Nodulo polmonare

Salve, vorrei chiedere un parere medico relativamente al quadro clinico di mio padre. E' un fumatore, ha 65 anni ed è affetto da enfisema polmonare. Ha una saturazione di 65 rilevata dall'ultima gas analisi, non ha mai avuto crisi respiratorie di particolare entità, conduce una vita normale e ha un lieve affanno quando opera azioni stancanti.
6 mesi fa fece una tac dove fu rilevato un addensamento del segmento apicale del lobo inferiore destro in corrispondenza dell'angolo costofrenico. Dopo 6 mesi, recentemente ha eseguito un'altra tac che ha confermato l'addnsamento ed ha rilevato un probabile incremento di 5 millimetri rispetto alla tac precedente. Tale incremento c'è stato detto che rientra nell'errore di risoluzione della tac e che quindi ragionevolmente il nodulo era rimasto pressappoco delle medesime dimensioni. Ci hanno comunque consigliato una PET ed il risultato è stato: "malattia metabolicamente attiva nella sede segnalata". E' stato rilevato un accumulo di tracciante di vitalità tumorale nell'addensamento con SUV max di 3.87. I medici che lo hanno in osservazione hanno detto che non possiamo eseguire una biopsia per le condizioni dei polmoni per colpa dell'enfisema polmonare e quindi continueremo ad effettuare analisi di controllo per vedere l'evoluzione. Nella TAC il bronco era ben visibile e la forma del nodulo pare conica. A quattr'occhi ci hanno rassicurato che non dovrebbe essere un tumore, ma attualmente, fra ferie e festività, non sappiamo bene come procedere. Potreste indicarmi un'impressione su questo quadro clinico? Potrebbe secondo voi essere una neoplasia? Lo è sicuramente? Potrebbe essere un'nfiammazione? E' normale un valore del genere del SUV max? Grazie mille per l'aiuto.
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Gentile utente
Le dico subito che per poter esprimere un parere corretto sarebbe opportuno visualizzare le immagini.
Per via telematica in relazione alla sua descrizione possiamo solamente effettuare delle valutazioni a carattere generale.
Il dato di fatto è che c'è una formazione che a distanza di 6 mesi non si è ridotta ma è aumentata. L'incremento non è stato importante ma c'è stato. La PET è positiva, il SUV non è altissimo ma non si può trascurare questa positività. Va bene effettuare i controlli ma se poi arriva la sicurezza di una patologia tumorale che fare? Bisognerebbe capire sin da adesso cercando di ottenere un frustolo di tessuto da analizzare. Se fattibile, si potrebbe effettuare una biopsia percutanea TC guidata (in relazione alla posizione del nodulo).

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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dopo
Utente
Utente
I)nnanzitutto la ringrazio per la celerità con la quale ha voluto rispondere.
L'ipotesi della biopsia non è ancora del tutto scartata, ma c'è qualche perplessità in funzione del grave enfisema polmonare e delle complicazioni che un pneumatorace potrebbe portare. Pensa che sia azzardato attendere un'ulteriore TAC per evidenziare se crescita c'è effettivamente stata o se invece è un problema della fetta di taglio effettuata?
Grazie Mille
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Se le condizioni cliniche generali non consentono manovre invasive.. l'unica cosa da fare è aspettare e vedere cosa succede!
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora dottore.
Aspetteremo con ansia quello che accade. Nel frattempo abbiamo anche sentito prlare di raggi mirati... chissà, i prossimi periodi porteranno consiglio.
Grazie mille della sua disponibilità.
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Nel caso in cui dovesse trattarsi di una patologia tumorale e nel caso in cu non si potesse intervenire per via chirurgica la radioterapia potrebbe essere una alternativa buona