Polmoniti recidivanti
Salve, vi scrivo per un consiglio su cosa fare.
Ho 24 anni, e a marzo 2024 dopo un mese di febbre e influenza mi è stata diagnosticata una abbastanza grave polmonite bilaterale multifocale per cui ho fatto una settimana di ricovero ospedaliero.
La tac di uscita era negativa e anche la tac di controllo a distanza di due settimane, risultavano solo linfonodi interstiziali gonfi.
I medici ospedalieri mi hanno spronato a tornare subito a lavoro perché "sono giovane" e così ho fatto.
Da allora, ogni mese e mezzo mi viene mal di gola, seguito da febbre, produzione di catarro, fortissimo raffreddore.
Sono stata in ospedale più volte perché ogni volta risultava un principio di focolaio, poi ulcere alla gola e simili, e ogni volta ho assunto antibiotici diversi.
A maggio sono stata in Infettivologia dove mi hanno fatto tutte le analisi possibili per capire cosa avesse scatenato la prima polmonite, ma è uscito tutto negativo (tranne globuli bianchi e pcr che sono perennemente alti). Grazie all'infettivologa però ho preso per 10 giorni Ismigen e 10 gg al mese per 6 mesi devo assumere il Bactoblis per alzare un po' le difese. Purtroppo anche dopo aver iniziato tale cura mi sono ri-ammalata (ben due volte).
Vado spesso in visita orl perché ho rinite vasomotoria e ci sono anche riandata di recente, ma non è uscito fuori altro.
Non so più cosa fare perché prendere ogni mese antibiotici non credo sia possibile, e sono perennemente stanca e malata.
Andrò da uno pneumologo a breve, perché l'otorino sospetta che io sia asmatica.
Non fumo, e ho tiroidite di hashimoto, emicrania emiplegica cronica.
Secondo voi, che altro tipo di visita potrei fare per capire cosa scatena questi episodi?
Immunologica?
Potrei avere qualche malattia polmonare, comparsa solo adesso?
Vi ringrazio molto in anticipo.
Ho 24 anni, e a marzo 2024 dopo un mese di febbre e influenza mi è stata diagnosticata una abbastanza grave polmonite bilaterale multifocale per cui ho fatto una settimana di ricovero ospedaliero.
La tac di uscita era negativa e anche la tac di controllo a distanza di due settimane, risultavano solo linfonodi interstiziali gonfi.
I medici ospedalieri mi hanno spronato a tornare subito a lavoro perché "sono giovane" e così ho fatto.
Da allora, ogni mese e mezzo mi viene mal di gola, seguito da febbre, produzione di catarro, fortissimo raffreddore.
Sono stata in ospedale più volte perché ogni volta risultava un principio di focolaio, poi ulcere alla gola e simili, e ogni volta ho assunto antibiotici diversi.
A maggio sono stata in Infettivologia dove mi hanno fatto tutte le analisi possibili per capire cosa avesse scatenato la prima polmonite, ma è uscito tutto negativo (tranne globuli bianchi e pcr che sono perennemente alti). Grazie all'infettivologa però ho preso per 10 giorni Ismigen e 10 gg al mese per 6 mesi devo assumere il Bactoblis per alzare un po' le difese. Purtroppo anche dopo aver iniziato tale cura mi sono ri-ammalata (ben due volte).
Vado spesso in visita orl perché ho rinite vasomotoria e ci sono anche riandata di recente, ma non è uscito fuori altro.
Non so più cosa fare perché prendere ogni mese antibiotici non credo sia possibile, e sono perennemente stanca e malata.
Andrò da uno pneumologo a breve, perché l'otorino sospetta che io sia asmatica.
Non fumo, e ho tiroidite di hashimoto, emicrania emiplegica cronica.
Secondo voi, che altro tipo di visita potrei fare per capire cosa scatena questi episodi?
Immunologica?
Potrei avere qualche malattia polmonare, comparsa solo adesso?
Vi ringrazio molto in anticipo.
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E parla di polmoniti recidivanti mal di gola eccetera, ma cura soltanto gli effetti del suo "fortissimo raffreddore" che riferisce. Ha mai provato a prevenire tutto ciò prevenendo la rinite? Quando è molto accentuata avrá sensazione di naso chiuso e / o secrezioni che o sgocciolano dalle narici oltre allo sgocciolio retronasale.
Quando è lieve solo sgocciolio di secrezioni per via retronasale in gola dove stimolano la tosse che inizialmente è secca e stizzosa. Quando tali secrezioni aumentano si verifica il rischio che sgocciolino dalla gola dei bronchi provocandole bronchiti broncopolmoniti e polmoniti. HA MAI PROVATO A CONTROLLARE SEMPRE LA RINITE?
