I risultati di una tac al torace con e senza contrasto richiesta dopo aver riscontrato nei rx una

mio padre oggi ha ritirato i risultati di una tac al torace con e senza contrasto richiesta dopo aver riscontrato nei rx una opacità polmonare. la diagnosi della tac: documenta a destra, subito a ridosso del corno ilare superiore, la presenza di grossolana e disomogenea formazione ovalare di natura eteroplasica, a margini indissociabili dal ramo lobare superiore dell'arteria polmonare omolaterale. Concomitano a livello mediastinico multiple nodulazioni linfonodali, di cui le più significative, centimetriche, localizzate nel barety ed in sotto-carenale. Appare tuttavia acora conservata la pervietà dei rami segmentari diretti al lobo superiore. Nella norma il restante reperto parenchimale. E' possibile sapere cosa vuol dire tutto ciò? grazie
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Gentile utente
Le consiglio vivamente di consultare un Chirurgo Toracico in quanto il quadro descritto è quello di un tumore polmonare con interessamento dei linfonodi mediastinici.
E necessario valutare bene le immagini TC per capire lo stato di avanzamento della malattia.
Sarà necessario eseguire una serie di ulteriori accertamenti sia per stadiare la malattia sia per capire quale possa essere la terapia opportuna.

Non perda tempo e mi faccia sapere.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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dopo
Utente
Utente
grazie x aver risposto.. infatti è un tumore purtroppo. Abbiamo subito ricoverato mio padre e ha fatto la broncoscopia. Devono analizzare la saliva di 3 giorni, deve fare la pet e non so quante altre cose. Potrebbe dirmi quali altri accertamenti dovrebbe fare? secondo Lei l'ospedale Ascalesi di napoli, reparto chirurgia toracica è il luogo adatto o bisognerebbe pensare anche ad una struttura al nord? La ringrazio in anticipo x le informazioni che mi potrà dare
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Gentile utente.
Consideri la mia valutazione solo a carattere generale in quanto non ho possibilità di visitare il paziente e di visionare le immagini delle indagini eseguite.
Gli esami di stadiazione della malattia sono diversi.
Sicuramente sarà necessario, oltre la radiografia e la TC torace, eseguire altre indagini per cercare di capire se la malattia presenta diffusione a distanza (es. la PET).
Consideri che la PET non è in grado di valutare lo stato dell'encefalo per cui è importante effettuare una TC cerebrale.
In ogni modo il dato più importante allo stato attuale è la presenza di linfonodi mediastinici aumentati di volume in quanto se i linfonodi sono interessati dalla malattia lo stadio della malattia è N2 (stadio più avanzato) ed in questi casi è indicata la chemioterapia prima dell'intervento con successiva rivalutazione del caso (ma ciò dipende dalle immagini della TC perchè magari i linfonodi sono subcentimetrici ed allora potrebbero essere negativi).
Potrebbe essere utile fare una mediastinoscopia per prelevare uno di questi linfonodi e farlo analizzare.
La broncoscopia è utile per far diagnosi (se la malattia è presente all'interno dei bronchi) e per studiare il tipo di intervento eventualmente da eseguire.
Insomma, per concludere, lo studio di un paziente con cancro polmonare non deve essere standardizzato ma adattato di volta in volta ad ogni singolo caso clinico.
Non conosco l'ospedale cui mi parlava nè i colleghi e non posso esprimere giudizi.
Posso solamente mettermi a disposizione per ulteriori chiarimenti e per eventuale valutazione ufficiale.
Consideri che le seconde opinioni sono solamente utili.
Come può vedere dalla mia scheda, io lavoro in uno dei centri di Chirurgia Toracica più attivi in Italia con sede principale a Milano e con distaccamento a Catania.
Mi faccia sapere gli sviluppi del caso.


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dopo
Utente
Utente
Buonasera dr Inzirillo...
mi scuso tantissimo per non aver più dato notizie di mio padre. Non so se ricorda del caso.. comunque è passato oramai un anno e per fortuna tutto è andato bene. Il primario dell'ospedale ascalesi di Napoli, dopo tanti esami: broncospie, agoaspirato, tac, pet e cose varie, ha deciso di operarlo. L'operazione risultava difficle in quanto il tumore era quasi attaccato alla trachea, invece per fortuna non ha messo radici su essa ed è stato quindi asportato. Ora funziona solo il lobo inferiore del polmone. Ha poi fatto 4 cicli di chemio, una pet di controllo, e le radioterapia(circa un mese o poco più). Dopo qualche mese dalla fine delle radio è iniziata la tosse di nuovo.. di nuovo in ospedale x circa una settimana. Fatti tutti i controlli è venuta fuori la fibrosi polmonare a causa delle radio, però da come hanno detto niente di tanto preoccupante. Devo dire la verità siamo stati molto fortunati... mio padre sta bene, è in forma, e siamo tutti più tranquilli. Ora a fine marzo bisogna fare la pet di controllo e la visita dall'oncologo.
Grazie di tutto e cordiali saluti