ENFISEMA POLMONARE BOLLOSO BI APICALE

Salve, sono un uomo di 59 anni. Un anno fa mi è stata diagnosticato un enfisema bolloso bi apicale . Sto effettuando nuovi accertamenti, ma il medico di famiglia mi riferisce che probabilmente dovrò rivolgermi al chirurgo. Tra l'altro negli ultimi tre mesi sento dei dolori / bruciori al torace ed alla spalla ed a volte mi sento bloccato il respiro accompagnato in quel momento da una tosse secca come se fosse in difesa della mancanza momentanea di respiro. Gradirei sapere quali possono essere i rischi futuri essendo anche un accanito fumatore. Cordialità
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Gentile utente dividerei i rischi in 2 gruppi:acuti e cronici. I primi sono caratterizzati da una rottura improvvisa della bolla con pneumotorace, fenomeno che richiede il ricovero urgente.i cronici sono legati alla difficoltà respiratoria che le bolle comprimendo il tessuto polmonare sano determineranno:in quanto tempo:10 anni circa.cosa puoi fare?l'idea della chirurgia non è sbagliata anche se oggi la tecnologia ha fatto enormi passi avanti in questo senso. Come l'applicazione di valvole endobronchiali senza intervento per andare a chiudere alla radice le bolle che gradualmente si andranno a sgonfiare. Ovviamente va studiato il tuo caso nello specifico. Nel mio centro mi occupo sia della terapia classica chirurgica che non.
Un saluto

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

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dopo
Utente
Utente
Egr.Dottore, la ringrazio per la celere risposta. Oggi farò la Tac di controllo a distanza di un anno dalla diagnosi. Potrò così decidere cosa fare. Mi sconsigliano di prendere l'aereo Può dirmi se è così pericoloso ??

La Saluto Cordialmaente




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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Gli aerei moderni sono pressurizzati quindi non c'è rischio altrimenti le compagnie aeree chiederebbe una TAC a tutti i passeggeri. Comunque io non so la gravita delle sue bolle:magari sono sotto tensione e potrebbero rompersi in qualsiasi momento basta un aumento della tensione addominale (quando si va al bagno stitico ad esempio) o uno starnuto. Non voglio spaventarla ma non avendo visto la TAC non posso dare una stima della gravità.
Saluti
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Utente
Utente
Egr. Dottore, grazie per la risposta. Mi permetterò di fornirle il risultato
della tac effettuata questa mattina.

Cordialità