Questioni sulla tubercolina

Salve gentili specialisti
desidero esporre e conseguentemente capirci su quanto mi successe in merito a mie reazioni al test della tubercolina. L'epoca dei fatti è intorno a 15 anni fa.
Mi fecero fare il test della tubercolina e risultai positivo, ma (pure il mio medico lo disse..) la positività era accennata (mi rendo conto che magari, o c'è o non c'è, probabilmente.), mi spiego meglio: rimaneva nel braccio un alone di diametro circa 1,5 cm, forse anche qualche mm meno, e non c'era particolare gonfiore. Il pneumotisiologo mi ordinò un follow up di 2 anni, con controlli semestrali. La reazione grosso modo era sempre medesima, anzi mi pare che le ultime erano pure più deboli, come rezione arrossamento. Non contento, alla fine mi ordinò di fare una TAC ai polmoni, il referto nelle varie voci era tutto regolare, tranne che riferiva che c'erano (vado un pò a memoria) come "esiti apicali inerti".
Poi mi capitò che parlai con un radiologo dell'ospedale, che mi disse (pure io ne ero convinto) che fare la TAC era inutile e spropositato, e che certamente io avevo avuto magari anche da piccolo, o da ragazzo, un contatto col batterio della TBC passato inosservato, ovvero che potrebbe essere benissimo "passato" come una normale influenza. Mi chiedo se questo è davvero verosimile (probabilmente si, altrimenti non me lo diceva), e poi come è possibile che non ci si sia accorti di aver avuto un contatto col batterio della Tubercolosi.
Ma su tutto vorrei sapere, stanti le indicazioni sopra esposte, cosa significa per me, guardando il futuro ovviamente, avere questa positività, non so tipo se mi rende più debole verso alcune malattie polmonari, se c'è qualche accorgimento che dovrò considerare, etc
Saluti cordiali e grazie
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Dr. Orazio Antonio Filieri Pneumologo, Psicoterapeuta 57
Sul fatto che ci sia stata tubercolosi in passato non sono convinto (una rondine non fa primavera) e poi non basta l’alone nella risposta tubercolinica ma soprattutto se c’e Infiltrato (se non c’ infiltrato è negativa).
Per quanto riguarda il futuro sicuramente ha quegli esiti polmonari ed è più predisposto rispetto a un polmone sano a probabili future infezioni polmonari.
Cordialità

prof. Orazio Antonio FILIERI
BRONCOPNEUMOLOGO-
PSICOTERAPEUTA-
Ospedale Gallipoli (LE)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
allora, sono un pò più preciso ora: dal gennaio 2002 al luglio 2003 mi hanno fatto 3 lastre polmonari (e mi chiedo se non abbia ricevuto un "bombardamento" eccessivo);
il primo referto della visita pneumotisiologica recitava: Mantoux + 0.32 mm, Pz asintomatico,
poi l'ultima visita 2 anni dopo, Mantoux Vi: + 0,19 mm;

La lastra al 18 /7/ 2003:
RX torace standard
Non lesioni parenchimali in atto
Esiti fibrotici apicali a dx
Non versamenti nei cavi pleurici
Ombra cardiaca nei limiti

Questa invece la TAC al 29 / 1 /2002
Non sono apprezzabili aree di consolidazione parenchimale
Non segni di versameto pleurico
Mediastino libero
Normale pervietà della trachea e delle princilapli derivazioni bronchiali
Esiti fibrotici apicali bilateralmente.

Mi salta subito agli occhi che una RX individua esiti fibrotici solo da 1 lato, mentre la TAC in entrambi i polmoni, ne prendo atto.

Quello che veramente vorrei cercare di capire è quella positività alla tubercolina; se non fu da "germe" di TBC, che cosa la provocò?
Ed infine (chiudo) che relazione c'è tra quelle reazioni di arrosamento alla tubercolina e gli esiti fibrotici polmonari? c'è un nesso?

Ringrazio e cordialmente saluto