Neoformazione
le scrivo l'esito della tac torace
esame eseguito prima e dopo somministrazione di mdcev.
in sede ilare sinistra si rileva voluminosa neoformazione con disomogenea impregnazione di mdc di circa 62 mm nel diametro massimo, che infiltra il bronco principale e il bronco lobare superiore determinando atelettasia subtotale del lobo superiore,infiltra inoltre il ramo principale dell'arteria polmonare e si estende in sede madiastinica superiormente sino alla finestra aorto-polmonare e in paratracheale sinistra . altra lesione espansiva solida , di circa 54 mm di diametro , si riconosce in corrispondenza della doccia costovertebrale sinistra che infiltra i tessuti molli paravertebrali.
esile falda di versamento pleurico in sede apicale sinistra e basale omolaterale dello spessone massimo di 12 mm.
non lesioni parenchimali focali adestra.
l'hannno dimesso oggi ha fatto una broncoscopia di cui non abbiamo esito poichè non sono riusciti ad arrivare al "punto" per cui il dottore dice che lo richiameranno per fare una BIOPSIA POLMONARE CON TC GUIDATA.
sono preoccupata perchè le diagnosi mi paiono lente e io vorrei fare il possibile per curare mio padre. qualsiasi cosa sia.aggiungo che ha raucedine(dr. dice corda vocale paralozzata) , caviglie gonfie, ha avuto fratture alle costole la più recente 2 anni fa.
esame eseguito prima e dopo somministrazione di mdcev.
in sede ilare sinistra si rileva voluminosa neoformazione con disomogenea impregnazione di mdc di circa 62 mm nel diametro massimo, che infiltra il bronco principale e il bronco lobare superiore determinando atelettasia subtotale del lobo superiore,infiltra inoltre il ramo principale dell'arteria polmonare e si estende in sede madiastinica superiormente sino alla finestra aorto-polmonare e in paratracheale sinistra . altra lesione espansiva solida , di circa 54 mm di diametro , si riconosce in corrispondenza della doccia costovertebrale sinistra che infiltra i tessuti molli paravertebrali.
esile falda di versamento pleurico in sede apicale sinistra e basale omolaterale dello spessone massimo di 12 mm.
non lesioni parenchimali focali adestra.
l'hannno dimesso oggi ha fatto una broncoscopia di cui non abbiamo esito poichè non sono riusciti ad arrivare al "punto" per cui il dottore dice che lo richiameranno per fare una BIOPSIA POLMONARE CON TC GUIDATA.
sono preoccupata perchè le diagnosi mi paiono lente e io vorrei fare il possibile per curare mio padre. qualsiasi cosa sia.aggiungo che ha raucedine(dr. dice corda vocale paralozzata) , caviglie gonfie, ha avuto fratture alle costole la più recente 2 anni fa.
[#1]
Dr. Cristiano Cesaro
Pneumologo, Allergologo
728 45 2
Cara Signora
Da quello che scrive la situazione appare piuttosto
impegnativae la malattia sembrerebbe in accordo con il referto TC piuttosto avanzata.
In effetti non sempre una biopsia in corso di
broncoscopia riesce ad ottenere un campione adeguato al fine di stabilire la diagnosi....
In questi casi come per altro le hanno gia' detto diventa veramente importante l'esecuzione di una biopsia percutanea dalla parete toracica che consente di dare un nome. un cognome ed un indirizzo preciso al tumore cosi da poterne indirizzare una terapia mirata ove mai fosse possibile chirurgica o medica.
Esistono centri pneumologici italiani tra cui il migliore si trova ad Ancona, in cui grazie a particolari capacita' dei colleghi unite ad apparecchiature di un certo livello tale processo diagnostico si completa in 24/48 ore
Segua alla lettera i consigli dei colleghi e se ha bisogno di qualsiasi altra cosa non esiti a contattarci.
Da quello che scrive la situazione appare piuttosto
impegnativae la malattia sembrerebbe in accordo con il referto TC piuttosto avanzata.
