Samyr 400 compresse

Buon pomeriggio!
Scusate per il disturbo.

Vorrei portarvi a conoscenza di un mio problema e chiedervi alcune informazioni.

Sono una ragazza di 25 anni, peso 52kg,
seguo uno stile di vita sano seguita da un nutrizionista e pratico attività fisica.

Soffro di colon irritabile e intolleranza al lattosio.

A periodi alterni soffro di sensazione di testa ovattata come se avessi assunto alcool e questa sensazione mi causa disagi.

Dopo una serie di analisi del sangue e accertamenti tutti ottimi, se ne è dedotto che sia di natura psicologica.

Sono effettivamente un soggetto ansioso, spesso sono in uno stato di agitazione e di conseguenza mi causa forte astenia.
L’ultimo controllo è stato eseguito ieri tramite un ortopedico che mi ha effettuato una visita accurata escludendo sospetti di tipo neurologico.
Ho effettuato la visita dall’ortopedico poiché tramite rx alla colonna cervicale è risultato che avessi una lieve scoliosi.
L’ortopedico dopo aver consultato attentamente le analisi effettuate e avermi visitata ha confermato come già sospettato che sono sintomi causati da disturbi d’ansia.

Mi ha prescritto Samyr 400 in compresse da assumere due volte al giorno durante i pasti principali.

Sul foglietto è indicato lontano dai pasti per un maggiore assorbimento e pertanto lo sto assumendo così.

Ieri intorno alle 23:30 ho preso la prima compressa e stamattina sono corsa due volte in bagno, ho assunto un’altra compressa alle 11 e nel pomeriggio sono andata di nuovo in bagno.
Come posso fare per limitare questo effetto collaterale?
Devo assumerlo durante i pasti come consigliato dal medico?

Inoltre mi sento molto più stanca e in uno stato d’ansia e mi sento più ovattata del solito.

Sono i miei sintomi psicosomatici o la normale reazione al farmaco che andrà a progredire?

Cosa ne pensa lei?

La ringrazio per la sua attenzione, le auguro una serena giornata.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Se ha effettivamente una condizione legata a fenomeni psicosomatici la terapia non può essere quella attuale e va rivalutata attraverso una visita specialistica

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