Sindrome neurodiastonica

Gentile utente,

E' un vecchio termine generico equivalente a sindrome neurovegetativa, ma non è chiaro il senso della domanda né dove abbia trovato questo termine, visto che non p neanche sicuro di come si scrive.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

è stata diagnosticata a mio padre anni fa con invalidità del 10%. Volevo capire da cosa fosse causata e quali conseguenze potesse avere. Anche perchè assume atteggiamenti strani quasi incoprensibili e non sono mai riuscita a capire perchè. E' forse questa la ragione?
Saluti.

Quali atteggiamenti strani e incomprensibili ?

provo a spiegarmi: sembra che di fronte a certe situazioni resti indifferente, parlo di cose futili come di cose molto serie; dice cose fuoriluogo o insensate.

Non capisco: rimane indifferente o dice cose fuoriluogo o insensate ? Può spiegarsi con un po' più di dettagli ?

In alcune situazioni resta indifferente e non dovrebbe, sembra quasi non gli importi nulla di quello che sta accadendo, in altre situazione dice cose fuoriluogo quasi non si rendedesse conto di quello che sta dicendo. Alle volte poi sembra faccia i capricci ovvero si attaca a cose futili.
Ma cosa comprende questa sindrome?

Guardi, è un termine molto vago, è come dire "disturbo del sistema nervoso", letteralmente non significa niente di preciso.

La sindrome neurodistonica ,termine ora in disuso, si riferiva ad alterazioni funzionali di certi organi o apparati,come il cuore, lo stomaco, il colon, ecc. Vuol dire che gli organi sono sani, ma funzionano male, in genere come equivalente o prodotto di stati ansiosi.
I disturbi che avrebbe ora suo padre non hanno niente a che fare con la sindrome neurodistonica. E' anche vero che,in passato, in certi ambienti medico-legali, si usava quel termine per indicare genericamente gli stati nevrotici.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-