Radiografia sfondo enfisematoso

Buonasera.
Da ca. 3 settimane ho dei problemi respiratori.
Parlando mi rendo conto che mi manca l'aria e ho il fiato corto. Non ho sempre questa sensazione ma spesso.
Inoltre mi sembra che mi manchi di più parlando (discorsi lunghi) che lavorando in giardino con pala e piccone....
Ho smesso di fumare 4 mesi fa dopo 17 anni con una media di 10-18 sigarette al giorno.
Ho fatto una radiografia al torace.
risultato: NON ALTERAZIONI PLEUROPARENCHIMALI FOCALI IN ATTO SU SFONDO BRONCOENFISEMATOSO - OMBRA CARDIOMEDIASTINICA E PROFILO DIAFRAMMATICO REGOLARI -
NON VERSAMENTO NEGLI SFONDATI COSTOFRENICI.
Anche dopo la visita al medico non mi è chiaro cosa significa..... farò un esame spirometrico. Si può trattare di enfisema polmonare o BPCO?
Se confermate una delle due che conseguenze può avere? Ho letto che sono inguaribili.
Si può convivere con queste malattie con adeguate terapia e medicine? Vi ringrazio per la vostra disponibilità e aiuto. saluti
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Utente,
dando per scontati i Suoi disturbi respiratori e la Sua storia di fumatore, il referto radiologico potrebbe essere compatibile con l'esistenza di una componente enfisematosa polmonare.
Senza scendere nel dettaglio delle alterazioni anatomo-patologiche che si verificano nel polmone enfisematoso, si può dire in sintesi che quest'ultimo si caratterizza per una rarefazione dell'organo stesso, elemento che potrebbe contribuire ai Suoi disturbi ("..mi manca l'aria, ho il fiato corto...").
In realtà, se dovesse essere accertato che esiste realmente questo problema nei Suoi polmoni (magari con una TAC ad elevata risoluzione - HRCT), i Suoi Specialisti Pneumologi Le indicheranno tutte le soluzioni terapeutiche conservative da porre in atto.
Non si possono rimpiazzare con cure mediche le parti di polmone sostituite dall'enfisema (che in parole povere si manifesta con la genesi di bolle di aria dentro i polmoni stessi, che non contribuiscono agli scambi respiratori) ma si possono attuare delle strategie conservative per rallentarne quanto più possibile l'evoluzione. Si può convivere con l'enfisema.

Da valutare bene tuttavia una Sua affermazione:
"...Inoltre mi sembra che mi manchi di più parlando (discorsi lunghi) che lavorando in giardino con pala e piccone...."
Bene, questa affermazione è un pò dissonante rispetto alla diagnosi di enfisema, in quanto quest'ultimo si concretizza in una ridotta possibilità di ossigenazione, che per sforzi maggiori (pala e piccone) dovrebbe provocare maggior "fame d'aria" rispetto al semplice parlare.

Non precorra tuttavia i tempi, poichè esistono diversi gradi di enfisema variabili in complessità, per cui si affidi ad uno Specialista Pneumologo per una valutazione più realistica.

Cordialità.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)