Vertigini sofferte per 13 anni

Da circa tredici anni soffro di vertigini oggettive. All’inizio erano più leggere e, fino al 2002, i medici ai quali mi sono rivolta hanno attribuito tutto alla cervicale: dai RX è emersa un’inversione della lordosi cervicale.
Poi nel 2002 ho avuto delle vertigini fortissime ed incontrollabili tale che sono caduta per terra, senza però perdere conoscenza.
Ho fatto una RHN encefalo che ha segnalato delle piccole alterazioni di significato aspecifico poste nella sostanza bianca cortico-sottocorticale bi-emisferica.
Mentre la RMN al rachide cervicale ha riscontrato la presenza di due ernie.
Questi episodi violenti si sono ripetuti nell’arco di sei anni per altre sei-sette volte senza preavviso ed in condizioni fisiche normali. Nel 2007 da alcuni controlli in ospedale la RMN ha confermato la diagnosi precedente; mentre la visita otorino ha segnalato: anacusia a s x, iporefettività labirintica bilaterale, idrope endolinfatica ritardata.
Vista ortottica e oculistica in norma, controllo pressorio e cuore nella norma, BAEP nella norma, EEG anomalie bioelettriche di tipo lento diffuse aspecifiche.
La terapia che ho seguito: vertiserc, fluxarten, e per un periodo cardiospirina e diuretico.
Queste vertigini oggettive dal 2007 si sono ripetute in maniera leggera e controllabile specie nei cambi stagionali, ma in questo mese non potevo inclinarmi sul lato sinistro perché accusavo degli sbandamenti e ho assunto il vertiserc per 15 giorni.
Nel giorno 26 Maggio avevo un equilibrio abbastanza stabile quando ad un tratto ho avuto una forte vertigine. Mi ha retto mia figlia, altrimenti sarei caduta per terra. Non assumevo altri medicinali oltre a quelli citati. Nella mia famiglia non ci sono casi simili.

Spero di averLa informato sufficientemente. Se così non fosse, non esiti a conttattarmi