Vaccino anti influenzale per i bambini

Gentili dottori,
ho una bambina di 21 mesi e sono incinta di 5 mesi.
Non mi ero mai posta il problema del vaccino antinfluenzale, ma la settimana scorsa il mio pediatra mi ha detto che la bimba deve assolutamente farlo e mi ha fissato un appuntamento.
Quando gli ho chiesto il motivo, mi ha risposto che non c'è motivo per non farlo.
Su internet ho letto che è consigliato (anche dal ministero della salute) ai bambini che hanno particolari patologie. Non ho trovato pareri ufficiali che consiglino il vaccino a tutti i bambini indistintamente.
Avrei bisogno di un chiarimento e di un vostro parere.
Grazie.

P.S.
Ho letto invece che è consigliato alle donne in gravidanza. E' vero? Non comporta nessun rischio?
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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Oh mamma!

Ma perchè vaccinare sconsideratamente un bambino che non ha rischi o patologie tali da indicare una vaccinazione per una banale influenza? Non sono d'accordo col suo Pediatra né tantomeno col Ministero, che ci deve ancora spiegare come mai non informi puntualmente anche sui rischi di complicazioni post-vacciniche che si corrono con campagne vaccinali sconsiderate, dettate solo dal business delle case produttrici degli stessi; come mai non si parli mai nemmeno degli additivi tossici che contengono..

In gravidanza poi...mi sembra davvero assurdo introdurre virus vivi, sebbene ceppi attenuati, specialmente nei primi periodi della stessa.
Vogliamo davvero andare verso future generazioni di immuno-deficienti?

Il contatto con virus e batteri fornisce naturalmente e a poco a poco una competenza immunitaria. Il passaggio interumano ha sempre garantito un fisiologico svolgersi degli "esami" rispetto alla strutturazione della personale competenza immunitaria. Se i piccoli poi sono sani, perchè andare ad inserirsi artificialente e con una sorta di violenza preventivo-terapeutica ingiustificata e senza senso?

Per favore lasci perdere. Oppure, prima di decidere se farlo, DEVE pretendere di essere informata, non solo dal Pediatra (che autoreferanzialmente e con arroganza dice COSI' E' SE VI PARE), quanto anche dalla ASL (cosa che generalmente non va di moda... ma che sarebbe obbligatoria perfino giuridicamente; dal momento che per le vaccinazioni obbligatorie addirittura vene IMPOSTO di fare qualcosa..).
Cordialmente

[#2]
dopo
Utente
Utente
Anzitutto desidero ringraziarla per l'esauriente risposta.
Credo proprio che seguirò il so consiglio e non farò fare il vaccino a mia figlia.
Mi chiedo però come sia possibile che il vaccino venga consigliato (quasi imposto) con tanta insistenaza. Non sono stata messa di fronte ad una scelta da compiere. Non mi è stato detto se desideravo farlo o meno, ma che andava fatto, punto e basta.
Come per tutti gli altri vaccini, compreso quello della VARICELLA, al quale per adesso mi sono sottratta con scuse varie, ma che mi viene rammentato dal pediatra in ogni occasione(qual'è il suo giudizio in proposito?). In effetti non sono riuscita a trovare una fonte di informazione, perchè anche alla sede dell'ASL dove porto la bimba a fare i vaccini li consigliano tutti. Come faccio ad oppormi alle indicazioni del pediatra se non ho altre informazioni su cui basarmi?
Grazie ancora per l'attenzione.
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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
TITOLO : quello che né i medici né i Ministeri dicono...

Non si dice che l'incidenza delle encefaliti post-vacciniche (il rischio che i piccoli contraggano un'encefalite dopo vaccinazione) è praticamente pari a quello delle infezioni contratte per via naturale ecredo che ci siano addirittura persone che aspettano di essere risarcite e sono contituite in associazioni proprio per questi motivi.. ma m'informo e le faccio sapere.

Non si dice che i medici di base e credo anche i pediatri a questo punto, ricevano un tot di ricompensa per ogni vaccinazione effettuata.

Non si dice che le campagne di vaccinazione a tappeto comportano un movimento impressionante di denaro che va principalmente alle lobbies produttrici e poi...quien sabe a chi (stendiamo un velo petosoe facciamo muovere l'immaginazione)

De Lorenzo docet.

C'è gente che della salute di altra gente, dei rischi che quest'ultima corre, della fame, della povertà, del terzo mondo-cavia e dell'occidente-prono se ne frega altamente;

pensi a quello che è successo con la BUFALA dell'aviaria e capirà la dimensione del problema legato alle vaccinazioni; ma pensi anche a tutti quei farmaci che vengono autorizzati solo in base a ricerche...fatte solo dalle case produttrici. E' normale?

Comunque, tanto per...dica al suo pediatra: " senta, ho deciso di fare la vaccinazione antiinfluenzale. però lei faccia una cosa, sul SUO ricettario, mi faccia una dichiarazione assumendosene responsabilità piena, CHE IL VACCINO E' DEL TUTTO PRIVO DI RISCHI, che è supportato da studi epidemiologici e di follow up e me ne fornisca anche le fonti. Mi scriva anche sul SUO ricettario, che dal Ministero della Salute lei ha ricevuto questo mandato e che non percepisce alcun compenso per ogni singola vaccinazione ma soprattutto che il ministero le ha fornito la necessaria documentazione per ottenere il consenso informato; a tale proposito me ne dia copia".

Fine. Vedrà che le isterie e i capricci del suo pediatra finiranno per incanto.
Un abbraccio