Processo xifoideo neonato

gentilissimi, ho una nipotina di 2 mesi, ieri mentre la cambiavamo abbiamo sentito con le dita, nei pressi del processo xifoideo dello sterno, una sorta di pallina cartilaginea leggermente mobile, abbiamo notato che anche il fratellino di 4 anni ce l'ha, anche se meno accentuata e meno mobile. essendo io un'infermiera credo sia la normale anatomia dello sterno nel neonato che deve saldarsi col tempo, ma visto che non sono una specialista vorrei saperne di piu' da voi.
vi ringrazio e saluto.
[#1]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Si signora, con sufficiente certezza lei ha visto giusto, ma ovviamente sarà solo il pediatra, facendo una visita diretta a darle contezza di quanto rilevato.

Le invio il link ad un consulto simile

https://www.medicitalia.it/consulti/pediatria/81859-formazione-cartilginea.html

Le sue perplessità sono comuni a molte mamme!

Cordiali saluti
Dr.ssa Agnesina Pozzi

[#2]
dopo
Utente
Utente
gentilissima, le vorrei porre un quesito che mi preoccupa un po. alla morfologica che ho fatto al mio bimbo era stata diagnosticata un'ectasia del bacinetto renale sx di 4mm. oggi ho fatto l'eco dell'8° mese e l'ectasia a quanto sembra permane ed è diventata di 9x13mm. l'ecografista mi ha detto che è una cosa banale che si verifica spesso nei maschietti e che non comporta nulla di grave. Vorrei avere una sua opinione in merito, se la situazione non dovesse risolversi nel 1° anno di vita cosa potrebbe comportare questa cosa al mio piccolo? e nel caso, come si cura?
[#3]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile signora
impossibile dare un giudizio adesso perché occorre prima fare una diagnosi del perché ci sia una dilatazione nonché avere una "gradazione" del problema. Certamente dovrà consultare specialisti urologi ma senza allarmarsi perché come ci sono casi su cui intervenire chirurgicamente, ci sono anche casi in cui il problema ha una risoluzione dopo la terapia.

Quello che dovrà fare dopo la nascita sarà sottoporlo a controlli costanti, verificare la crescita, l'insorgenza di febbri; non sottovalutare vomito, diarrea, scarso appetito, stato di agitazione o sonnolenza. Se ci sono ripercussioni generali anche il colorito della pelle cambia e vira verso il grigiastro.

Come in tanti casi però, potrà anche non succedere nulla del genere e progressivamente la dilatazione diminuirà fino a scomparire spontaneamente. Per ora davvero si goda questa parte della gravidanza che a breve le regalerà un bambino.
I medici una volta nato sapranno portare avanti tutte le indagini necessarie e le eventuali terapie.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#4]
dopo
Utente
Utente
gentilissima, il mio bimbo è venuto alla luca una sett. fa, vole chiedere se è normale che mi sembra che il moncone ombelicale si sia ritirato molto dal primo giorno, ancora non cde ma ho notato un vero e proprio accorciamento progressivo. è normale che si ritiri un po?
lo sto medicando con cicamil e a volte con alcool al 90% come mi hanno detto in ospedale.
inoltre, è normale se avvicino il naso al moncone, avvertire un odore particolre? è il processo di mummificazione che lo emana? preciso che non fuoriesce nulla dalla ferita e che la zona non è arrossata.
la ringrazio e saluto.
[#5]
dopo
Utente
Utente
gentile dottoressa,
al mio bimbo di 15 giorni, durante una visita di controllo, è stato visto che il testicolo destro sembra essere leggermenete piu' grande del sinistro. mi hanno subito prescritto un'eco che faremo tra una diecina di giorni. volevo sapere, visto che non ci hanno detto ancora niente, di cosa puo trattarsi. ho sentito parlare di idrocele.....puo cortesemente spiegarmi, e se possibile, tranquillizzarmi un po?
la ringrazio e saluto
[#6]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Tanto per cominciare AUGURI!!!
Dunque il moncone del cordone si ritira progressivamente, si accorcia, si mummifica e infine cade. Più volte al giorno va medicato con garzine imbevute di alcool (avvolto) e poi protetto con retifix per tenere in sede la medicazione. In genere impiega 7-8 giorni a volte di più. E' normale un odore particolare come di carne stantia, ma non è un odore disgustoso. Continui a medicarlo fino a che cadrà, tanto la settimana prossima porterà il piccolo al controllo settimanale e il pediatra vedrà direttamente. Importante che non sia arrossato e che si stia seccando.

