Asma bronchiale?
Buongiorno a tutti e grazie...
Ho problemi di asma bronchiale ed esenzione al ticket e medicinali.
Da qualche tempo soffro di fame d'aria, battiti accellerati e affanno subito dopo una passeggiata in bici o altro.
Dopo varie visite mi è stato sconsigliato il Ventolin a favore del Symbicort, poi di nuovo il Ventolin... la motivazione iniziale della sconvenienza del primo nel mio caso è stata giustificata dal dott. affermando che compiva un'azione di chiusura sui bronchi. A seguito questa teoria è stata sfatata ma nella terapia assegnatami è rimasto prescritto il Symbicort. Uso Ventolin da anni ed è l'unico che, a parer mio, porta dei miglioramenti. Cosa devo fare? Inoltre, la fame d'aria e gli altri sintomi, ho sentito dire siano delle conseguenze ansiose dell'asma (panico etc.), volevo sapere come posso esser sicura della mia diagnosi, che pericoli corro in una situazione di asma indotto da esercizio fisico?
Inoltre i miei ultimi attacchi non sono caratterizzati "respiro sibilante" tuttavia mi manca il respiro! Cosa posso fare?
Ho problemi di asma bronchiale ed esenzione al ticket e medicinali.
Da qualche tempo soffro di fame d'aria, battiti accellerati e affanno subito dopo una passeggiata in bici o altro.
Dopo varie visite mi è stato sconsigliato il Ventolin a favore del Symbicort, poi di nuovo il Ventolin... la motivazione iniziale della sconvenienza del primo nel mio caso è stata giustificata dal dott. affermando che compiva un'azione di chiusura sui bronchi. A seguito questa teoria è stata sfatata ma nella terapia assegnatami è rimasto prescritto il Symbicort. Uso Ventolin da anni ed è l'unico che, a parer mio, porta dei miglioramenti. Cosa devo fare? Inoltre, la fame d'aria e gli altri sintomi, ho sentito dire siano delle conseguenze ansiose dell'asma (panico etc.), volevo sapere come posso esser sicura della mia diagnosi, che pericoli corro in una situazione di asma indotto da esercizio fisico?
Inoltre i miei ultimi attacchi non sono caratterizzati "respiro sibilante" tuttavia mi manca il respiro! Cosa posso fare?
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Dr.ssa Anna Maria Martin
Anestesista
2k 68
Gentile utente buona sera, per l'uso di un farmaco anzichè un altro deve solo farlo presente al collega che la segue, dicendogli che da quello prescrittole non trova giovamento: sarà sua cura modificarle la terapia.
Per quanto riguarda la certezza della diagnosi ed i rischi che eventualmente corre , non ho ben capito perchè ha dei dubbi sulla diagnosi (lei ci dice di aver fatto molte visite), inoltre è il suo curante che deve darle indicazioni circa l'attività che può fare in sicurezza, se lei seguirà le sue indicazioni non dovrebbe correre rischi.
Certamente uno stato ansioso aggrava la dispnea, è vero, ma non è chiaro la quota ansia presente nella genesi del suo disturbo.
Restiamo a disposizione per altri chiarimenti, la saluto cordialmente
Per quanto riguarda la certezza della diagnosi ed i rischi che eventualmente corre , non ho ben capito perchè ha dei dubbi sulla diagnosi (lei ci dice di aver fatto molte visite), inoltre è il suo curante che deve darle indicazioni circa l'attività che può fare in sicurezza, se lei seguirà le sue indicazioni non dovrebbe correre rischi.
Certamente uno stato ansioso aggrava la dispnea, è vero, ma non è chiaro la quota ansia presente nella genesi del suo disturbo.
Restiamo a disposizione per altri chiarimenti, la saluto cordialmente
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 20/07/2010.
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