In effetti non sempre una biopsia in corso di
broncoscopia riesce ad ottenere un campione adeguato al fine di stabilire la diagnosi....
In questi casi come per altro le hanno gia' detto diventa veramente importante l'esecuzione di una biopsia percutanea dalla parete toracica che consente di dare un nome. un cognome ed un indirizzo preciso al tumore cosi da poterne indirizzare una terapia mirata ove mai fosse possibile chirurgica o medica.
Esistono centri pneumologici italiani tra cui il migliore si trova ad Ancona, in cui grazie a particolari capacita' dei colleghi unite ad apparecchiature di un certo livello tale processo diagnostico si completa in 24/48 ore
Segua alla lettera i consigli dei colleghi e se ha bisogno di qualsiasi altra cosa non esiti a contattarci.
Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli
[#2]
dopo
Utente
dal ricovero ad oggi sono passati 15 giorni e in pratica ancora non possiamo fare niente.
la biopsia la deve fare a fine settimana o inizio prossima e poi gli esiti non so quando li avremo.
ho paura che questo passare del tempo peggiori ulteriormente la situazione.
non so se consigliare a mio padre di andare in un altro ospedale a farla..
siamo in sardegna
la biopsia la deve fare a fine settimana o inizio prossima e poi gli esiti non so quando li avremo.
ho paura che questo passare del tempo peggiori ulteriormente la situazione.
non so se consigliare a mio padre di andare in un altro ospedale a farla..
siamo in sardegna
[#3]
Dr. Cristiano Cesaro
Pneumologo, Allergologo
728 45 2
CARA SIGNORA......
RITENGO CHE A QUESTO PUNTO SIA VERAMENTE INUTILE RIVOLGERSI ALTROVE....
SEGUA CON ATTENZIONE LE INDICAZIONI DEI SUI MEDICI
E VEDRA' CHE ANCHE SE MAGARI CON UN PO SI RITARDO SUO PADRE SARA' INDIRIZZATO PER LA STRADA GIUSTA
LA SALUTO CORDIALMENTE.....GLI STIA VICINO POICHE' IN QUESTA FASE I PAZIENTI HANNO MOLTO BISOGNO DEL CALORE DELLA FAMIGLIA.....E OVVIAMENTE
CI TENGA AGGIORNATI SULL'EVOLUZIONE
LA SALUTO CON CORDIALITA'
RITENGO CHE A QUESTO PUNTO SIA VERAMENTE INUTILE RIVOLGERSI ALTROVE....
SEGUA CON ATTENZIONE LE INDICAZIONI DEI SUI MEDICI
E VEDRA' CHE ANCHE SE MAGARI CON UN PO SI RITARDO SUO PADRE SARA' INDIRIZZATO PER LA STRADA GIUSTA
LA SALUTO CORDIALMENTE.....GLI STIA VICINO POICHE' IN QUESTA FASE I PAZIENTI HANNO MOLTO BISOGNO DEL CALORE DELLA FAMIGLIA.....E OVVIAMENTE
CI TENGA AGGIORNATI SULL'EVOLUZIONE
LA SALUTO CON CORDIALITA'
[#5]
Dr. Cristiano Cesaro
Pneumologo, Allergologo
728 45 2
Ma guardi.......aspetti prima l'esito della biopsia e poi
sulla base di quello puo' scegliere eventualmente la struttura piu' adatta relativamente alle sue esigenze...
l'importante e' dal mio punto di vista e' che venga completato in modo corretto tutto il processo diagnostico..
aspettiamo sue news.....
sulla base di quello puo' scegliere eventualmente la struttura piu' adatta relativamente alle sue esigenze...
l'importante e' dal mio punto di vista e' che venga completato in modo corretto tutto il processo diagnostico..
aspettiamo sue news.....
