Urgente bronchiectasie segmentali persistenti
buon giorno.volevo sottoporvi un caso di bronchiectasie riguardante mia moglie. sono circa 13 mesi e cioe' dopo il parto che mia moglie a cominciato ad accusare i primi sintomi. da prima con una semplice tosse un po' trascurata dal suo medico xche' allattava ma dopo 2mesi le hanno prescritto aerosol x 30gg e lo zitromax x 3gg che ha ripetuto x 2 volte senza alcun esito. al 3°mese a dovuto togliere il latte e x 6gg x 2 volte al giorno si e' fatta ingnezioni di penicellina(x la bronchite dopo aver fatto i raggi) sembrava essere migliorata ma dopo un mese punto a capo asma forte e catarro denso e nero come carne. siamo andati a foggia da un pneumologo che le ha prescritto cefixsoral medrol aerosol con breva clenil al primo controllo . al secondo controllo sempre aerosol + inuver spray ismigen . visto l'esito negativo siamo andati a chieti ospedale/universita' per un altro consulto. a gennaio le e' stato prescritto avalox medrol fluifort simbicort. a marzo ricaduta consiglia: augmentin. a febbraio abbiamo rifatto i raggi : rispetto al precedente esame rad. del 31 .10.2007 l'odierno controllo non documenta alterazioni parenchimali di natura flogistica in atto.cavita' pleuriche libere da versamento. normale distriuzione della vascolarizzazione polmonare.terapia solo simbicort sempre presente asma. ad aprile simbicort gastroscopia x celiachia(neg) vaccino antipneumococcico. a luglio simbicort, lukasm ,xyzal per presunta allergia eseguiti nuovi raggi :riduzione di calibro dei bronchi segmentari del lobo inferiore del polmone dx(almeno di quelli per i segmenti mediale ed anteriore).nel territorio polmonare a valle si rivela addensamento in parte flogisticoed in parte da subtelettasia.richiesti tac con m.d.c. e.v. e broncoscopia. il risultato della tac e':esame eseguito con tecnica spirale prima e durante somministrazione di mdc.bronchiectasie segmentarie dell'apicale del lsd, del lobo medio,del lid, della lingula,del lis ripiene di materiale denso, verosimilmente muco, con fenomeni peribronchitici. non versamento pleurico. adenopatie paratracheali e dell riflessione ap.
a fine agosto nuovo consulto terapia: bonchiomunal, fluifort, 2l acqua al gg, simbicort ad oggi nessun miglioramento anzi riacutizzarsi della tosse con catarro asma e difficolta respiratoria.
sono molto peoccupato mia moglie a 28 anni e non si riesce ad uscirne cosa mi consigliate di fare? tornera' come era prima a poter correre e a stare bene.
quale e' il mioglio centro in italia dove poterla portare per favore aiutatemi non so a chi affidarmi.sicuro di un vostro positivo riscontro vi ringrazio anticipatamente
a fine agosto nuovo consulto terapia: bonchiomunal, fluifort, 2l acqua al gg, simbicort ad oggi nessun miglioramento anzi riacutizzarsi della tosse con catarro asma e difficolta respiratoria.
sono molto peoccupato mia moglie a 28 anni e non si riesce ad uscirne cosa mi consigliate di fare? tornera' come era prima a poter correre e a stare bene.
quale e' il mioglio centro in italia dove poterla portare per favore aiutatemi non so a chi affidarmi.sicuro di un vostro positivo riscontro vi ringrazio anticipatamente
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Gentile utente, da quello che lei descrive credo sia necessaria una visita specialistica ed ulteriori accertamenti.
Se le viene comodo venire a ROMA per un consulto gratuito puo' chiamare allo 06.664921.
In alternativa, le consiglio l'Ospedale di TERNI presso il Reparto di Chirugia Toracica diretto dal Prof. F. PUMA.
Attualmente posso solo suggerire al suo medico di famiglia di introdurre nella terapia, oltre alla idratazione (ameno 2 litri di acqua al di') e all'aerosolterpia con mucolitici e broncodilatatori, un CHINOLONICO associato ad una CEFALOSPORINA (ovviamente se sua moglie non e' allergica a tali antibiotici).
Non deve temere l'aumento della tosse, anzi piu' sua moglie riesce ad espettorare, minore e' il rishio di ulteriori focolai bronchitici.
Cordiali Saluti
Se le viene comodo venire a ROMA per un consulto gratuito puo' chiamare allo 06.664921.
In alternativa, le consiglio l'Ospedale di TERNI presso il Reparto di Chirugia Toracica diretto dal Prof. F. PUMA.
Attualmente posso solo suggerire al suo medico di famiglia di introdurre nella terapia, oltre alla idratazione (ameno 2 litri di acqua al di') e all'aerosolterpia con mucolitici e broncodilatatori, un CHINOLONICO associato ad una CEFALOSPORINA (ovviamente se sua moglie non e' allergica a tali antibiotici).
Non deve temere l'aumento della tosse, anzi piu' sua moglie riesce ad espettorare, minore e' il rishio di ulteriori focolai bronchitici.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.6k visite dal 14/09/2008.
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