Dolore sotto la scapola, cancro?
Faccio riferimento alla richiesta del 19 settembre 2010. Ho 32 anni. Fumato sigarette per 5 anni e mezzo, nei momenti di maggiore stress arrivavo a un mezzo pacchetto al giorno. Ora ho smesso da due mesi. Non ho catarro, nè tosse, però sento questo dolore da quando ho smesso, sotto la scapola dx quando inspiro, alternato a momenti dove invece fanno male le costole dx sotto il capezzolo, ad altri ancora dove sento qualcosa che preme, tra il cuore e il bronco dx, più una leggera sensazione di irritazione in gola tipo faringite/laringite ma solo dal lato dx. Invece prima di smettere col fumo la sensazione prevalente era quella di un corpo che ostruiva parzialmente il bronco. Al braccio non sento dolore. La respirazione è normale, non sento particolare affaticamento nelle attività quotidiane, ma temo ci sia una formazione neoplastica. Altrimenti potrebbe essere qualcosa tipo infiammazione alle costole, oppure del sistema vascolare, vene parzialmente ostruite dal colesterolo?
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Dr. Cristiano Cesaro
Pneumologo, Allergologo
728 45
Gentile utente,
leggendo quello che ha scritto, e come lo ha scritto
nella sua richiesta di consulto, mi vien da pensare che i sintomi dei quali parla siano piuttosto confusi e senza una correlazione precisa tra loro; tra le altre cose le dico che a mio modo di vedere, quella che lei identifica come percezione di un corpo estraneo nel bronco, o altre situazioni che poco hanno a che fare con reali sintomi ascrivibili a cancro, non e' altro che la slatentizzazione o somatizzazione di alcune sue paure, probabilmente derivanti da uno stato ansioso di fondo che poggiando su piccoli fastidi, le determinano il terrore di essere affetto da patologie importanti.
Il mio modo di concepire questa professione mi porta pero' a non poter essere superficiale, ed a tal proposito le dico, anche in considerazione del fatto che lei e' un fumatore (non forte ma lo e') sarebbe opportuno, anche al fine di tranquillizzarla sullo stato di salute dei suoi polmoni, praticare una visita pneumologica con spirometria, ed eventualmente una radiografia standard del torace, oltre alla visita del collega che mettendo assieme tutte le informazioni sapra' certamente tranquillizzarla completamente oppure indirizzarla ad approfondimenti ove mai dovesse riscontrarne la necessita'.
Faccia come le consiglio e ci faccia sapere, vedra' in ogni modo che non verra' fuori nulla di particolare.
la saluto cordialmente
leggendo quello che ha scritto, e come lo ha scritto
nella sua richiesta di consulto, mi vien da pensare che i sintomi dei quali parla siano piuttosto confusi e senza una correlazione precisa tra loro; tra le altre cose le dico che a mio modo di vedere, quella che lei identifica come percezione di un corpo estraneo nel bronco, o altre situazioni che poco hanno a che fare con reali sintomi ascrivibili a cancro, non e' altro che la slatentizzazione o somatizzazione di alcune sue paure, probabilmente derivanti da uno stato ansioso di fondo che poggiando su piccoli fastidi, le determinano il terrore di essere affetto da patologie importanti.
Il mio modo di concepire questa professione mi porta pero' a non poter essere superficiale, ed a tal proposito le dico, anche in considerazione del fatto che lei e' un fumatore (non forte ma lo e') sarebbe opportuno, anche al fine di tranquillizzarla sullo stato di salute dei suoi polmoni, praticare una visita pneumologica con spirometria, ed eventualmente una radiografia standard del torace, oltre alla visita del collega che mettendo assieme tutte le informazioni sapra' certamente tranquillizzarla completamente oppure indirizzarla ad approfondimenti ove mai dovesse riscontrarne la necessita'.
Faccia come le consiglio e ci faccia sapere, vedra' in ogni modo che non verra' fuori nulla di particolare.
la saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 30.6k visite dal 30/11/2010.
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