La prescrizione dell'eco al momento la trovo prematura, visto che nei neonati c'è un idrocele fisiologico entro certi limiti, definito appunto idrocele neonatale che pian piano si riassorbe man mano che si chiude l'orificio peritoneale e può persistere addirittura per un anno. Il pediatra controllerà la progressiva discesa dei testicoli, il riassorbimento. Stia tranquilla che non succede nulla, a maggior ragione se il testicolo è solo "leggermente" più grande.

Che allarmismo!

Piuttosto che l'eco testicolare, vorrei sapere l'eco renale se è stata precritta, quella è decisamente più importante.

Cordialmente
Dott.Agnesina Pozzi

PS veda nella sezione dei miei minforma i consigli per l'allattamento del bambino
[#7]
dopo
Utente
Utente
lei ha perfettamente ragione, ma purtroppo occorre dire che l'allramismo non lo abbiamo creato noi, piuttosto la pediatra dell'ospedale ci ha fatto credere chissa' che. la ringrazio vivamente della risposta che mi ha tranquillizzato moltissimo. io sono infermiera e tante volte penso che molte cose sarebbe meglio non saperle.........
l'eco ai reni è stata fatta a 12 giorni dalla nascita e a quanto sembra la dilatazione del bacinetto risulta addirittura diminuita (da 9X13mm a 6X10mm).
la ringrazio ancora tantissimo per la sua dedizione.
saluti dottoressa.
[#8]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Bene! Sono felicissima per la buona notizia;
si goda la maternità.

Grazie a lei e un bacetto al piccolo

Dott.Agnesina Pozzi
[#9]
dopo
Utente
Utente
gentilissima, approfitto nuovamente della sua cortesia, per esporle una mia preoccupazione, che potrebbe essere anche esagerata forse..
mio cognato torna domani dalla thailandia, non ha ancora visto il mio bimbo, siccome so che lì ha avuto una forma influenzale con febbre, che ha curato con antibiotici, volevo sapere se quando torna, prima di venire a trovare il piccolo (che ha 20 giorni), fosse il caso di farsi vedere dal medico per vedere se ci sono acnora pericoli per il bimbo. mi preocuupo perche' so che in questi luoghi particolari potrebbero esserci forme influenzali pericolose, soprattutto imagino per un neonato.
Lei cosa ne pensa? mi sto allarmando troppo?
la ringrazio dottoressa.
saluto
[#10]
dopo
Utente
Utente
gentilissima, mi scusi se la disturbo nuovamente. oggi il mio bimbo ha avuto la prima visita dalla pediatra, alla quale ho fatto sentire i testicoli e ho spiegato il problema che mi avevano riscontrato in ospedale, mi ha parlato di idrocele saccato, perche' dice che piu' che un aumento delle dimensioni del testicolo destro lei ha sentito una piccola pallina sul testicolo sempre destro, quindi ha ipotizzato questo idrocele saccato. mi spiega anche lei cortesemente cosa vuol dire? a breve faremo un'eco per accertamenti.
la ringrazio di nuovo e saluto
[#11]
dopo
Utente
Utente
gentile dottoressa, il mio nipotino di 4 anni ha contratto la scarlattina siccome è stato a contatto con il mio bimbo di 1 mese, volevo sapere se è pericolosa per il mio bimbo, e se è facile il contagio. sono molta preoccupata. grazie mille
[#12]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Chiedo scusa per i ritardi nella risposta
ma visito il sito compatibilmente con altri impegni;

Dunque, per chi si reca in paesi esotici è sempre bene, nonostante le vaccinazioni consigliate prima di recarvisi e quelle obbligatorie, la situazione dovrebbe dico dovrebbe essere piuttosto sotto controllo, ma prudenza vuole che chi viaggia all'estero e in promiscuità Treni-aereo-navi, si mantenga in riservatezza almeno per due settimane, non dico tanto..

