Asma e catarro

Salve, sono un ragazzo di 25 anni. Mai sofferto di asma fino a un paio di mesi fa. Sono per certo allergico a polvere e graminacee che però mi hanno sempre e solo dato riniti allergiche nei mesi primaverili. Ora da un paio di mesi è come se avessi un raffreddore cronico e quando inspiro sento il sibolo nella gola. La cosa strana è che succede principalmente di notte o la mattina prima di alzarmi comunque solo da sdraiato. Il naso di notte si chiude tantissimo rendendomi il sonno leggero e difficile.La mattina mi alzo come se fossi stanco e come se avezzi sforzato il cuore per respirare per tutta la notte. Poi mi alzo e immediatamente il naso si stappa e il sibilo scompare. Può essere che sia soolo un raffreddore non curato e del catarro?
Ho fatto la spirometria 15 giorni fa per il lavoro ed è perfetta come sempre.
Devo essere onesto e dire anche che fumo da 8 anni. Però ripeto apparte leggera sinusite che ho sin da piccolo non ho mai avuto problemi di sibili e difficolta respiratoria.

Mi sa dare qualche delucidazione in più?

Ho anche usato uno sciroppo mucolitico nei giorni scorsi che però non ha prodotto risultati apprezzabili.
[#1]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Egregio utente,
premesso che:
- anche la rinite può essere responsabile di disturbi del sonno;
- il sibilo, soprattutto se inspiratorio e presente «comunque solo da sdraiato», non è sinonimo di asma;
- la spirometria andrebbe "vista";
ma soprattutto che, in ogni caso,
- dovrebbe smettere di fumare,
sembra proprio che abbia bisogno di una rivalutazione - verosimilmente interdisciplinare ("a naso" - è proprio il caso di dirlo - partirei con l'allergologo o con l'otorino).
Saluti,
[#2]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, nel suo racconto lei descrive in sostanza una situazione di ostruzione nasale-rinosinusite cronica che, nonostante i consulti con gli specialisti di settore, non ha purtroppo trovato soluzione.
L'ostruzione nasale ha fra le sue cause il disturbo ventilatorio: abitualmente il concetto di Disturbo Ventilatorio viene associato a conformazioni anatomiche sfavorevoli, in particolare a livello di setto e turbinati, correggibili tradizionalmente per via chirurgica. Può peraltro esistere anche un Disturbo Ventilatorio di tipo essenzialmente funzionale, legato allo schema respiratorio orale, che per vari motivi il paziente può aver assunto talvolta fin dall’infanzia, che non é necessariamente legato alla presenza di problemi anatomici.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo anche solo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito da interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare , presente nelle mucose rinosinusali. Il mancato transito dell’aria inspirata attraverso il naso e soprattutto attraverso i meati medi e superiori, dove sboccano gli osti delle cavità sinusali, da un lato impedisce di fatto l’aspirazione assieme all’aria sinusale dell’abbondante quantità di Ossido Nitrico (potente antibatterico, antivirale e antiasmatico) che nei seni viene prodotto, dall’altro impedisce il ricambio aereo all’interno dei seni: anche la mancanza di ventilazione é una delle cause di ostruzione nasale.
Quando il paziente, per qualunque motivo (specie quando si riduce l’autocontrollo o durante il sonno) apre la bocca, l’aria inspirata può scegliere di fatto due vie di passaggio, il naso o la bocca. Fra le due, per un principio generale di meccanica dei fluidi, è portata a preferire il transito con minori resistenze, che porta necessariamente alla scelta della via orale. Questo comporta di conseguenza l’esclusione della via nasale, pur in assenza di ostacoli meccanici di tipo anatomico, congeniti o dovuti a patologie acquisite quali l’ipertrofia adenotonsillare (che anzi, dalla respirazione orale può anche essere favorita) e dei turbinati. Si configura in questo modo un Disturbo Ventilatorio delle cavità nasali e paranasali. La ventilazione nasale è di fondamentale importanza per il ricambio dell' aria all'interno dei seni paranasali: in assenza di ventilazione, infatti, vi si verifica una sostanziale ipossia (diminuita ossigenazione), con modificazioni del PH, del metabolismo della mucosa e della flora batterica, che prima da transitante diviene stanziale e poi seleziona ceppi anaerobi normalmente assenti.
Tale condizione porta all'edema e alla sofferenza della mucosa, e alla diminuzione della funzione ciliare.
Tutto ciò favorisce l’insorgenza di infiammazione e di ostruzione nasale.
Poiché lei dice "La cosa strana è che succede principalmente di notte .... Il naso di notte si chiude tantissimo", mi aspetterei che lei di notte tendesse a russare (coinvolga i famiglòiari in questo quesito), e questo spiegherebbe il fatto che "
La mattina mi alzo come se fossi stanco e come se avezzi sforzato il cuore per respirare per tutta la notte": chi russa e va in apnea sforza effettivamente il sistema cardiocircolatorio, e questo spiegherebbe anche le extrasistoli e il reflusso gastro esofageo , problemi per i quali già in passato si é rivolto al sito.
Spesso lo schema respiratorio orale e il russare sono favoriti dalla presenza di una malocclusione dentaria e di una scorretta postura della mandibola: per questo le suggerirei di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori e del sonno.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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