm forse derivata dal bruxismo.
Al momento sono già andato dallo gnatologo e stiamo analizzando il tutto e ho già fatto una rx dell'atm che porterò domani dalla specialista e vediamo cosa dice anche se non compare nulla.
Vorrei avere un consulto in merito agli acufeni (1 mese da domani) e chiedo se verificare altro oltre a questo.
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Buonasera ,dai sintomi ed esami e terapie che Lei ha effettuato penso che l’ipotesi diagnostica più probabile è che tutto sia dovuto ad una contrattura antalgica del rachide cervicale.
Le consiglio di effettuare una Rx del rachide cervicale e Rx ATM nei movimenti di apertura e chiusura del cavo orale.
Come terapia Le consiglio integratori a base di acido alfa lipoico e vitamine del gruppo B e sali di magnesio per rilassare i muscoli cervicali.
Effettui questi esami e mi tenga informato.
Con stima e amicizia GiovanniAltomonte
Le consiglio di effettuare una Rx del rachide cervicale e Rx ATM nei movimenti di apertura e chiusura del cavo orale.
Come terapia Le consiglio integratori a base di acido alfa lipoico e vitamine del gruppo B e sali di magnesio per rilassare i muscoli cervicali.
Effettui questi esami e mi tenga informato.
Con stima e amicizia GiovanniAltomonte
Dr. giovanni altomonte
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 16/09/2020.
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