I piccoli hanno la scorta di anticorpi per le più comuni malattie, fornitegli dalla mamma durante le gravidanza ed eventualmente rifocillate con l'allattamento al seno.

Nessuna malattia è pericolosa se si resta innanzitutto tranquilli senza trasmettere ansie al bambino, lo si osserva nelle sue funzioni elementari (mangia, beve, urina, evacua, respira regolarmente); le prime febbri vanno rispettate possibilmente, osservando non il termometro ma lo stato del bambino; ci sono bambini che si portano una febbre a 39,5-40 e difficilmente ci se ne accorge, e bambini che con 38,5-39 sono abbastanza abbattuti. Importante il controllo periodico dal pediatra e, se il piccolo si ammala tenere presente che i processi febbrili, infettivi dell'infanzia, servono a costruire la propria competenza immunitaria, la capacità di fare anticorpi e difendersi adeguatamente.

I farmaci devono essere prescritti dal medico e non scambiati tra parenti e vicini, e il medico li dovrà somministrare solo in caso di effettiva necessità, senza essere influenzato o intimorito dalle ansie e paure dei genitori.

Quindi, la prima cura per ogni bambino è la serenità di chi si deve prendere cura di lui.

Cordialmente
Dott.Agnesina Pozzi

[#13]
dopo
Utente
Utente
gentilissima,
le scrivo per due ragioni.

-riguardo la dilatazione del bacinetto renale del mio piccolo scoperta in epoca prenatale, volevo informarla che oggi (il mio bimbo ha 2 mesi e mezzo) abbiamo ripetuto l'eco di controllo dalla quale è risultato che la dilatazione è di circa 19x14 millimetri (all'eco ostetrica era 13x9mm). mi è stato detto di ripetere i controlli ogni 3 mesi fino a un anno di vita. mi dice cortesemente cosa ne pensa lei e a cosa puo' andare incontro il mio picolo?

-la seconda cosa riguarda il fatto che per diversi giorni il mio bimbo, allattato esclusivamente al seno, ha fatto diverse scariche di feci molto liquide e mucose, poi è stato x 5 giorni senza evacuare. oggi ha rifatto una scarica liquida molto abbondante un po' piu' scura del solito. devo preoccuparmi o è normale tutto cio'?

la ringrazio per la sua professionalta' e saluto.
[#14]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
La dilatazione del bacinetto va appunto controllata
periodicamente per poi esprimersi in merito. Non faccia paragoni con l'eco pre-natale, e da ora in poi che bisognerà vedere cosa accade.

Ci sono forme che appunto piano piano regrediscono, altre che restano stazionarie o peggiorano. Per quelle che restano stazionarie naturalmente si provvederà su indicazione del vostro urologo pediatra a valutare anche la funzione renale oltre alla crescita e si deciderà, sempre in base ai controlli ecografici se approfondire lo studio delle vie urinarie per escludere qualche problema a valle.

Per le scariche vada a vedere il mio minforma sull'allattamento,molto dipende da quello che lei mangia.
Anche il colore della cacca varia dal giallo oro al marroncino e la consistenza è del tipo "crema".

Se le scariche mucose dovessero continuare, porti il pannolino sporco dal suo pediatra per fargli constatare e valutare il fenomeno. Episodi sporadici non devono assolutamente preoccupare specie se il piccolo si alimenta bene e cresce.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#15]
dopo
Utente
Utente
gentilissima,
ieri abbiamo effettuato il vaccino al piccolo, l'esavalente e l'antipneumo. oggi l'ho portato dall'oculista per una congiuntivite e mi ha prescritto un antiinfiammatorio e il fucitalmic collirio antibiotico. Volevo sapere se posso somministrargli l'antibiotico fin da subito e se non va in contrasto con il vaccino.
Le scariche di feci un po mucose continuano ma il bimbo sta bene e cresce bene. mi da l'impressione come se fosse cacca mista a una sorta di catarro filamentoso. da cosa potrebbe dipendere>?
grazi come sempre
[#16]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Una congiuntivite batterica non può aspettare!
Somministri il collirio antibiotico tranquillamente.

