Quantiferon positivo
Gentili dottori,
Vi scrivo perchè proprio oggi ho ricevuto una brutta notizia. Mio padre giorni fà è stato sottoposto al test QUANTIFERON per la ricerca della tbc, ed è risultato positivo. Leggendo qua e là su internet non so se ho capito bene ma potrebbe dare dei falsi positivi se i pazienti hanno assunto interferone. Siccome mio padre ha anche l'HCV ed ha sostenuto un ciclo di un anno di interferone, questo ha potuto interferire con i risultati?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Vi scrivo perchè proprio oggi ho ricevuto una brutta notizia. Mio padre giorni fà è stato sottoposto al test QUANTIFERON per la ricerca della tbc, ed è risultato positivo. Leggendo qua e là su internet non so se ho capito bene ma potrebbe dare dei falsi positivi se i pazienti hanno assunto interferone. Siccome mio padre ha anche l'HCV ed ha sostenuto un ciclo di un anno di interferone, questo ha potuto interferire con i risultati?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
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Si in teoria potrebbe essere falsato, il risultato del test del quantiferon, dall'assunzione di interferone. Non so perchè suo padre sia stato sottoposto al test, ma ciò che è davvero importante sapere è che la sua positività NON INDICA LA PRESENZA DI MALATTIA TUCERCOLARE IN ATTO. E' un indicatore di avvenuto contatto con il batterio della TBC e l'attivazione di meccanismi di difesa da parte dell'organismo.
nella stragrande maggioranza dei casi un individuo che giunga a contatto con il batterio della TBC ne sviluppa le difese e lo elimina, oppure sviluppa le difese e lo blocca definitivamente entro dei "tubercoli" fibrosi o fibro calcifici. In quest'ultimo caso si parla di malattia "latente", affatto dannosa e affatto contagiosa per tutta la vita, con le difese attivate, segno di avvenuta immunità contro un eventuale nuovo contatto col batterio. Solo in casi di estremo decadimento delle difese immunitarie come accade, ad esempio, in corso di HIV, potrebbe esserci una ripresa della malattia tubercolare.
CORDIALMENTE
nella stragrande maggioranza dei casi un individuo che giunga a contatto con il batterio della TBC ne sviluppa le difese e lo elimina, oppure sviluppa le difese e lo blocca definitivamente entro dei "tubercoli" fibrosi o fibro calcifici. In quest'ultimo caso si parla di malattia "latente", affatto dannosa e affatto contagiosa per tutta la vita, con le difese attivate, segno di avvenuta immunità contro un eventuale nuovo contatto col batterio. Solo in casi di estremo decadimento delle difese immunitarie come accade, ad esempio, in corso di HIV, potrebbe esserci una ripresa della malattia tubercolare.
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
innanzitutto volevo ringraziarLa per la sua disponibilità. Il test è stato prescritto a causa di una febbre, soprattutto serale, che è durata per circa 7 giorni. Da allora sono state fatte due rx torace e una TC oltre al test di Mantoux. Le due radiografie mostrano un addensamento alla parte superiore del polmone sx, mentre la TC mostra anche numerosi focolai senza escavazioni. Il test di mantoux è risultato anch'esso positivo mentre la ricerca del BK nell'espettorato al microscopio è risultata negativa e siamo in attesa della coltura. Per quanto riguarda la contagiosità nel caso in cui ci fosse la TBC come dovremo comportarci? Ad oggi non ci sono state consigliate particolari misure preventive anche perchè ancora non si sa nulla.
Cordiali saluti.
innanzitutto volevo ringraziarLa per la sua disponibilità. Il test è stato prescritto a causa di una febbre, soprattutto serale, che è durata per circa 7 giorni. Da allora sono state fatte due rx torace e una TC oltre al test di Mantoux. Le due radiografie mostrano un addensamento alla parte superiore del polmone sx, mentre la TC mostra anche numerosi focolai senza escavazioni. Il test di mantoux è risultato anch'esso positivo mentre la ricerca del BK nell'espettorato al microscopio è risultata negativa e siamo in attesa della coltura. Per quanto riguarda la contagiosità nel caso in cui ci fosse la TBC come dovremo comportarci? Ad oggi non ci sono state consigliate particolari misure preventive anche perchè ancora non si sa nulla.
Cordiali saluti.
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DOVESSE ANCHE LA COLTURA ESSERE NEGATIVA LE CONVERREBBE EFFETTUARE UNA BRONCOSCOPIA CON BAL PER MICROBIOLOGIA COMPRESO BK PCR ED ANCHE PER CITOLOGIA. ALLA NEGATIVITA' DI QUESTO ESAME POTRA' STARE TRANQUILLO O OFFETTURE, AL MASSIMO UN ALTRO CONTROLLO TC NEL TEMPO.
CORDIALMENTE
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 99.1k visite dal 19/07/2012.
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