Bronchiectasie e broncopatia cronica atrofica
gent.mi Dottori di medicitalia innanzitutto buongiorno,soffro da tanti anni di broncopatia cronica atrofica, da mi è stata diagnosticata nel 1995 in seguito a una broncoscopia, avevo sempre tanta tosse e le radiografie erano sempre nella norma,un pneumologo sospettando un tumore ai polmoni mi fece fare la broncoscopia. da allora sono passati 17 anni, ma la mia situazione si è aggravata sempre di più, nel mese di maggio 2010 ho avuto una grave riacutizzazione, il medico mi ha prescritto antibiotici e aereosol, dopo la cura stavo peggio di prima, tosse terribile con espettorato vischioso come albume d'uovo, e in certi momenti macchiato di strie di sangue, alla fine di giugno tramite una nipote mi metto in contatto con un bravo pneumologo che mi ha ricevuto d'urgenza lui mi ha trovato molto male immediatamente mi ha fatto fare una cura antibiotica giasion 200 due volte al dì per dieci giorni, fluifort bustine due al dì per 15 giorni, deltacortene 1 pastiglia al di per 10 giorni più himuno star fort compresse per 20 giorni e a mesi alterni resvis XR biofutura per rinforzare il sistema immunitario, per sospetto bronchictasie mi ha prescritto una tac ai polmoni, la diagnosi e la seguente "esame eseguito a strato sottile senza somministrazione di M.d.C anche con tecnica H.R. mediante tomografo somaton Definition AS+128 strati presenza di alcune bronchiectasie tubulari in sede basale posteriore bilateralmente ed in paracardiaca anteriore a destra piccoli linfonodi con diametro subcentimetico in mediastino non lesioni focali in atto da parenchima polmonare, non falde fluide pleuro-pericardiche" alla visita successiva mi ha trovata migliorata, ma dopo due mesi stavo nuovamente male a novembre ho avuto una riacutizzazione la stessa trafila di farmaci, adesso devo rifare la visita a febbraio ma intanto mi sono di nuovo aggravata con questa tosse ed espettorato denso che non riesco più a espellere neanche con la tosse quindi di nuovo sto facendo da una settimana la medesima cura antibiotici ecc.. la mia salute è molto precaria soffro di ipertensione maligna con danno d'organo, vasculopatia cerebrale cronica stenosi marcata del canale vertebrale maculopatia degenerativa con la grave perdita del visus sindrome fibromialgica e colesterolemia a 270 trigliceridi a 201, tendinopatia degenerativa con grave artrosi. ora io chiedo alla vostra gentile cortesia se dalla bronchite atrofica (non ho mai fumato) e dalle bronchiectasie si può guarire oppure se starò sempre peggio. Ringrazio di cuore se mi volete rispondere. Cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
le bronchiectasie sono delle dilatazioni dei bronchi che si accompagnano anche ad un sovvertimento della loro struttura e pertanto non sono suscettibili di guarigione; stessa considerazione vale per la bronchite cronica. La terapia immunostimolante, la prevenzione delle perfrigerazioni e delle malattie stagionali virali e batteriche attraverso le vaccinazioni previste sono l'obiettivo principale da perseguire perchè sono causa delle riacutizzazioni che Lei accusa con un aumento della dispnea e della produzione di muco denso e purulento. Un consiglio che posso darle durante le riacutizzazioni è quello di praticare una terapia antibiotica ad ampio spettro e di opportuna durata in maniera tale da impedire il selezionarsi all'interno delle bronchiectasie di ceppi batterici farmacoresistenti. Si cauteli in questi giorni evitando sbalzi di temperatura e coprendosi dal freddo. Cordialità
