Aspirazione caramella

Gentilissimi,

sto vivendo un periodo di forte stress e, probabilmente, questa domanda rifletterà più la spia di un disturbo d'ansia che altro, ma tant'è...
Dunque, stamani, in una crisi di pianto, temo di aver aspirato una caramella inferiore al centimetro di diametro che stavo lasciando si sciogliesse in bocca.
In pratica, nel respirare velocissimamente durante la crisi di pianto, mi sono tirato giù la caramella in gola.
Voglio sottolineare la velocissima aspirazione, un secondo?
Forse meno.
A quel punto, e qui si pone il dubbio, non è accaduto nulla, non un colpo di tosse, nessuna sensazione di soffocamento, respiravo... Ho tuttavia volontariamente e forzatamente tossito con veemenza immaginando che la velocità di aspirazione avesse potuto far arrivare la caramella direttament nei bronchi... Possibile?
In assenza di sintomi immediati?
Oppure l'assenza di tosse è garanzia del fatto che sia finita in esofago e non in trachea?
Posso averla deglutita senza accorgermene mentre velocissimamente inalavo aria (e caramella) durante la crisi di pianto?


L'ansia gioca brutti scherzi.
Ho iniziato infatti anche a pensare che la caramella fosse stata velocissimamente "scaraventata" in trachea o nei bronchi, non ostruendo completamente le vie aeree, posizionandosi in qualche modo e, quindi, sciogliendosi, potendo dare polmonite ab ingestis.


Sono preoccupazioni che hanno un qualche minimo margine di plausibilità o prendo un sedativo?


Grazie in anticipo per la disponibilità.