Ansia e calo dell’umore dopo cura con cortisone
Buongiorno, a seguito di un secondo ciclo di 5 giorni di deltacortene che ho assunto a distanza di un mese e mezzo dal primo per un’ernia cervicale ho iniziato ad avvertire tachicardia notturna che mi provocava risvegli e sonno agitato.
La tachicardia e’ iniziata durante l’assunzione del cortisone, pensavo che il sintomo sarebbe scomparso alla fine della terapia di 5 gg invece le cose sono andate peggiorando.
La tachicardia che inizialmente era solo notturna ha iniziato a presentarsi anche di giorno accompagnata da senso di peso al petto, angoscia e stomaco chiuso.
Anche il tono dell’umore e’ calato, mi sento sempre triste e preoccupata perché oltre al problema fisico dell’ernia adesso si e’ aggiunto questo malessere.
Più di 10 anni fa avevo sofferto di un episodio di depressione con ansia e attacchi di panico che si era risolto con l’assunzione di un antidepressivo per qualche mese, poi scalato e sospeso.
Mi chiedo se l’assunzione di cortisone possa aver scatenato nuovamente questo problema e se e’ il caso che io attenda per vedere se i sintomi si attenuano spontaneamente o se e’ meglio che mi rivolga subito ad uno specialista.
La sintomatologia e’ abbastanza importante perché condiziona la mia vita quotidiana.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta.
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Lei crede che con una terapia adeguata riuscirò a ritrovare l’equilibrio? Mi spaventa molto non essere più in controllo del mio stato mentale.
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