le bronchiectasie sono delle dilatazioni dei bronchi che si accompagnano anche ad un sovvertimento della loro struttura e pertanto non sono suscettibili di guarigione; stessa considerazione vale per la bronchite cronica. La terapia immunostimolante, la prevenzione delle perfrigerazioni e delle malattie stagionali virali e batteriche attraverso le vaccinazioni previste sono l'obiettivo principale da perseguire perchè sono causa delle riacutizzazioni che Lei accusa con un aumento della dispnea e della produzione di muco denso e purulento. Un consiglio che posso darle durante le riacutizzazioni è quello di praticare una terapia antibiotica ad ampio spettro e di opportuna durata in maniera tale da impedire il selezionarsi all'interno delle bronchiectasie di ceppi batterici farmacoresistenti. Si cauteli in questi giorni evitando sbalzi di temperatura e coprendosi dal freddo. Cordialità
Dott. Fabrizio LI GOTTI
Specialista in Otorinolaringoiatria
Specialista in Pneumologia
[#2]
Utente
Gent.mo Dottor Li Gotti la ringrazio per la sua sollecitudine nel rispondere alla mia domanda,per me che sono ignorante in materia rincuora il cuore vedere un bravo specialista che con parole semplici spiega il significato della malattia, faccio ogni anno il vaccino anti influenzale e quest'anno il pneumologo mi ha fatto fare anche quello antipneumococco quinquennale, mi scusi Dottore le faccio una domanda: gli specialisti scrivono che sono affetta di bpco è vero? oppure la bronchite atrofica è un'altra cosa? di nuovo la ringrazio e le invio cordiali saluti Rita
[#3]
Gentile signora,
la bronchite cronica atrofica è una variante della BPCO che si caratterizza per l'atrofia delle ghiandole della mucosa bronchiale e per la secchezza della mucosa a differenza della bronchite cronica ostruttiva classica che è invece caratterizzata da un aumento della produzione del muco per ipertrofia delle ghiandole dei bronchi stessi. Lei è comunque affetta in generale da BPCO. Cordiali saluti
la bronchite cronica atrofica è una variante della BPCO che si caratterizza per l'atrofia delle ghiandole della mucosa bronchiale e per la secchezza della mucosa a differenza della bronchite cronica ostruttiva classica che è invece caratterizzata da un aumento della produzione del muco per ipertrofia delle ghiandole dei bronchi stessi. Lei è comunque affetta in generale da BPCO. Cordiali saluti
[#4]
Utente
Egr. Dottor Li Gotti mi scuso se non ho risposto prima per ringraziarLa, ma avevo il cp guasto. Le sono veramente grata della risposta datami, non conoscevo con certezza il mio male, perchè chi mi diceva che avevo la bronchite chi la bpco e chi la fibrosi. Comunque dopo che Lei gentilmente mi ha dato la risposta, quando sono andata dal mio pneumologo le ho fatto la domanda che ho fatto a lei Gent.mo Dott. e lui mi ha detto che soffro di bpco ostruttiva di grado moderato. Certo sono triste nel conoscere il mio male sapendo che non c'è via di guarigione, ma al contrario va sempre più peggiorando. sono stanca di prendere antibiotici e cortisone ogni volta che ho le riacutizzazioni, ma ho il dubbio che il mio male dipenda anche da deficit di alfa 1 antitripsina che è a 89. Ora La saluto cordialmente di cuore e un grazie per la sua infinita gentilezza. Rita
[#5]
Utente
Egr. Dottor Li Gotti mi scuso se non ho risposto prima per ringraziarLa, ma avevo il cp guasto. Le sono veramente grata della risposta datami, non conoscevo con certezza il mio male, perchè chi mi diceva che avevo la bronchite chi la bpco e chi la fibrosi. Comunque dopo che Lei gentilmente mi ha dato la risposta, quando sono andata dal mio pneumologo le ho fatto la domanda che ho fatto a lei Gent.mo Dott. e lui mi ha detto che soffro di bpco ostruttiva di grado moderato. Certo sono triste nel conoscere il mio male sapendo che non c'è via di guarigione, ma al contrario va sempre più peggiorando. sono stanca di prendere antibiotici e cortisone ogni volta che ho le riacutizzazioni, ma ho il dubbio che il mio male dipenda anche da deficit di alfa 1 antitripsina che è a 89. Ora La saluto cordialmente di cuore e un grazie per la sua infinita gentilezza. Rita
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.8k visite dal 11/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.