Ludiomil e faxine

Gentili dottori,
devo iniziare ad assumere faxine 75 mg. insiame a ludiomol 50 mg. che, invece,sto già assumendo da 8 mesi.
Il problema è che quando cambia il tempo si riaffacciano sintomi ansiosi non ben tollerabili.
Sono però molto spaventata dagli effetti collaterali che si possono avere ad inizio terapia ed inoltre anche dal fatto di assumere contemporaneamente due antidepressivi.
Volevo chiedervi se fosse possibile iniziare con una dose più bassa, frenando così gli effetti collaterali.
Grazie in anticipo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

dovrebbe seguire le indicazioni dello psichiatra se la prescrizione e' stata fatta da uno specialista.

https://wa.me/3908251881139
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Utente
Utente
SI è stata fatta dallo psichiatra, ma io volevo solo sapere se è possible iniziare con dosi più basse, anche perchè soffro anche un pò di tachicardia, in parte credo a causa del ludiomil.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Questa è una domanda su come assumere un farmaco. Deve farla necessariamente a chi glielo ha prescritto, anche se il medico ha già deciso e prescritto, e la ragione di questa richiesta è ansiosa, quindi non è una questione tecnica sul farmaco.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Dottor Pacini ha ragione, il motivo della mia richiesta ha un fondamento ansioso.
Temo che l'inizio di una nuova terapia possa farmi stare male al punto di non riuscire a svolgere le attività quotidiane, come in effetti è avvenuto in altre circostanze.
E' pur vero che predisponendomi già in questo senso, non posso aspettarmi niente di buono.
Sto pensando che forse sarebbe il caso di chiamare lo psichiatra, ma a dire il vero, ciò che mi blocca è la vergogna ed anche il timore che possa non assecondare la mia richiesta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Infatti lo psichiatra non deve assecondare le richieste, deve solo indicare cosa ha senso fare, non necessariamente questo significa tranquillizzare il paziente o lasciarlo convincere, assecondando cautele infinite, che si tratti di cautele importanti. Così facendo si rinforzano soltanto le ansie di partenza.
Lo chiami senza "spingere" verso "la sua" soluzione e le darà il suo parere in maniera oggettiva.
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Utente
Utente
Sto assumendo faxine da 37,5 rp da sei giorni.
Vorrei chiedervi se può ritenersi normale avere capogiri.
Premesso che l'ansia è già per me causa di fastidi vari alla testa, come si fa a distinguere se appunto trattasi di un aumento di ansia o di effetti collaterali?
Mi sembra che comunque assumendo l'ansiolitico, la situazione migliori, ma sono comunque preoccupata.
Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Sei giorni non sono un termine per trarre alcuna conclusione.

Può essere entrambe le cose, e in entrambi i casi può non essere rilevante la cosa, per questo deve chiedere al suo psichiatra.
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Utente
Utente
Grazie dott. Pacini.
Ieri e l'altro ieri è andata un pò meglio, noto però che quando il tempo peggiora come oggi ( diluvia ) si ripresentano questi capogiri. Oggi però i sintomi sono sopportabili e somigliano molto a quelli che già si presentavano in precedenza.
Volevo chiederle se passando a 75 mg. di faxine dovrò aspettarmi un nuovo peggioramento.
Aggiungo, inoltre, che oltre a faxine sto ancora assumendo ludiomil 50 mg., cosa pensa di quest'abbinamento?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ci possono essere dei sintomi di aumento di ansia con l'aumento della posologia, non e' detto che si verifichino.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Può essere, ma come per adesso non è possibile né importante distinguere tra un aumento dell'ansia indotto dall'aumento di dose e un aumento dell'ansia proprio della malattia di fondo, che magari così risponde all'aumento della dose. Di solito, quando l'effetto finale è buono l'effetto iniziale non lo è, o è negativo.
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Utente
Utente
Grazie ad entrambi.

