Orecchio ovattato
Salve.
Ieri ho eseguito un lavaggio auricolare con un’otorino per rimuovere il cerume dalle orecchie.
Più che altro l’orecchio destro era ovattato.
Una volta eseguito però mi sono resa conto di sentirmi ovattato l’orecchio sinistro, cosa che prima del lavaggio non lo era.
Ho fatto ricontrollare ma risulta pulito.
A parte qualche residuo dell’acqua rimasto.
Così mi ha rassicurato dicendo che la mattina dopo sarebbe passato.
Oggi però la situazione non è migliorata.
L’orecchio sinistro è tremendamente ovattato, se inclino la testa non esce nulla e se la smuovo sento come qualcosa che si muove ma non riesco a capire cosa possa essere!! Insomma io sono andata per eliminare la sensazione di orecchio ovattato dal destro e me la ritrovo sul sinistro, anche peggio di come sono partita!! Cosa posso fare per risolvere questa rogna?
Ieri ho eseguito un lavaggio auricolare con un’otorino per rimuovere il cerume dalle orecchie.
Più che altro l’orecchio destro era ovattato.
Una volta eseguito però mi sono resa conto di sentirmi ovattato l’orecchio sinistro, cosa che prima del lavaggio non lo era.
Ho fatto ricontrollare ma risulta pulito.
A parte qualche residuo dell’acqua rimasto.
Così mi ha rassicurato dicendo che la mattina dopo sarebbe passato.
Oggi però la situazione non è migliorata.
L’orecchio sinistro è tremendamente ovattato, se inclino la testa non esce nulla e se la smuovo sento come qualcosa che si muove ma non riesco a capire cosa possa essere!! Insomma io sono andata per eliminare la sensazione di orecchio ovattato dal destro e me la ritrovo sul sinistro, anche peggio di come sono partita!! Cosa posso fare per risolvere questa rogna?
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Gentile Paziente, alla base del suo problema potrebbe esserci una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso, o una sensazione di "ovattamento, o di "pienezza" dell'orecchio.
Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), giacché il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano. Però, se da un lato i movimenti mandibolari e della deglutizione vengono comunemente sfruttati nei repentini sbalzi di pressione, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla sequela spiacevole di eventi che può arrivare al barotrauma.
La funzione tubarica, senza che ce ne accorgiamo, svolge il suo compito costantemente nella nostra vita, provvedendo ogni 20 secondi circa a far entrare un po’ d’aria all’interno della cassa timpanica e contemporaneamente a drenare le secrezioni che vi vengono prodotte. Risulta però di particolare importanza quando si è soggetti a bruschi sbalzi di pressione e nei momenti in cui la produzione di secrezioni aumenta, come nelle infiammazioni (otiti, rinosinusiti ecc.). Il disagio che sentiamo un questi casi ci porta a compiere dei movimenti della mandibola e del collo , e a spingere dell’aria nelle tube soffiando a bocca e naso tappati, proprio al fine di ripristinare la funzione tubarica.
Se però lo sbalzo di pressione è forte e la funzione tubarica è molto compromessa e/o i catarro è molto abbondante, neanche queste manovre volontarie riescono nell’intento di ripristinare, all'interno della cassa timpanica e fra le due superfici del timpano, l'equilibrio pressorio.
Il suo racconto comincia con la sua necessità di rimuovere del cerume. La rimozione del cerume compete al medico: il fai da te può peggiorare la situazione. Come igiene personale si usa un asciugamano umido, senza pretendere di andare in profondità. I cotton fioc sono da bandire. Tuttavia, oltre a cosa fare quando il cerume si è formato in eccesso, sarebbe forse il caso di capire PERCHE’ si forma in eccesso.
Un aspetto spesso sottovalutato è il rapporto, potenzialmente micro-traumatico che esiste fra il condilo mandibolare e il Condotto Uditivo Esterno (CUE), dove sboccano i dotti delle ghiandole ceruminose. Infatti il meccanismo di espulsione del cerume è un riflesso difensivo del CUE, indotto da agenti irritanti, ma anche stimolato dai movimenti che compie il condilo mandibolare.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio nel mio sito internet alla pagina "Patologie trattate-Patologie dell'Orecchio"), e leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche illustrate, se crede mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), giacché il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano. Però, se da un lato i movimenti mandibolari e della deglutizione vengono comunemente sfruttati nei repentini sbalzi di pressione, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla sequela spiacevole di eventi che può arrivare al barotrauma.
La funzione tubarica, senza che ce ne accorgiamo, svolge il suo compito costantemente nella nostra vita, provvedendo ogni 20 secondi circa a far entrare un po’ d’aria all’interno della cassa timpanica e contemporaneamente a drenare le secrezioni che vi vengono prodotte. Risulta però di particolare importanza quando si è soggetti a bruschi sbalzi di pressione e nei momenti in cui la produzione di secrezioni aumenta, come nelle infiammazioni (otiti, rinosinusiti ecc.). Il disagio che sentiamo un questi casi ci porta a compiere dei movimenti della mandibola e del collo , e a spingere dell’aria nelle tube soffiando a bocca e naso tappati, proprio al fine di ripristinare la funzione tubarica.
Se però lo sbalzo di pressione è forte e la funzione tubarica è molto compromessa e/o i catarro è molto abbondante, neanche queste manovre volontarie riescono nell’intento di ripristinare, all'interno della cassa timpanica e fra le due superfici del timpano, l'equilibrio pressorio.
Il suo racconto comincia con la sua necessità di rimuovere del cerume. La rimozione del cerume compete al medico: il fai da te può peggiorare la situazione. Come igiene personale si usa un asciugamano umido, senza pretendere di andare in profondità. I cotton fioc sono da bandire. Tuttavia, oltre a cosa fare quando il cerume si è formato in eccesso, sarebbe forse il caso di capire PERCHE’ si forma in eccesso.
Un aspetto spesso sottovalutato è il rapporto, potenzialmente micro-traumatico che esiste fra il condilo mandibolare e il Condotto Uditivo Esterno (CUE), dove sboccano i dotti delle ghiandole ceruminose. Infatti il meccanismo di espulsione del cerume è un riflesso difensivo del CUE, indotto da agenti irritanti, ma anche stimolato dai movimenti che compie il condilo mandibolare.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio nel mio sito internet alla pagina "Patologie trattate-Patologie dell'Orecchio"), e leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche illustrate, se crede mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 26/07/2023.
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