Intanto verifichi che vi sia anche quando i sintomi sono lievi tenendo una narice chiusa con un dito ed aspirando forte con l'altra e viceversa. Se verificasse che le narici non sono sempre perfettamente libere e perfettamente asciutte potrà effettuare sempre lavaggi delle narici con acqua salita ipertonica al 3% circa anche spray. Ovvero acqua salata come quella del mare ovvero anche un bicchiere monouso da 150 cc di acqua con un cucchiaino da caffè di sale da cucina discioltovi. I lavaggi con ipertonica alternati magari fisiologica potrebbe effettuarli tutti i giorni anche per molte volte al giorno a costo quasi zero economico e soprattutto a costo zero biologico: nessun effetto collaterale. Quando non ottenesse la completa pervietà delle narici aggiunga un corticosteroide spray nasale ad esempio due spruzzi di mometasone spray per narice, dopo gli ultimi lavaggi della sera a cicli di una o due settimane. In caso di tosse con secrezioni effettui anche aerosol con una fiala di corticosteroide per aerosol più qualche goccia di broncodilatatore ed una fiala di mucolitico surfureo per aerosol tipo n-acetilcisteina fiale. Quando le secrezioni divenissero più dense e giallo verdognole potrebbe aggiungere un antibiotico nell'aerosol stesso più antibiotico sistemico onde evitare che le bronchiti divengano broncopolmoniti eccetera. In tutti i casi deve prevenire sempre le riniti per prevenire bronchiti e broncopolmoniti.
Quando è lieve solo sgocciolio di secrezioni per via retronasale in gola dove stimolano la tosse che inizialmente è secca e stizzosa. Quando tali secrezioni aumentano si verifica il rischio che sgocciolino dalla gola dei bronchi provocandole bronchiti broncopolmoniti e polmoniti. HA MAI PROVATO A CONTROLLARE SEMPRE LA RINITE?
Intanto verifichi che vi sia anche quando i sintomi sono lievi tenendo una narice chiusa con un dito ed aspirando forte con l'altra e viceversa. Se verificasse che le narici non sono sempre perfettamente libere e perfettamente asciutte potrà effettuare sempre lavaggi delle narici con acqua salita ipertonica al 3% circa anche spray. Ovvero acqua salata come quella del mare ovvero anche un bicchiere monouso da 150 cc di acqua con un cucchiaino da caffè di sale da cucina discioltovi. I lavaggi con ipertonica alternati magari fisiologica potrebbe effettuarli tutti i giorni anche per molte volte al giorno a costo quasi zero economico e soprattutto a costo zero biologico: nessun effetto collaterale. Quando non ottenesse la completa pervietà delle narici aggiunga un corticosteroide spray nasale ad esempio due spruzzi di mometasone spray per narice, dopo gli ultimi lavaggi della sera a cicli di una o due settimane. In caso di tosse con secrezioni effettui anche aerosol con una fiala di corticosteroide per aerosol più qualche goccia di broncodilatatore ed una fiala di mucolitico surfureo per aerosol tipo n-acetilcisteina fiale. Quando le secrezioni divenissero più dense e giallo verdognole potrebbe aggiungere un antibiotico nell'aerosol stesso più antibiotico sistemico onde evitare che le bronchiti divengano broncopolmoniti eccetera. In tutti i casi deve prevenire sempre le riniti per prevenire bronchiti e broncopolmoniti.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#2]
Utente
Salve, non l'ho specificato, ma ho sempre curato la rinite, per cui ho anche fatto indagini: prist e rast, prick test e infine Alex test, essendo tutto negativo mi è stato detto che è vasomotoria. Ogni mattino e sera faccio lavaggi nasali esattamente come ha detto lei (acqua salata ipertonica alternati a acqua fisiologica) e come indicato i dall'otorino, già da anni, e uso uno spray nasale al cortisone attualmente, dopo averne cambiati diversi (Avamys...). Faccio anche cicli di aerosol con broncodilatatori quando è necessario. Prima prendevo l'antistaminico tutte le sere perché un po' lo attenuava, ma poi non ha più funzionato e dunque l'ho interrotto. Faccio periodicamente controlli per la rinite e sto curando anche il reflusso gastroesofageo che la peggiorava. Dunque l'ho sempre controllata in queste modalità, ma presumo che non si possa togliere del tutto, di sicuro è molto migliorata rispetto agli anni precedenti. Comunque mi è stato detto che la polmonite iniziale è stata causata da altro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 803 visite dal 14/08/2024.
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