Vertigini da cervicale e otoliti?

Buongiorno,
dal mese di Settembre inizio ad avere un periodo di forte stress che mi causa stanchezza cronica, fastidio alla luce e un vago senso di vertigini vissuto più come una sorta di camminare sulle uova o sentirsi come in barca.
La sensazione vertiginosa non è forte ma io nel dubbio vado comunque a fare visita da otorino che mi dice che non c'è nulla che non va.
Faccio visita fisiatrica e mi dicono che ho una cervicalgia muscolo-tensiva e quindi penso che il fastidio sia dovuto a quello.
Faccio esercizi di fisioterapia e sto decisamente meglio.
L'unica cosa che noto è che mi rimane questo fastidio molto lieve quando cambio posizioni come lo stendermi a terra o fare yoga che mi risulta impossibile, non un problema comunque abbastanza forte da preoccuparmi, penso ancora alla cervicale.

Poi una mattina della scorsa settimana mi sveglio di soprassalto con gli occhi che mi girano per diversi secondi, vivendo delle vertigini vere e proprie forti con tutto che mi gira intorno e gli occhi che si muovono.
La cosa succede ogni volta che effettuo un movimento e mi rimane quel senso di instabilità ad ogni minima mossa, rendendomi le giornate impossibili.
Vado dall'otorino ieri che mi ritrova un distacco degli otoliti e mi effettua una manovra liberatoria.
Per adesso le vertigini da cambio di posizione sembrano essersi calmate ma è rimasto un vago senso di sbandamento e di sensazione di essere come su una barca, l'otorino mi ha detto che è normale i primi giorni.
Un'altra cosa che però è arrivata con le vertigini forti è un forte dolore e blocco al collo, il fisiatra mi ha prescritto risonanza magnetica cervicale per valutare eventuali problemi anche lì.

Il mio dubbio però è che è possibile che avessi già un lieve distacco degli otoliti prima e ma non così forte da risultare in una prima visita?
Perché non mi spiego come io sia passata da questo vago senso di vertigini più leggere alla vertigine parossistica posizionale.
Potrebbe essere stata una sfortunata unione di cervicale e poi di otoliti successivamente?
Ho effettuato visita neurologica risultata negativa, mi ha prescritto risonanza magnetica dell'encefalo per scrupolo ma per lui non c'era da preoccuparsi da quel punto di vista.

Quello che mi sembra strano sono le concomitanze di cervicale e orecchio nello stesso periodo.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, "Quello che mi sembra strano sono le concomitanze di cervicale e orecchio nello stesso periodo" : un legame ci può essere.
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Una vertigine può essere sostenuta anche da problemi alla colonna cervicale, a causa dell’insufficiente apporto di sangue causato da una cattiva postura del collo. E’ però necessario considerare che la problematica della colonna vertebrale non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea. Può essere considerata, in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori (bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet, alla pagina Patologie trattate- Patologie dell'Orecchio" e dolori cervicali , e leggendo gli articoli linkati qui sotto: se si riconosce in qualche modo nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-sonno-disfunzioni-cranio-mandibolo.html?refresh_ce

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta così ricca di informazioni, nel mese di Settembre mi è stato anche trovato un ascesso dentale nel dente del giudizio che è anche incluso e dovrò operarmi per rimuoverlo, potrebbe quindi anche essere un problema dentale? Solo che fin quando ho le vertigini ho paura di operarmi e quindi sono bloccata.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, i denti del giudizio possono avere indicazioni a se stanti per la loro estrazione, come il formarsi di infezioni pericoronali, ma raramente sono responsabili di problemi come quelli di cui lei cerca la soluzione. Se per l'ascesso sta prendendo antibiotici, approfitterei della copertura, e dopo 3 giorni di assunzione procederei all'estrazione. Se crede , può mandarmi la ortopantomografia che di certo avrà effettuata, ma privatamente, (è contrario alle regole del sito), usando l'e-mail che vede qui sotto , dopo la mia firma.
Cordiali saluti ed auguri.