Il mio medico di base dice che vedendola appare dello stesso materiale e colore dei tessuti

Salve, sono un ragazzo di 25 anni, e da poco più di due settimane ho avuto l'ingrossamento di una tonsilla (quella destra), che tra l'altro mi provoca l'accumulo di una sostanza bianca (residui alimentari suppongo), che non sempre riesco ad espellere...e tende a riformarsi.
Il mio medico di base, dal quale mi sono subito recato, ha constatato l'ipertrofia, ed anche una faringite, che ho provato a curare con anti-infiammatori, e poi con amoxicillina (perchè con gli anti-infiammatori non avevo avuto beneficio).
I sintomi che ho tutt'ora sono un leggero bruciore di gola, pizzicore o leggero prurito sulla tonsilla, leggera costante emicrania, dolori intermittenti alla carotide e all'orecchio destro (lo stesso lato della tonsilla ingrossata). Non ho febbre, ne altri sintomi che farebbero pensare ad una infezione (streptococco).
La lingua si presenta piuttosto patinata di grigio/bianco.
Il mio dubbio riguarda la "stranezza" del fatto che solo una tonsilla si è ingrossata, senza febbre ne apparente infezione, e oltretutto in un'età inusuale per questo tipo di fenomeno, mentre normalmente le tonsille si ingrossano per infezione e in ogni caso su entrambi i lati; ho già ovviamente prenotato una visita dall'otorinolaringoiatra, ma non riesco a tranquillizzarmi del tutto su questa anomalia...il mio medico di base dice che vedendola appare dello stesso materiale e colore dei tessuti circostanti, quindi non dovrebbe essere un "carcinoma" (credo si chiami così), ma per tranquillizzarmi ulteriormente chiedo ai medici iscritti a questo sito, in base alle loro esperienze dirette, quanto è usuale che una sola tonsilla aumenti di dimensione, e in linea di massima (sempre in base alle vostre esperienze) quanto è probabile che non sia qualcosa di "maligno". Sarà necessaria una biopsia per stabilire questo, o anche la sola visita dell'otorinolaringoiatra sarà sufficiente per un giudizio corretto?

Grazie e cordiali saluti,
Sebastiano
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Dr. Stefano Brambilla Foniatra 82 2
Caro Sebastiano, quello che riferisci è assolutamente verosimile e da imputarsi, in prima istanza, ad un episodio infettivo. Tuttavia non preoccuparti eccessivamente in quanto sarà sufficiente la visita dall'otorino per giungere alla diagnosi ed alla terapia adeguata. Potrebbe eventualmente essere utile effettuare un tampone faringeo, ma il giudizio spetterà all'otorino di competenza.

Con i migliori auguri,

Dott. Stefano Brambilla
medico chirurgo
specializzando in Audiologia e Foniatria
EMAIL: joey73@tiscali.it

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