Enfisema
Gentile dottore le chiedo consulto in merito ad una patologia riscontrata a mia mamma, l'enfisema.
Le trascrivo l'esito tac con contrasto: bilateralmente diffuse bolle enfisematose in sede apicale e subpleurica mantellare e paramediastinica ai lobi superiori, da enfisema parasettale. Piccole aree di ridotta intensità da enfisema centrolobulare nei restanti ambiti. Sfumate areole di ipodensita a carico dei segmenti apicali da riferire ad esiti flogistici. Lieve ispessimento pleurico specie alle basi.
Ora le dico brevemente la storia di mia mamma ha 54 anni e fuma da quando ne aveva 17, è asmatica ( l'ha passata anche a me ) e non fuma più da tre mesi. A settembre in seguito a questo affanno continuo si è rivolta ad un nuovo pneumologo il quale ahimè L ha liquidata dicendole che il
Problema era il fumo e doveva semplicemente smettere di fumare ! Le ha dato una cura per tre mesi e mia mamma a gennaio ha avuto un attacco respiratorio con dolore forte al torace L abbiamo portata in ospedale cianotica. Il dottore del pronto soccorso le controlla il respiro e aveva il 50%. Quando ha avuto questo attacco aveva già smesso di fumare da 10 giorni ovviamente troppo pochi però lo preciso lo stesso. Esternamente ha fatto gli accertamenti come l'elettrocardiogramma e per fortuna al cuore non ha niente e questa tac. Abbiamo avuto già un colloquio con un altro pneumologo il quale le ha dato una cura : flumicil a bustine per sempre e due spry di cui uno a pillola, ma non ricordo i nomi. Ora stavo cercando un centro per la
Riabilitazione respiratoria, ho letto che è utile.
Io le scrivo per avere un parere perché ho passato dei giorni veramente tristi , su internet ho trovato cose assurde e su un sito specificamente dice che al massimo si vive 4 anni nelle condizioni di mia mamma. Lei è molto attiva mangia regolarmente , non ha perso ne peso ne appetito... È di costituzione normale. Ovviamente non fuma e non fumerà mai più perché ha capito la gravità della cosa ... Ma io ho 26 anni e pensare di dover perdere mia mamma a breve termine mi uccide. Quindi volevo un parere da lei anche in merito a questo. Lo so che non bisogna leggere su internet ma poiché sono molto emotiva non sono andata con lei a fare la visita, ci è andato mio fratello, io non ho avuto modo di fare domande. Mia mamma comunque si è ripresa rispetto a Quell attacco di gennaio non le fa male più il torace e ha ancora il 51% di ossigeno ma il dottore ha detto che se non fumerà più e segue la cura può riacquistare il 70% è vero ?
Attendo una sua risposta.
Barbara
Le trascrivo l'esito tac con contrasto: bilateralmente diffuse bolle enfisematose in sede apicale e subpleurica mantellare e paramediastinica ai lobi superiori, da enfisema parasettale. Piccole aree di ridotta intensità da enfisema centrolobulare nei restanti ambiti. Sfumate areole di ipodensita a carico dei segmenti apicali da riferire ad esiti flogistici. Lieve ispessimento pleurico specie alle basi.
Ora le dico brevemente la storia di mia mamma ha 54 anni e fuma da quando ne aveva 17, è asmatica ( l'ha passata anche a me ) e non fuma più da tre mesi. A settembre in seguito a questo affanno continuo si è rivolta ad un nuovo pneumologo il quale ahimè L ha liquidata dicendole che il
Problema era il fumo e doveva semplicemente smettere di fumare ! Le ha dato una cura per tre mesi e mia mamma a gennaio ha avuto un attacco respiratorio con dolore forte al torace L abbiamo portata in ospedale cianotica. Il dottore del pronto soccorso le controlla il respiro e aveva il 50%. Quando ha avuto questo attacco aveva già smesso di fumare da 10 giorni ovviamente troppo pochi però lo preciso lo stesso. Esternamente ha fatto gli accertamenti come l'elettrocardiogramma e per fortuna al cuore non ha niente e questa tac. Abbiamo avuto già un colloquio con un altro pneumologo il quale le ha dato una cura : flumicil a bustine per sempre e due spry di cui uno a pillola, ma non ricordo i nomi. Ora stavo cercando un centro per la
Riabilitazione respiratoria, ho letto che è utile.
Io le scrivo per avere un parere perché ho passato dei giorni veramente tristi , su internet ho trovato cose assurde e su un sito specificamente dice che al massimo si vive 4 anni nelle condizioni di mia mamma. Lei è molto attiva mangia regolarmente , non ha perso ne peso ne appetito... È di costituzione normale. Ovviamente non fuma e non fumerà mai più perché ha capito la gravità della cosa ... Ma io ho 26 anni e pensare di dover perdere mia mamma a breve termine mi uccide. Quindi volevo un parere da lei anche in merito a questo. Lo so che non bisogna leggere su internet ma poiché sono molto emotiva non sono andata con lei a fare la visita, ci è andato mio fratello, io non ho avuto modo di fare domande. Mia mamma comunque si è ripresa rispetto a Quell attacco di gennaio non le fa male più il torace e ha ancora il 51% di ossigeno ma il dottore ha detto che se non fumerà più e segue la cura può riacquistare il 70% è vero ?
Attendo una sua risposta.
Barbara
[#1]
La malattia respiratoria cronica di sua madre deve essere seguita attentamente e monitorata nel tempo e la terapia ottimizzata per aver il massimo del beneficio. Sua madre non deve assolutamente fumare.
Pertanto si rivolga ad un centro di pneumologia dove sua madre possa sottoporsi alle necessarie visite pneumologiche, agli esami funzionali respiratori e strumentali del caso, e dove possa essere seguita nella cessazione del fumo ed essere ascoltata e trovare le risposte alla sue domande.
Cordialmente
Pertanto si rivolga ad un centro di pneumologia dove sua madre possa sottoporsi alle necessarie visite pneumologiche, agli esami funzionali respiratori e strumentali del caso, e dove possa essere seguita nella cessazione del fumo ed essere ascoltata e trovare le risposte alla sue domande.
Cordialmente
Marcello Ledda
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.5k visite dal 05/03/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.