Cattive abitudini bimbo 4 mesi

Buongiorno,
ho un bimbo di quasi 4 mesi che credo abbia preso cattive abitudini che io e mio marito non sappiamo come cambiare e che mi stanno portando allo sfinimento.
La prima cattiva abitudine è che non vuole stare da solo: per esempio se lo lascio nella sdraietta scalcia, inarca la schiena, punta i piedi e in 5 minuti è quasi per terra e poi inizia a lamentarsi e se non lo prendo in braccio piange diventando paonazzo, va in apnea così lo prendo in braccio e si calma soltanto se cammino (guai se mi siedo!!!).
La seconda cattiva abitudine che mi stanca non solo fisicamente ma anche mentalmente è che quando ha sonno è inconsolabile e ovviamente non si addormenta mai da solo: si lamenta anche in braccio, anche se viene cullato, si dimena, e se mi azzardo a metterlo nella culla dolcemente, con musica rilassante, o in silenzio, o canticchiando qualcosa o solo parlandogli si scatena l'inferno, va in apnea a furia di piangere. Insomma alla fine si addormenta per la stanchezza.

Il bimbo cresce bene, è molto vivace e curioso, ride molto anche con gli estranei, fa versi e gridolini, non sta fermo un secondo, ha iniziato da poco ad afferrare gli oggetti...insomma mi sembra che stia bene.

Ma come posso abituarlo ad addormentarsi sereno e a stare un pò da solo?
Su consiglio del suo pediatra stiamo facendo un corso di massaggio neonatale ...diciamo che si lascia massaggiare per 5 minuti poi si innervosisce.
Vi ringrazio!

[#1]
Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39 56
gentile signora
il piccolo ha un comportamento vivace,socievole e deciso che rispecchia il suo carattere.Continui col massaggio naturale che lo aiuta molto a rilassarsi e gli faccia un bagnetto caldo prima della nanna che lo aiuterà molto ad addormentarsi.Altro purtroppo non può fare,ma le cose col tempo sicuramente miglioreranno
cordiali saluti ed auguri

Dr. Gaetano Pinto

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per il suo parere.
Il suo pediatra adesso sostiene che potrebbe avere problemi di reflusso e pertanto essere molto nervoso e infastidito quando deve addormentarsi.
Spero che gli passi presto perché i suoi pianti sono sempre più disperati.