Scarsa crescita post svezzamento

Buon giorno,
avrei desiderio di conoscere un Vostro parere su una questione che riguarda mio figlio.
E' nato 17 mesi fa, a termine, con un peso di 3,400 kg.
Fino ai 6 mesi circa di età ha dimostrato un ritmo di crescita regolare, paragonato al percentile di nascita, a gennaio scorso (quando aveva iniziato lo svezzamento vero e proprio da circa un mesetto) pesava 7,750. Ad oggi, 17 mesi e mezzo, pesa solo 9 KG.
In pratica è passato dal 50° centile al 2°, ed il calo è iniziato intorno ai 6 mesi.
Esami urine e feci sono ok, dagli esami ematici si è rivelata solo una anemia piuttosto marcata, tra l'altro è un tratto genetico che ho anche io e al quale, dopo vari esami, nessuno mi ha mai dato spiegazione precisa. Gli esami del glutine sono negativi (per ora), e un'ecografia renale fatta per maggiore completezza è risultata assolutamente nella norma.
Lui è un bambino che ha uno sviluppo motorio e cognitivo perfettamente nella norma, per non dire avanzato, mangia regolarmente di tutto e mostra un buon appetito, oltre al suo pasto, che consuma prima del nostro, poi vuole assaggiare e mangiare tutto quello che passa sulla tavola, è vivace, vitale e molto energico, in 17 mesi si è ammalato solo della 6°malattia (lo scorso luglio) e ha avuto qualche linea di febbre (poca) solo in occasione del vaccino MPR (non frequenta il nido ma ha una sorellina di 8 anni che va a scuola). Ad occhio i sintomi di benessere si vedono tutti, se non che, messo sulla bilancia e guardata la sua curva di crescita c'è da deprimersi.
I consulti con la mia pediatra e con altri specialisti lasciano tutti brancolanti in questa nebbia di assoluta mancanza di coerenza fra segni e sintomi, e risultati (la pessima crescita appunto). Intanto ovviamente lo abbiamo sottoposto ad una cura di ferro, in attesa di vedere come evolve la situazione.
Cosa fa venire in mente a Voi una situazione di questo tipo? C'è qualcuno a cui questo rebus faccia accendere una lampadina?
Io cerco di consolarmi guardandolo ridere, correre, mangiare... ma se per un attimo penso alla sua crescita mi si stringe la gola, non so più che pensare e dove andare a sbattere la testa.
Vi prego, datemi il Vostro parere, i Vostri consigli e suggerimenti.
E' possibile che sia una forma di celiachia che non è stata evidenziata dagli esami degli anticorpi? cos'altro potrebbe essere? Ho cercato di non allarmarmi per mesi ma ora la mia preoccupazione sta diventando ingestibile.
Ringrazio anticipatamente tutti e auguro buon lavoro.
Laura
[#1]
Pediatra attivo dal 2011 al 2012
Pediatra
Gentile signora,
è importante, per completezza, sapere se anche la lunghezza (o altezza) del bambino è compromessa nella crescita. Se così fosse, poiché le cause possono essere varie, procederei immediatamente con accertamenti di secondo livello facendomi seguire da 1 pediatra di fiducia.
Cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Buon giorno Dottor Zaffanello,
la crescita dell'altezza per un periodo è progredita normalmente, svincolata quindi da quella di peso, ma negli ultimi 4 mesi sta calando anche quella, seppure non a livelli così preoccupanti come il peso.
Cosa intende per accertamenti di secondo livello esattamente? perchè noi siamo già passati dalla pediatra di fiducia all'ospedale pediatrico Meyer (indirizzati appunto dalla pediatra), ma come Le ho scritto non risulta niente dalle indagini fatte (se non l'anemia) e il problema però continua a perdurare.
Nonostante i pasti regolari e abbondanti che il bambino fa non cresce, sembra logico pensare ad un problema metabolico o di cattiva assimilazione.. ma ovunque si indaghi non si rileva niente di anomalo.
Lei per esempio cosa farebbe ancora oltre a ciò che è già stato fatto (esami ematici ad ampio spettro, eco renale e addominale, valutazione di anticorpi per intolleranze al gluitine e al lattosio e allergie alimentari in genere)?
la ringrazio per l'interessamento.
laura
[#3]
Pediatra attivo dal 2011 al 2012
Pediatra
Gentile signora,
gli accertamenti per scarsa crescita sono oltre la celiachia eseguita consensualmente con le immunoglobuline IgA, valuterei il malassorbimento in generale, e sopratto, gli ormoni tiroidei, Rx età ossea eseguita eseguita sulla mano, l'ormone della crescita o IGF1, le IgE (per le allergie) e prick test, l'esame colturale delle feci e delle urine. Per quanto riguarda l'anemia, cercherei di capire perché: se è una anemia da carenza di ferro oppre una malattia dell'emoglobina, comunque farei un sangue occulto delle feci (per escludere che non perda sangue dall'intestino), calprotectina fecale, alfa-1-antitripsina.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Qualcosa, di quello che Lei mi suggerisce è già stato fatto, vado per ordine e Le elenco:
IgA anti tTG umana esito 1 (normale <16)
FT 4 esito 9,58 (normale fra 5,80 e 12,10)
TIREOTROPINA esito 1,61 (normale fra 0,34 e 5,60)
per le allergie ha eseguito:
IgA esito 30,6 (normale fra 30 e 125)
IgG esito 431 (normali fra 435 e 1100)
IgM esito 80 (normali fra 40 e 120)
allergie a latte e fomaggi negative
prick test vari alimenti negativo
esame cultuale feci e urine (3 campioni diversi per entrambi) negativi.

[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
dimenticavo, ha fatto anche l'ALFA 1, insieme a tutto il protidogramma, è risultata 2,1, quindi normale perchè compresa fra 1,4 e 2,8.
il resto delle proteine è così:
ALFA 2 esito 15,1, più alta perchè i valori normali sono 9,1-13,8
albumina esito 64,7 (nella norma 54- 66)
beta 11,3 (valori normali fra 8,5-14,4)
gamma 6,8, più basse con valori normali fra 10,6 e 19,2

[#6]
Pediatra attivo dal 2011 al 2012
Pediatra
Gentile signora,
l'alfa 1 che intendevo è l'alfa 1 antitripsina.
Ci sono altri margini di ricerca, e poi la piccola va seguita nel tempo per verificare l'andamento clinico. Probabilmente ha già degli appuntamenti di controllo e di verifica. Le indagini eseguite da lei fin ora non sono conclusive. Mancano altre indagini, alcune delle le ho suggerite, ma andrebbero integrate con l'andamento della piccola. Se altre al peso anche la lunghezza inizia a subire un rallentamento le indagini devono essere proseguite. Se mai ne parli con il suo curante per vedere se ci sono margini per eseguire accertamenti in regime ospedaliero.
Cordiali saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Farò tesoro di quanto mi ha suggerito, e ne parlerò con la pediatra con cui ho appuntamento fra 2 settimane.
Grazie infinite per i suggerimenti e per la comprensione.
Buon lavoro
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