[#6]
dopo
Utente
purtroppo non ho buone notizie :
esame bioptico
sede del prelievo:
bx transbronchiale lobo principale di sn
reperto microscopico :
carcinoma spinocellulare, infiltrante i frammenti di mucosa bronchiale inviati.
esame citologico
sede del prelievo :
broncoaspirato
reperto microscopico :
muco,istociti, cellule bronchiali e cellule necrotiche, a nucleo ipercromico, di origine neoplastica.
poi commento ad altro test :
sindrome disventilatoria ostruttiva di grado severo con aumento del ristagno intrapolmonare di gas invariati dopo b2-stimolanti.
per ora stanno continuando analisi ed esami per fare la chemio dopo la prossima visita che è il 14.....!
mi sembra sempre ci voglia troppo tempo per iniziare le cure ,
sarà operabile ? se non ora magari dopo qualche ciclo di chemio, mi conviene aspettare per un altro consulto ? la chemio inficia la possibilità di un'eventuale operazione ?
lui non sa stare con le mani in mano : gli fa male stare sotto il sole a fare l'orto , zappando tutto il giorno ?
deve seguire un'alimentazione particolare ? deve evitare qualcosa ?
tipo zuccheri o alcoloci o altro ?
esame bioptico
sede del prelievo:
bx transbronchiale lobo principale di sn
reperto microscopico :
carcinoma spinocellulare, infiltrante i frammenti di mucosa bronchiale inviati.
esame citologico
sede del prelievo :
broncoaspirato
reperto microscopico :
muco,istociti, cellule bronchiali e cellule necrotiche, a nucleo ipercromico, di origine neoplastica.
poi commento ad altro test :
sindrome disventilatoria ostruttiva di grado severo con aumento del ristagno intrapolmonare di gas invariati dopo b2-stimolanti.
per ora stanno continuando analisi ed esami per fare la chemio dopo la prossima visita che è il 14.....!
mi sembra sempre ci voglia troppo tempo per iniziare le cure ,
sarà operabile ? se non ora magari dopo qualche ciclo di chemio, mi conviene aspettare per un altro consulto ? la chemio inficia la possibilità di un'eventuale operazione ?
lui non sa stare con le mani in mano : gli fa male stare sotto il sole a fare l'orto , zappando tutto il giorno ?
deve seguire un'alimentazione particolare ? deve evitare qualcosa ?
tipo zuccheri o alcoloci o altro ?
[#7]
Dr. Cristiano Cesaro
Pneumologo, Allergologo
728 45 2
Gentile signora..
mi ascolti bene....purtroppo la diagnosi citologica conferma quello che era il sospetto, ossia che si tratti di una neoplasia...
Per fortuna non s tratta della forma piu' aggressiva, ma pur sempre di neoplasia maligna parliamo.
Per quanto riguarda le eventuali controindicazioni...
il mio consiglio e' quello di cercare il piu' possibile di asseondare suo padre in tutto quello che gli faccia piacere fare......
La cosa piu' drammatica che puo' capitare ad un malato oncologico e' quella di andare in apatia, e cosi' si stabilisce un fifiuto oltre che dell'organismo anche della mente a tutti i tentativi di soccorso...
Gli faccia fare tutto cio' che vuole...puo' mangiare qualsiasi cosa ...senza alcun tipo di problema....
Se ha deciso per scelta e per esigenze personali di andare altrove per farlo seguire a Milano 0 in altri ospedali di rilievo nazionale prenda immediatamente contatto e non perda altro tempo.....
La chemio non pregiudica un eventuale approccio chirurgico anzi spesso permette una parziale regressione della malattia consentendo al chirurgo di fare la sua parte in maniera piu' semplice.....
Ma il mio parere in merito e'....se vuole affidarsi alla struttura che al momento lo ha in carico continui per questa strada seguendo alla lettera i loro suggerimenti...se invece ha in mente di andare altrove...
non perda tempo e lo faccia infretta.....
e' intuitivo che la malattia peggiora con il tempo....e qualcosa che potra' fare oggi probabimente non sara' fattibile tra un mese.....
Prima di salutarla le rivolgo un ultimo appello che in genere rivolgo sempre ai familiari dei pazienti oncologici.........