Se il muco nelle feci è stato episodico non si preoccupi, se invece la cosa si ripresenta e magari va ad influire sulla crescita del piccolo, ne parli al suo pediatra, potrebbe essere dal semplice segno di una reattività intestinale a qualche elemento introdotto nella dieta, intolleranza o altri problemi più seri.

L'elenco potrebbe essere lungo, ma se il muco si è presentato una volta sola, non vada in ansia, capita anche per una peristalsi eccessiva

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#17]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio ancora.
Nel caso dovesse venire anche a me la congiuntivite, visto che gia' mi fa un po male l'occhio. quei farmaci posso usarli anche io che allatto?
i farmaci in questione sono il fucitalmic e il naaxia.
grazie ancora.
[#18]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Il primo può usarlo tranquillamente, il secondo richiede effettiva necessità durante l'allattamento, quindi è bene chieda al suo oculista un collirio con effetto antistaminico di altro tipo.

La raccomandazione per entrambi i farmaci (negli adulti) è di non mettere (se le portano) le lenti a contatto durante il trattamento

dott. Agnesina Pozzi
[#19]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio è sempre molto gentile
saluti
[#20]
dopo
Utente
Utente
Approfitto ancora della sua gentilezza.
(sembra che in questo periodo stia succedendo tutto a noi).
oggi ho notato che insieme alle feci, sempre abbastanza liquide, del mio bimbo di 3 mesi, c'erano dei piccoli puntini rosso bordeaux, tipo gelatinosi. Potrebbe essere sangue? le feci erano gialline (lo allatto esclusivamente al seno). di cosa potrebbe trattarsi?
Quali alimenti secondo lei dovrei evitare per non incombere in intolleranze nel piccolo?
grazie ancora
saluti
[#21]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora
se le condizioni generali del piccolo non sono compromesse,
non ha sintomi particolari, è tranquillo, evacua regolarmente,dorme, mangia ecc..la causa potrebbe essere
ad esempio qualche ragade ai suoi capezzoli (sangue ingerito dalla madre).

Se è stitico potrebbe trattarsi invece di una ragade anale, ma è dolorosa e quindi teoricamente l'emissione delle cacca deve essere dolorosa(pianti,sforzi ecc) e le striature di sangue sono rosso vivo.

Ci sono tante condizioni di sangue nelle feci anche più serie di queste.. ma non sappiamo se di sangue si tratti...

La cosa migliore da fare è portare il pannolino "incriminato" dal suo medico, insieme al piccolo!

Cordialmente
Dott.Agnesina Pozzi
[#22]
dopo
Utente
Utente
Il piccolo sta bene, cresce molto, non piange, evacua regolarmente e senza sforzi, e dorme bene come sempre. mi scusi dottoressa...è che, come forse già le avro' detto, sono infermiera e, come forse sarà capitato anche a Lei, il nostro lavoro ci fa entrare in paranoia anche per le piccole cose.
La devo ringraziare perchè è sempre stata gentile e disponibile.
Saluti carissimi
[#23]
dopo
Utente
Utente
GENTILISSIMA, MI RIVOLGO DI NUOVO A LEI
DEVO ANDARE URGENTEMENTE DAL DENTISTA PER CURARMI UN DENTE. SICCOME PERO' SENZA ANESTESIA NON MI FARO' MAI TOCCARE :-) E SICCOME IO ALLATTO IL MIO BIMBO DI 3 MESI IN MODO ESCLUSIVO, VOLEVO SAPERE SE ESISTE UN TIPO DI ANESTESIA CHE NON DARA' FASTIDIO AL MIO PICCOLO. IL DENTISTA DICE CHE MI FARA' QUELLA SENZA ADRENALINA...GIUSTO?
LEI COSA MI DICE.
GRAZIE E BUOPNA GIORNATA
[#24]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora
stia tranquilla. Gli anestetici usati in odontoiatria e a quei dosaggi (per un dente da curare) non comportano nessun problema per l'allattamento.

