Interstiziopatia da amiodarone

Papa' 84 anni. Ricoverato per improvviso attacco dispnoico e febbre. Decorso cl.: Componente jatrogena (amiodarone) in interstizpt. polmonare severa - TAC torace c.m.d.c. conferma severo quadro - microembolia polm dei rami segmentari di 3° ordine origine non databile non in causa nel determinare attuale insuff. resp. - Cardiopt ipert. - sindrome depressivo ansiosa / Terapia: steroidi e ossigenotp a lungotermine: uniche opzioni. Tornato a casa da 12 gg in cura con Rytmonorm - Losazid - Xanax - Lansoprazolo - Deltacortene - Seretide- Spiriva - Ossigenotp 2 l/m. - AGGIUNGO: mio padre fino a giorno precedente attacco dispn. conduceva vita normale, anzi, nonostante l'eta', curava l'orto sottoponendosi a sforzi fisici inusuali per un 84enne. Da tre anni 1 cp di Cordarone al dì mai interrotto. Controlli funz. tiroide: neg. - funz. polm.: mai prescritti - Da qualche mese vistoso calo ponderale. CHIEDO p.f.: con la sospensione dell'amiodarone e seguendo la cura si puo' sperare, e in quale misura, in una ripresa? In quanto tempo? Servono ulteriori accertamenti o terapie? Da quando è stato dimesso si nota un leggero, ma progressivo miglioramento: riesce ad alzarsi dal letto e fare qualche passo senza eccessivi attacchi dispnoici. Ringrazio fin d'ora i medici che mi daranno il loro aiuto.
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Chirurgo toracico attivo dal 2007 al 2013
Chirurgo toracico
Buonasera,
L'interstiziopatia da cordarone è una patologia reversibile con la sospensione del farmaco.
Il cordarone può accumularsi nel tessuto polmonare e ad ostacolare la respirazione.
I farmaci prescritti sono senza dubbio corretti ma la velocità di ripresa dipende daquanto cordarone si è accumulato.
Sarebbe opportuno la ripetizione della TAC dopo 45-60 giorni di terapia.
Auguri
L.M.