Ritardo del linguaggio

Salve,
sono una mamma di un bambino di 3 anni compiuti il 31 ottobre, chiedo un consulto poichè mio figlio ancora oggi ha unlinguaggio molto impasticciato. Cioè lui dice molte parole bene ma molte altre meno o addirittura dice la parte finale di esse, l'anno scorso visto che ancora parlava pochissimo l'ho iscritto al nido e da allora ha fatto dei passi da gigante.Ha fatto la visita dal neuropsichiatra a gennaio e lui mi ha detto che il bambino non ha alcun problema e quindi mi ha consigkiato visita audiologica anche quella perfetta.
Allora una pediatra privata che ho consultato mi ha consigliato di contattare una logopedista.
Ha fatto anche quasta visita e lei mi ha detto che il bambino non ha gravi problemi di loinguaggio, i suoi problemi secondo lei derivano dal fatto che innanzitutto il piccolo essendo figlio unico è molto coccolato e che prende il latte ancora dal biberon e lei mi ha consigliato di toglierlo per abituare la lingua ad essere usata per parlare, però da quando ho tolto il biberon il bambino non beve più latte.
Quindi la mia domanda è: è possibile che il biberon possa ritardare lo sviluppo del linguaggio?
E se c'è qualcos'altro da fare per stimolare il mio bambino perchè ho tanta voglia di sentirlo parlare come gli altri bambini della sua età, non sentendomi dire più dagli altri ma come mai non parla a ncora?
scusi per lo sfogo, la ringrazio in anticipo.
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Gentlie mamma,
Ci sono bambini che mantengono più a lungo di altri il linguaggio 'bebè' che tutti hanno all'inizio, con intonazione appunto bebè, pronuncia a modo loro, pastrocchi vari, ecc. che a volte lo rendono poco comprensibile. Normalmente è un problema più per l'ambiente che per loro. Vari fattori ambientali possono favorire tale ritardo, fra cui anche, a volte, il mantenimento di abitudini più 'infantili' dell'età. Molti bambini continuano il biberon anche dopo lo svezzamento, ma non tutti hanno ritardo di linguaggio. Essendo già stato visto da neuropsichiatra infantile audiologo e logopedista che hanno escluso patologie del linguaggio, non so cosa si potrebbe fare di più. Anche troppo.
Tenga conto che il bimbo può sentirsi pressato a parlare dalla aspettativa intorno a lui e questo può ritorcersi contro, quasi come una richiesta di prestazioni in cui il bambino può sentirsi giudicato (male). Rinunciare al biberon fa parte della crescita, cui il suo bambino può sentirsi un po' riottoso, per qualche motivo.
Nel complesso credo che il ritardo del linguaggio di suo figlio faccia parte di un certo attaccamento al mondo infantile da bambino piccolo cui anche lei accenna (figlio unico, molto coccolato...). Le direi di tranquillizzarsi e badare di più allo sviluppo nel suo complesso (abitudini, regole, ecc) che non al linguaggio in sè: anzi consiglierei di non badare a questo, per evitare che il bambino ne faccia una fissazione.
Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
la ringrazio tanto della risposta, cercherò di essere meno pressante sperando che tutto si sistemi al più presto, anche xchè penso cge finora ho di tutto per aiutarlo. nuovamente grazie