Nodo alla gola difficoltà respiratoria
Buongiorno,
da un po di gg sento come un nodo alla gola e ho difficoltà a respirare.
Questa cosa mi era già successa ma non si era mai protratta per più di un giorno.
Sono un po preoccupata.
Lavoro in una città inquinata e per andare al lavoro devo camminare una ventina di minuti (e pure per tornare a casa)! E' arrivato il freddo e l'umidità si avvicina al 100%! Può essere il contatto continuo con lo smog?
In questo periodo inoltre sto passando un periodo un po stressante.
E' difficile da spiegare ma sento una sensazione di "benessere" solo quando inspiro profondamente o quando sbadiglio, ma a volte ho la sensazione che l'aria non basti mai!
Non sono una fumatrice accanita, 2 o 3 sigarette ogni tanto; certi giorni nemmeno fumo!
Cosa potrebbe essere?
Grazie
da un po di gg sento come un nodo alla gola e ho difficoltà a respirare.
Questa cosa mi era già successa ma non si era mai protratta per più di un giorno.
Sono un po preoccupata.
Lavoro in una città inquinata e per andare al lavoro devo camminare una ventina di minuti (e pure per tornare a casa)! E' arrivato il freddo e l'umidità si avvicina al 100%! Può essere il contatto continuo con lo smog?
In questo periodo inoltre sto passando un periodo un po stressante.
E' difficile da spiegare ma sento una sensazione di "benessere" solo quando inspiro profondamente o quando sbadiglio, ma a volte ho la sensazione che l'aria non basti mai!
Non sono una fumatrice accanita, 2 o 3 sigarette ogni tanto; certi giorni nemmeno fumo!
Cosa potrebbe essere?
Grazie
[#1]
Gentile signorina,
considerando anche la natura delle sue precedenti richieste di consulto direi che si tratta di un sintomo ansioso e cioè del cosiddetto "bolo isterico" (a meno che il suo medico curante non sia di diverso avviso).
Le sarebbe davvero utile intervenire a monte sul problema d'ansia e sullo stress, che le causano e concausano sintomi di vario tipo:
- formicolii, vertigini, cefalea, disturbi visivi
- dismenorrea, sindrome premestruale, irregolarità mestruale, spotting
- extrasistole
- nausea, diarrea, dolori addominali, colon irritabile, stitichezza
- tosse, dispnea
- attacchi di rabbia
Questo è il bilancio degli argomenti sui quali ha chiesto consulto medico solo su questo sito e solo negli ultimi 8 mesi, per non parlare di tutte le visite ed esami ai quali si è sottoposta nel frattempo.
Si tratta di un piccolo compendio delle varie forme con cui prende corpo l'ansia.
Fortunatamente ogni tanto scrive anche di essere ansiosa e ipocondriaca: questa consapevolezza da sola non basta evidentemente a motivarla a chiedere un consulto psicologico, e per questo mi sono permessa di fare il riassunto dei suoi sintomi.
Non le sembra che sia venuto il momento di rivolgersi ad uno psicologo invece di spendere così tante energie nella ricerca affannosa di improbabili patologie mediche, come il piede diabetico e la degenerazione maculare senile (a 25 anni)?
Glielo dico con tutta la comprensione per la sua situazione, si vede che lei è preoccupatissima dello stato del suo corpo e si spaventa molto quando le sembra che qualcosa non vada: non può però pensare di continuare così.
Ci pensi.
Le faccio tanti auguri
considerando anche la natura delle sue precedenti richieste di consulto direi che si tratta di un sintomo ansioso e cioè del cosiddetto "bolo isterico" (a meno che il suo medico curante non sia di diverso avviso).
Le sarebbe davvero utile intervenire a monte sul problema d'ansia e sullo stress, che le causano e concausano sintomi di vario tipo:
- formicolii, vertigini, cefalea, disturbi visivi
- dismenorrea, sindrome premestruale, irregolarità mestruale, spotting
- extrasistole
- nausea, diarrea, dolori addominali, colon irritabile, stitichezza
- tosse, dispnea
- attacchi di rabbia
Questo è il bilancio degli argomenti sui quali ha chiesto consulto medico solo su questo sito e solo negli ultimi 8 mesi, per non parlare di tutte le visite ed esami ai quali si è sottoposta nel frattempo.
