Neoformazione polmonare iperdensa
Buonasera, scrivo per mio padre: 72 anni, a seguito di una TAC effettuata per capire meglio il danno creatosi a seguito della rottura dell'omero (per la quale a fine settembre subirà intervento chirurgico per inserire una protesi) abbiamo scoperto una formazione rotondeggiante di cm 1.2 iperdensa alla base del polmone destro (credo).
Sull'esito della TAC c'era scritto che sarebbe meglio effettuare una TAC con MDC che farà prossimamente.
Aggiungo che mio padre fuma da una vita ma a parte qualche bronchite di stagione non ha mai avuto problemi respiratori di alcun genere.
Mi chiedevo alcune cose:
È corretto procedere con la TAC MDC?
Se fosse un cancro che aspettative di vita ci sono oggi?
Nella TAC effettuata non si parla di metastasi o linfonodi.
Grazie in anticipo.
Sull'esito della TAC c'era scritto che sarebbe meglio effettuare una TAC con MDC che farà prossimamente.
Aggiungo che mio padre fuma da una vita ma a parte qualche bronchite di stagione non ha mai avuto problemi respiratori di alcun genere.
Mi chiedevo alcune cose:
È corretto procedere con la TAC MDC?
Se fosse un cancro che aspettative di vita ci sono oggi?
Nella TAC effettuata non si parla di metastasi o linfonodi.
Grazie in anticipo.
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Gentile Utente,
con i limiti imposti dalla mancata analisi diretta delle immagini, e solo relativamente al referto da Lei riportato, sarebbe utile, per quanto consente la tecnica con cui l'indagine tac è stata eseguita, valutare anche il valore della densità misurabile di questa formazione, un parametro che in alcuni casi aiuta ad orientarsi. A solo titolo di esempio una elevata densità (che deve valutare il Medico Radiologo) potrebbe orientare per calcificazione e quindi il mdc non troverebbe grandi indicazioni. Del resto una formazione di poco piu di un cm a media-bassa densita potrebbe essere complessa da analizzare anche con il mdc.... e così via con altre considerazioni tecniche. Noduli così piccoli sono di frequente riscontro incidentale e spesso non facilmente caratterizzabili. Fondamentale un corretto inquadramento clinico.
Sarebbe il caso di capire, insieme al Radiologo che ha refertato la tac ed allo specialista Pneumologo, quale aspetto della suddetta lesione risulta sospetto e pertanto meritevole di approfondimento o anche di monitoraggio a breve termine.
Cordialità.
con i limiti imposti dalla mancata analisi diretta delle immagini, e solo relativamente al referto da Lei riportato, sarebbe utile, per quanto consente la tecnica con cui l'indagine tac è stata eseguita, valutare anche il valore della densità misurabile di questa formazione, un parametro che in alcuni casi aiuta ad orientarsi. A solo titolo di esempio una elevata densità (che deve valutare il Medico Radiologo) potrebbe orientare per calcificazione e quindi il mdc non troverebbe grandi indicazioni. Del resto una formazione di poco piu di un cm a media-bassa densita potrebbe essere complessa da analizzare anche con il mdc.... e così via con altre considerazioni tecniche. Noduli così piccoli sono di frequente riscontro incidentale e spesso non facilmente caratterizzabili. Fondamentale un corretto inquadramento clinico.
Sarebbe il caso di capire, insieme al Radiologo che ha refertato la tac ed allo specialista Pneumologo, quale aspetto della suddetta lesione risulta sospetto e pertanto meritevole di approfondimento o anche di monitoraggio a breve termine.
Cordialità.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 16/09/2014.
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