Risonanza magnetica dilatazione degli spazi perivascolo-nervosi

Buonasera,
sono la mamma di una bambina di 8 anni a cui è stata fatta una risonanza magnetica per un sospetto neurofibroma.
Tutto inizia a novembre quando mia figlia ha un dolore davanti al petto come un livido, la porto dalla pediatra la quale mi richiede una visita eco-cardiologica urg. x una sospetta infiammazione del pericardio visibile solo tramite ecografia.
Dopo la visita negativa del cardiologo all'ospedale decidono di ricoverarla e resta all'osp. per 5 giorni somministradogli il maloox 2 volte al dì.
Dopo di ke la dimettono con "probabile forma fibromialgica in corso di IVAS di natura virale".
Mia figlia continua ad avere il dolore la porto in altro osp. dove dopo averla visitata e fatti altri accertamenti notano delle macchie color caffellate sparse x tutte il corpo, gli faccio presente che aumentano a vista d'occhio (tanto che la mia pediatra mi aveva già fatto la richiesta x visita neurologica x sospetta neurofibromatosi)allorchè loro chiamano la neurologa ke gli riscontra "dolenzia in regione toracica in corrispondenza della giunzione sterno-costale di sinistra dove è possibile palpare una formazione allungata del diametro massimo di circa 1 cm, mobile e dura di consistenza (neurofibroma?), riferita dolenzia in regione frontale bilaterale costrittiva di intensità 5 in scala VAS presente dal 2006 con febbricola e attualmente a frequenza anche settimanale", richiedevano ulteriori accertamenti : ecografia toracica, RM encefalo, visita oculista, visita dermatologica.-
Proprio in questi giorni mi hanno dato i risultati :
ecografia : negativa
visita dermatologia : numerose chiazze caffèlatte di dimensioni maggiori a 1,5 cm diffuse a tronco e arti,
visita oculistica - assenti noduli di lish
RMN encefalo : dilatazione degli spazi perivascolo-nervosi di Virchow Robin a livello della SB periventricolare maggiormente a sinistra, ove concomita sfumata iperintensità nelle sequenze FLAIR a livello dell'angolo supero-esterno. Non si riconoscono altre alterazioni focali a carico del parenchima encefalico sopra e sottotentoriale.Regolari i nuclei della base. Il sistema ventricolare è in sede, di dimensioni nei limiti della norma. regolari gli spazi subaracnoidei della base e della convessità. strutture mediane in asse. bilateralmente appare regolare la morfologia ed il segnale dei globi oculari, dei nervi ottici, del tessuto adiposo retrobulbare e dei muscoli oculari, per quanto valutabile nelle sole condizioni basali.
Ecco proprio su quest'ultimo referto vorrei avere delle spiegazioni ritenuto ke nell'ultimo referto della neurologa ha scritto " il quadro clinico è attualmente limitato alla presenza di numerose macchiè caffelattè assenti altri segni di NF1 per cui non è possibile formulare la diagnosi di neurofibromatosi".
Premetto che la bimba anke in questi giorni presenta mal di testa con febbricola 37,2 - 37,4.
devo fare ulteriori analisi il problema può esere altro ?
In attesa di una Vostra cortese risposta porgo Cordiali saluti.
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Riguardo agli spazi di Wirchow, il loro riscontro occasionale alla RMN in pazienti senza sintomatologia neurologica è generalmente considerato non avere un significato patologico.
Sul sospetto di NF1 la risposta sembra chiara, negativa, ma in effetti non esclude che in futuro possano comparire altri elementi oltre alle macchie caffè-latte, che facciano porre tale diagnosi.
La RMN è negativa, ma in effetti è stata fatta senza mezzo di contrasto, mi pare. Potrebbe essere utile in futuro, o se il mal di testa persiste troppo a lungo, rifarla con mdc.
Tutto sembra iniziato con un dolore al torace ( a proposito, è passato?, e la formazione sottocutanea che si sentiva...?) e ora dopo gli esami, parla di mal di testa e febbricola ( c'è ancora, è passata?). Potrebbe essere una banale sindrome influenzale, ma se persiste è opportuna una visita neurologica per escludere sintomi di interessamento meningeo o encefalico.
All' Istituto Stella Maris di Calambrone o al Meyer di Firenze (NPI) dovreste trovare una risposta esauriente alle vostre domande.

Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

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