Stia vicino a suo padre.....cerchi di godersi la sua prsenza in modo continuativo e duraturo.....non gli faccia mancare l'apporto del calore della famiglia...
anche e sopratutto perche' questo tipo di pazienti spesso reagisce particolarmente bene quando psiclogicamente avvertono la forza d'animo che solo il calore della famiglia puo' fornire....
La saluto.......sperando di ricevere sue buone novita'
mi ascolti bene....purtroppo la diagnosi citologica conferma quello che era il sospetto, ossia che si tratti di una neoplasia...
Per fortuna non s tratta della forma piu' aggressiva, ma pur sempre di neoplasia maligna parliamo.
Per quanto riguarda le eventuali controindicazioni...
il mio consiglio e' quello di cercare il piu' possibile di asseondare suo padre in tutto quello che gli faccia piacere fare......
La cosa piu' drammatica che puo' capitare ad un malato oncologico e' quella di andare in apatia, e cosi' si stabilisce un fifiuto oltre che dell'organismo anche della mente a tutti i tentativi di soccorso...
Gli faccia fare tutto cio' che vuole...puo' mangiare qualsiasi cosa ...senza alcun tipo di problema....
Se ha deciso per scelta e per esigenze personali di andare altrove per farlo seguire a Milano 0 in altri ospedali di rilievo nazionale prenda immediatamente contatto e non perda altro tempo.....
La chemio non pregiudica un eventuale approccio chirurgico anzi spesso permette una parziale regressione della malattia consentendo al chirurgo di fare la sua parte in maniera piu' semplice.....
Ma il mio parere in merito e'....se vuole affidarsi alla struttura che al momento lo ha in carico continui per questa strada seguendo alla lettera i loro suggerimenti...se invece ha in mente di andare altrove...
non perda tempo e lo faccia infretta.....
e' intuitivo che la malattia peggiora con il tempo....e qualcosa che potra' fare oggi probabimente non sara' fattibile tra un mese.....
Prima di salutarla le rivolgo un ultimo appello che in genere rivolgo sempre ai familiari dei pazienti oncologici.........
Stia vicino a suo padre.....cerchi di godersi la sua prsenza in modo continuativo e duraturo.....non gli faccia mancare l'apporto del calore della famiglia...
anche e sopratutto perche' questo tipo di pazienti spesso reagisce particolarmente bene quando psiclogicamente avvertono la forza d'animo che solo il calore della famiglia puo' fornire....
La saluto.......sperando di ricevere sue buone novita'
[#9]
dopo
Utente
inizierà la chemio la prossima settimana un giorno la settimana per 3 settimane e poi una settimana di riposo.
lui rimane tutto il giorno nell'orto e poi rientra e guarda tv io sono presente ma magari non so che dire...i miei fratelli neanche quello.ognuno fa le sue cose.non siamo molto comunicativi in famiglia...
lui rimane tutto il giorno nell'orto e poi rientra e guarda tv io sono presente ma magari non so che dire...i miei fratelli neanche quello.ognuno fa le sue cose.non siamo molto comunicativi in famiglia...
[#10]
Dr. Cristiano Cesaro
Pneumologo, Allergologo
728 45 2
Capisco......che e' anche difficile comportarsi in una situazione del genere in famiglia...
Il mio consiglio al di la delle parole e' quello di far sentire con i fatti l'affetto ed il calore umano della famiglia....ad una persona che al momento vive uno stato di sofferenza fisico che probabilmente per non gravare su di voi.....non comunica e tiene solo per se.....
Quella delle chemio e' una scelta che va monitorizzata nel tempo.......sono molto duri i primi cicli......
poi l'organismo si abitua......
Ci faccia sapere.......
la saluto
Il mio consiglio al di la delle parole e' quello di far sentire con i fatti l'affetto ed il calore umano della famiglia....ad una persona che al momento vive uno stato di sofferenza fisico che probabilmente per non gravare su di voi.....non comunica e tiene solo per se.....
Quella delle chemio e' una scelta che va monitorizzata nel tempo.......sono molto duri i primi cicli......
poi l'organismo si abitua......
Ci faccia sapere.......
la saluto
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.4k visite dal 06/05/2009.
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