..E chi si farebbe toccare dal dentista senza anestesia?
Io neppure... ;-)

Buona giornata anche a lei

Dott.Agnesina Pozzi
[#25]
dopo
Utente
Utente
lei è sempre molto simpatica e gentile.
approfitto anche per chiederle un'altra cosa gentilmente:

Sono circa 2 anni ormai che trovo tracce di sangue nelle mie urine. la prima volta è stato nel settembre 2009 in concomitanza con una biopsia del collo uterino, e l'ho collegato a questo. poi a febbraio 2010 sono rimasta incinta e per tutta la durata della gravidanza le tracce ematiche sono rimaste, sempre con urinocultura sterile.
il mio gine diceva che il fenomeno era collegato alla gravidanza appunto.
Adesso, dopo 3 mesi dal parto ho rifatto l'esame urine e urinocultura e il risultato è il seguente:

COLORE: GIALLO PAGLIERINO LIMPIDO
TRACCE DI EMAZIE
TRECCE DI LEUCOCITI
SCARSA FLORA BATTERICA
PH 6
PESO SPECIFICO 1020
IL RESTO E' TUTTO NEGATICO, ANCHE L'URINOCULTURA.

Adesso mi chiedo, da cosa puo' essere dovuta secondo lei questa presenza costante di emazie nelle urine?
(c'è da dire anche che nel novembre 2009 ho subito un intervento al collo dell'utero per rimuovere una piccola infezione)
Grazie ancora
saluti
[#26]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Siamo sicuri che il sangue derivi dal tratto urinario?
Non ci sono altri sintomi associati (es.dolore intermittente da calcolosi, o disturbi urinari da infiammazioni anche non batteriche), né ci sono cilindri nell'urina.

Sembra più probabile che il sangue (microematuria) contamini l'urina dall'apparato genitale (forse una microlesione dopo l'intervento sul collo dell'utero?).

Ad ogni modo, siccome le cause possono essere davvero tante, comprese intolleranza alimentare, farmaci, sforzi.. a finire a cause più serie di origine renale/vescicale o generale, le suggerirei di rivolgersi al suo medico che saprà come e dove indirizzarla a questo scopo.

Cordialmente
Dott.Agnesina Pozzi
[#27]
dopo
Utente
Utente
gentile dottoressa, le scrivo dopo un po di tempo e la saluto.
il mio bimbo di 7 mesi ha la fontanella ancora abbastanza grossa, e stamattina la pediatra ha detto che, nonostante lei la sente normalissima, dovrei fargli fare una eco fontanellare, solo per controllo.
c'è da dire che la mia pediatra è una un po esagerata, se fosse stato per lei in 7 mesi al mio bimbo avrei dovuto fare, tra le altre cose:
un ecg, una visita eculistica, un emocromo e un controllo degli ormoni tiroidei, etc etc...
io sono un'infermiera e per fortuna a volte so quando fermarmi altrimenti con il suo modo di fare metterebbe il panico anche alla persona piu' calma del mondo :-)
vorrei sapere da lei se è proprio necessario sottoporre il piccolo a questa eco. come le ho detto la fontanella nonostante è ancora grande, sta benissimo (è stato visitato anche da atri pediatri), non abbiamo casi in famiglia di patologie cerebrali....cosa devo fare secondo lei?
quando si chiude di solito una fontanella che è un po piu' grande del normale? (circa 2X2)
grazie dottoressa e buon lavoro
[#28]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile signora
che la fontanella sia ancora aperta non significa nulla. Il processo di chiusura è molto variabile: da sei mesi a poco meno di due anni! L'importante è che sia normotesa, e che al piccolo sia stata prescritta la profilassi con la vitamina D fino ad un anno nei mesi in cui c'è meno sole o il piccolo sta a casa.
Se inoltre il piccolo cresce, ha un normale sviluppo psicomotorio e sociale, le misure craniche sono regolari, che senso ha fare l'eco? Solo perché la fontanella è ancora ampia?

Se altri pediatri hanno detto che il tutto è normale, non mi resta che concordare con lei sul fatto che la sua pediatra sia davvero apprensiva. Se però il diametro di 2x2 della fontanella è associato ad una variazione percentile della circonferenza cranica, allora per sicurezza conviene fare l'eco. Magari solo per non crearti inutili preoccupazioni...

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#29]
dopo
Utente
Utente
grazie della risposta
cosa intende x variazione percentile della ciorconferenza cranica
ieri la circ. era di 43 cm
[#30]
dopo
Utente
Utente
gentilissima, la disturbo di nuovo..(se lei stesse nella mia provincia senza dubbio sceglierei lei come pediatra....mi fido piu' di lei senza averla mai vista che della mia.....)
se si ricorda le ho detto che al mio bimbo fin dalla morfologica, gli hanno riscontrato una dilatazione del bacinetto renale sx (dalla morfo era di 4mm), ora ha 7 mesi, a febbraio scorso dall'eco era risultata una dilatazione di 12mm e oggi è risultata essere di 18cmx1cm.
lei non ha mai avuto infezioni urinarie e gli esami ruine+urinocult. che gli faccio quasi mensilmente sono sempre stati negativi. cresce bene e si alimenta molto.
cosa devo fare secondo lei dottoressa a parte seguirlo fino ad un anno con eco e visite?
la situazione è grave?
a cosa va incontro il mio bimbo se entro 1 anno non si risolve il problema?
un eventuale operazione è necessaria anche se il problema non causa nessun disturbo al piccolo?

la ringrazio e saluto
[#31]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Dunque sono passati dei mesi, il piccolo è cresciuto e con esso anche il diametro dei reni. Occorrerebbe capire se la dilatazione è rimasta in rapporto proporzionale con la crescita. Voleva scrivere 18 millimetri vero?...

La situazione non è grave se non influenza la funzione renale e se tende a diminuire o resta stabile in proporzione alla crescita generale anche degli organi. In questo caso va solo monitorata periodicamente.

Indubbiamente se la dilatazione persiste o dovesse addirittura aumentare vuol dire che c'è un restringimento dell'uretere o qualche problematica nel punto in cui l'uretere si abbocca alla vescica e che quindi andrebbe studiata e trattata. Ma non è il caso che lei si allarmi e viva con l'ansia. Dovranno certo essere degli Urologi pediatri, specialisti quindi del problema, a valutare se e quando intervenire. Al momento, da quanto lei mi descrive la situazione mi sembra stazionaria. Quello che dovrà fare l'ecografista la prossima volta è valutare la proporzione tra dilatazione e spessore della corticale renale per vedere se la dilatazione va ad influenzarne l'efficienza. Ma essendo le analisi normali e non essendoci altri disturbi credo che la situazione non sia sostanzialmente cambiata. Naturalmente il mio parere è limitatissimo...

La ringrazio della fiducia

Cordialmente
Dot.Agnesina Pozzi
[#32]
dopo
Utente
Utente
gentilissima,
VOLEVO ASSOLUTAMENTE DIRE 18mm.....anzi in realta' volevo scrivere 1,8cm come è scritto nel referto......
comunque entrambi i referti delle ultime eco riportano sia la struttura che la forma che la dimensione che lo spessore della corticale nella norma, praticamente sono quasi invariati (sono aumentati quel tanto necessario per la crescita)
lei mi tranquillizza sempre tanto.

ne approfitto ancora, come le dicevo il mio bimbo ha 7 mesi, e ancora non ha messo neanche un dentino, da qualche giorni pero' è molto strano, si lamenta molto, ha molto sonno e mangia di meno, ha molto catarro e una bella tosse e come se non bastasse adesso gli è venuta anche una congiuntivite....le gengive mi sembrano ancora normali....potrebbe dipendere dai denti tutto questo scombussolamento?
grazie dottoressa
saluti
[#33]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Si..si prepari a breve ad essere azzannata dal piccolo!

