Disturbi gola/lingua, e deglutizione

Salve,
ho un problema molto fastidioso, peggiorato negli ultimi 4 mesi: da sotto la mascella fin sotto il pomo d'Adamo, è come se internamente ci fosse qualcosa di irrigidito o gonfio (forse somiglia un po' alla sensazione che dà l'anestesia che si fa nelle gastroscopie), certe volte sembra quasi di avere un corpo estraneo. Anche in fondo alla bocca da qualche mese si è gonfiato qualcosa, delle dimensioni di un fagiolo. Ruotando il collo lateralmente o allungandolo alzando la testa c'è una certa resistenza. C'è una resistenza anche nella deglutizione, talvolta si sente anche un "crock" e ingurgito sicuramente anche aria, visto che il mio stomaco gorgoglia ogni volta. Parte del cibo mi va di traverso o resta un po' incastrata a livello dell'epiglottide. Addirittura, dopo aver mangiato del riso o pastina fine, qualche volta mi capita di soffiandomi il naso e di trovare un chicco di riso nel fazzoletto. Ogni tanto mi viene da tossire, forse mi va della saliva di traverso (è una tosse secca, ma c'è anche del catarro) o ho un fastidio che mi fa deglutire. C'è da dire che ho spesso molto muco sia nel naso che nella gola e mi devo portare sempre appresso dei fazzoletti (questo da sempre che io ricordi e a 5-6 anni mi hanno operato di adenoidi e tonsille), perciò ho spesso il naso chiuso e tendo a respirare con la bocca, anche quando dormo. Quando mi risveglio o se sto a lungo sdraiato (a schiena in giù), il respiro diventa un po' gorgogliante. Qualche volta la respirazione mi sembra difficoltosa e insufficiente anche con la bocca.
La lingua è "a carta geografica" e avverto ogni tanto dei pizzicori, ma anche delle parestesie (anche alla mascella inferiore, e qualche rara volta alle labbra).

Per completezza, preciso che recentemente mi è stata diagnosticata, tramite esofago-gastro-duodenoscopia, una lieve esofagite, con piccola ernia iatale e gastrite antrale, per i quali mi è stato prescritto Nexium e Levopraid. L'ho fatta perché negli ultimi 4 mesi avevo dolori addominali, epigastrici e retrosternali (ora sembrano in buona parte passati), ma in un quadro di altri malesseri, tra cui una forte debolezza, insieme a tachicardia e brividi di freddo prima di andare in bagno (ancor prima di avere lo stimolo), con la temperatura corporea che scendeva a 35°C (notare che i brividi di freddo mi vengono anche con cose tipo l'eccitazione sessuale, in cui il cuore mi batte come un tamburo, tanto che la mia ragazza era un po' preoccupata, mentre io dicevo che era "normale"); non so se quindi se magari ci sia anche un fattore circolatorio in queste cose (temperatura, parestesie): in effetti ogni tanto le vene sui palmi delle mani (di norma pressoché invisibili) diventano scure come disegnate col pennarello (non sono gonfie).
Aggiungo infine che dagli esami del sangue, non dovrei avere problemi di tiroide o di fegato. Credo di non aver dimenticato nulla, ma se servono altri dati, per chiarire meglio, sono a disposizione.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Riguardo la sintomatologia da lei descritta dipende dalla patologia gastroesofagea e, per questo, la terapia farmacologica prescritta è valida: solo che i risultati si vedono solo dopo qualche mese. Per scrupolo, sarebbe utile, nel suo caso, una rinolaringoscopia a fibre ottiche ed una visita Internistica. Non posso esserle di aiuto in quanto , nel suo caso, è fondamentale un'accurata anamnesi ed un esame clinico. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori