Non so cosa sia, aiuto!
Salve.
Sto vivendo il periodo più brutto della mia vita.
Sono ormai +di 6 mesi che sto soffrendo di depressione, crisi d'identità e forte ansia.
Ho sempre sofferto di doc, e in passato ho attraversato gia un periodo di depressione, ma non così intenso.
Assumo zoloft, anafranil e xanax.
La situazione attuale è stata scaturita probabilmente da 2 perdite importanti avute negli ultimi 2 anni, e dalla fine della mia carriera universitaria.
A parte il morale bassissimo, i pensieri ossessivi e quelli "davvero brutti", ció che mi sta creando sempre piu disagio e paura, e mi sta "costringendo" ancora di piu a non uscire dal mio letto, è la continua percezione di un mondo strano, irreale, e, soprattutto, le persone, nella loro "fisicità" mi sembrano strane, tutte uguali, piatte.
È come se mi trovassi in mezzo agli alieni e questa sensazione oltre che dal vivo, mi perseguita anche quando cerco di vedere una serie tv o qualcos'altro.
Non ho nessuna "via di fuga" da questa sensazione.
Non so se possa essere "inquadrata" nella derealizzazione e il non potergli dare un nome mi spaventa ancora di più.
Vivo con questa sensazione costantmente e non mi da pace.
Sento un distacco totale tra "me stessa e i miei pensieri" e "il mondo".
Anche se provo a fare un piccolo passo, ci sono sempre i miei pensieri che mi dicono "tanto avrai sempre quella percezione, è tutto inutile, soffrirai".
Vi prego aiutatemi, non so come e cosa poter fare.
Sto vivendo il periodo più brutto della mia vita.
Sono ormai +di 6 mesi che sto soffrendo di depressione, crisi d'identità e forte ansia.
Ho sempre sofferto di doc, e in passato ho attraversato gia un periodo di depressione, ma non così intenso.
Assumo zoloft, anafranil e xanax.
La situazione attuale è stata scaturita probabilmente da 2 perdite importanti avute negli ultimi 2 anni, e dalla fine della mia carriera universitaria.
A parte il morale bassissimo, i pensieri ossessivi e quelli "davvero brutti", ció che mi sta creando sempre piu disagio e paura, e mi sta "costringendo" ancora di piu a non uscire dal mio letto, è la continua percezione di un mondo strano, irreale, e, soprattutto, le persone, nella loro "fisicità" mi sembrano strane, tutte uguali, piatte.
È come se mi trovassi in mezzo agli alieni e questa sensazione oltre che dal vivo, mi perseguita anche quando cerco di vedere una serie tv o qualcos'altro.
Non ho nessuna "via di fuga" da questa sensazione.
Non so se possa essere "inquadrata" nella derealizzazione e il non potergli dare un nome mi spaventa ancora di più.
Vivo con questa sensazione costantmente e non mi da pace.
Sento un distacco totale tra "me stessa e i miei pensieri" e "il mondo".
Anche se provo a fare un piccolo passo, ci sono sempre i miei pensieri che mi dicono "tanto avrai sempre quella percezione, è tutto inutile, soffrirai".
Vi prego aiutatemi, non so come e cosa poter fare.
Come già indicato precedentemente può essere in un fase di ricaduta.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Si dottore, grazie.
Ma volevo un parere per quanto riguarda la pecezione sulle persone e sul mondo in particolare, in quanto sta andando sempre peggio e non so piu cosa fare.
Secondo lei si tratta di un problema dissociativo? Se si, possibile sia così persistente?
Grazie
Ma volevo un parere per quanto riguarda la pecezione sulle persone e sul mondo in particolare, in quanto sta andando sempre peggio e non so piu cosa fare.
Secondo lei si tratta di un problema dissociativo? Se si, possibile sia così persistente?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 650 visite dal 24/10/2024.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.