[#34]
dopo
Utente
Utente
gentile dottoressa...eccomi di nuovo, ogni tanto le scrivo....
oggi ho fatto la visita dei 10 mesi al mio piccolo, è risultato che pesa 8,2 kg ed è alto 72 cm circa. la pediatra mi ha detto che pesa come un bambino di 7 mesi ed è alto come uno di 9.
come gia' le ho detto in passatto la pediatra dove vado è un po fissata con visite, esami e accertamenti vari....invece di tranquillizzare una madre lei la mette in ansia ancora di piu'...per fortuna io sono infermiera e so quando è il caso di allarmarmi e quando no.
questa volta voleva segnarmi esami del sangue, compresi ormoni tiroidei e intolleranza al glutine,nonche una visita endocrinologica.....le ho esplicitamente detto che io sono contraria a fare prelievi al piccolo, anche perche dottoressa mi creda, il piccolo anche se non è enorme, mangia abbastanza e di tutto, e si muove anche moltissimo durante il giorno, gia gattona molto e gia tenta di camminare, è molto vivace e sta benissimo.
Seconod lei quando è il caso di allarmarsi per una crescita che sembra un po rallentare?
Grazie dottoressa la saluto
[#35]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile signora non basta sapere il peso adesso ma sapere quale è la sua curva di crescita, ossia il suo ritmo di crescita, che non è certo uguale per tutti i bambini!

Quindi cerchi in rete le tabelle auxologiche, essendo infermiera saprà come fare a tracciare un diagramma per quanto concerne le tabelle del peso e dell'altezza nei vari periodi, ossia ad un mese, due, tre...e così via.

Vedrà che, ottenuto un diagramma la curva del suo bambino avrà un determinato andamento. Ci sarà da preoccuparsi se il livello della curva scende drasticamente dall'alto verso il basso o scende oltre il minimo del 3° percentile.

Può darsi che la sua curva sia stata sempre ai livelli minimi di possibilità di crecìscita ma non per questo patologici...


Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#36]
dopo
Utente
Utente
gentilissima la disturbo ancora.
è qualche giorno che al mio piccolo che ha 10 mesi, compaiono dei ponfi rossi su braccia e gambe, non danno prurito e quando compaiono sono molto rossi per un po ma poi si disarrossano subito e rimangono molto leggeri. non so che fare...volevo portarlo alla pediatra ma poi sembravano scomparsi...e invece oggi sono tornati, nella zona dietro le braccia, le gambe e le cosce.....ne vengono 5/6 insieme....non ho inserito niente di nuovo nella dieta e non mi risulta sia allergico a qualcosa.....cosa puo essere dottoressa? cosa mi consiglia di fare?
sono preoccupata
grazie
[#37]
dopo
Utente
Utente
gentile dottoressa, la prego di rispondemri appena puo' perche mi sto preoccupando non poco.
il mio piccolo ha avuto degli sfoghi di orticaria, ancora non si capisce bene il motivo. oggi l'ho portato dal dermatologo che ha confermato questa cosa.
gli sfoghi nell'arco di due settimane compaiono e scompaiono continuamente.
il mio piccolo questi ultimi 2/3 giorni si è anche raffreddato un po', e adesso ha un po di tosse con catarro, due giorni fa mi sono accorta che presenta dei linfonodi inguinali un po' ingrossati bilateralmente (uno a dx e uno a sn)
i linfonodi sono mobili al tatto, e sono sicura che prima non li aveva perche' lo controllo spesso.
il dermatologo mi ha detto di fargli un emocromo con ves e il dosaggio delle immunoglobuline (comprese igE), nonche la TAS e la PCR.
sono un'infermiera e so bene quando c'è da preoccuparsi e quando no....ma adesos mi sto preoccupando un po'.
la prego dottoressa mi dia un suo parere, i linfonodi che si gonfiano all'inguine sono pericolosi? cosa significano?
grazie mille
la saluto
Congiuntivite

La congiuntivite: quali sono le cause (batterica, virale o allergica) e i sintomi più comuni (occhi rossi, prurito, gonfiore). Come riconoscerla e come si cura.

Leggi tutto