Si tratta di un piccolo compendio delle varie forme con cui prende corpo l'ansia.
Fortunatamente ogni tanto scrive anche di essere ansiosa e ipocondriaca: questa consapevolezza da sola non basta evidentemente a motivarla a chiedere un consulto psicologico, e per questo mi sono permessa di fare il riassunto dei suoi sintomi.
Non le sembra che sia venuto il momento di rivolgersi ad uno psicologo invece di spendere così tante energie nella ricerca affannosa di improbabili patologie mediche, come il piede diabetico e la degenerazione maculare senile (a 25 anni)?
Glielo dico con tutta la comprensione per la sua situazione, si vede che lei è preoccupatissima dello stato del suo corpo e si spaventa molto quando le sembra che qualcosa non vada: non può però pensare di continuare così.
Ci pensi.
Le faccio tanti auguri
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Ha perfettamente ragione!
Penso di sapere quali sono le cause, ovvero il lavoro e l'ambiente in cui vivo!
Ma proprio a causa di questo lavoro che non mi da soddisfazioni , io non posso permettermi (in fatto di tempistica ed economicamente) delle sedute dallo psicologo! Non posso mancare altrimenti rischio il licenziamento, e non posso nemmeno mettermi in malattia perchè non vengo retribuita! Ma purtroppo devo tenerlo questo lavoro, visto che non c'è altro (e pensare che abito al nord!!!). La situazione non si presenta bene, se poi aggiungiamo anche il fatto che io nella mia città non mi trovo bene siamo messi anche peggio!
Mi sto muovendo per "liberarmi" da certe cose e persone, ma mi ci vorrà del tempo. Fortunatamente coltivo ancora le mie passioni e spero che, grazie a queste, il futuro mi si presenti un po più roseo!
So perfettamente di aver bisogno di parlare e farmi curare da qualcuno, ma per ora devo solamente farlo con le mie poche forze.
Sa, a volte rimpiango un po l'infanzia, in quel periodo sì che stavo bene!
La ringrazio della sua risposta.
Un saluto...
Penso di sapere quali sono le cause, ovvero il lavoro e l'ambiente in cui vivo!
Ma proprio a causa di questo lavoro che non mi da soddisfazioni , io non posso permettermi (in fatto di tempistica ed economicamente) delle sedute dallo psicologo! Non posso mancare altrimenti rischio il licenziamento, e non posso nemmeno mettermi in malattia perchè non vengo retribuita! Ma purtroppo devo tenerlo questo lavoro, visto che non c'è altro (e pensare che abito al nord!!!). La situazione non si presenta bene, se poi aggiungiamo anche il fatto che io nella mia città non mi trovo bene siamo messi anche peggio!
Mi sto muovendo per "liberarmi" da certe cose e persone, ma mi ci vorrà del tempo. Fortunatamente coltivo ancora le mie passioni e spero che, grazie a queste, il futuro mi si presenti un po più roseo!
So perfettamente di aver bisogno di parlare e farmi curare da qualcuno, ma per ora devo solamente farlo con le mie poche forze.
Sa, a volte rimpiango un po l'infanzia, in quel periodo sì che stavo bene!
La ringrazio della sua risposta.
Un saluto...
[#3]
Provi a sentire qualche mio collega dalla sue parti, magari troverà uno psicologo che lavora anche il sabato; in generale comunque riceviamo tutti anche in orari serali, cioè dopo che le persone sono uscite dal lavoro.
Forse riuscirà ad organizzarsi e ad accordarsi per un onorario per lei sostenibile, perchè è davvero importante che lei si faccia dare una mano per uscire da questa situazione.
Le faccio tanti auguri!
Forse riuscirà ad organizzarsi e ad accordarsi per un onorario per lei sostenibile, perchè è davvero importante che lei si faccia dare una mano per uscire da questa situazione.
Le faccio tanti auguri!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 50.8k visite dal 07/12/2010.
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