Dott. Pacini, mi vuole forse dire che l'effetto benefico del farmaco comporta quasi sempre un peggioramento iniziale?

Come forse ho già detto in precedenza, con il farmaco eutimil ho avuto un peggioramento notevole, ma è anche stato quello che mi ha dato maggiori risultati positivi. C'è da dire che in corso di terapia non ho mai attribuito tali effetti all'assunzione del farmaco, essendo la prima volta che mi capitava di assumere antidepressivi, per cui non ne conoscevo gli effetti collaterali. Magari sarà stata pure l'associazione con il lexotan, di poi sostituito con il mialin. Sta di fatto che mi sentivo completamente priva di forze, oltre che con nausea, mancanza di appetito. Insomma ero ridotta proprio male.

Per questo, pur consapevole degli effetti benefici, avrei grossa paura ad assumerlo nuovamente.

Mi scuso se ho aggiunto queste considerazioni non attinenti alla domanda iniziale, non mi aspetto che facciate una valutazione in merito alle stesse.

Vorrei solo permettermi di domandarvi, invece, un parere sull'uso dell'altro farmaco che ancora sto assumendo, solo perchè è la prima volta che mi capita di assumere contestualmente due antidepressivi, seppur appartenenti a classi diverse e questo mi mette un pò di inquietudine.

Cordialità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Dott. Pacini, mi vuole forse dire che l'effetto benefico del farmaco comporta quasi sempre un peggioramento iniziale?"

Spesso, tanto è vero che è anche segnalato sui foglietti, come fosse un preludio al funzionamento successivo. Ovviamente non c'è una legge, ma neanche è cosa strana.
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Utente
Utente
Salve dottore.

Ho riferito allo psic. di questi capogiri che ho avuto, specie passando da una posizione sdraiata alla posizione eretta. Il medico mi ha rassicurato, dicendomi che sono effetti che poi passeranno e mi ha raccomandato di alzarmi molto lentamente. Inoltre mi ha detto di continuare ancora per una settimana con il dosaggio da 37,5 mg.

Volevo porle una domanda riguardo il principio attivo di faxine; questo farmaco non è più mutuabile, come l'efexor, e quando l'ho preso, in farmacia mi hanno consigliato il generico che invece lo è. Io però ho preferito prendere faxine.
Mi può dire se il generico è ugualmente affidabile?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il generico è lo stesso farmaco, cambiano gli eccipienti ma la venlafaxina è sempre venlafaxina.
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Utente
Utente
Salve a tutti!
Sto assumendo faxine a rilascio prolungato per ansia e attacchi di panico dal 2 novembre.
Ho iniziato da 37,5 mg. per due settimane, poi ho aumentato gradualmente e dal 9 dicembre ne assumo 75 mg.
Dietro prescrizione medica ho anche sospeso da circa un mese ludiomil 50 mg. che avevo assunto dal mese di febbraio e di cui ho parlato nel precedente consulto.
La situazione è alquanto altalenante e comunque non c'è stato fino ad ora un miglioramento significativo.
Il medico, all'ultimo controllo, prima di Natale, mi disse che la massima efficacia del farmaco si vede tra la terza e la quarta settimana e che in caso di mancata risposta, avremmo dovuto, con ogni probabilità, aumentare la posologia che è ancora minima.
Il problema principale è questo malessere tipo mal di mare che a volte avverto per tutto il giorno e non so se attribuirlo al farmaco o se si tratta di un sintomo legato all'ansia. Non so perchè, diversamente dall'inizio terapia, mi capita di avvertire una nausea alquanto fastidiosa.
Aggiungo che continuo a prendere xanax 10 gocce al mattino e 7 al pomeriggio e che quando ho provato ad eliminare la dose pomeridiana, mi è sembrato di stare bene lì per lì, ma non il giorno seguente.
Inoltre, qualche giorno fa ho avuto uno spotting ( che ho notato sulla carta igienica)successivo ad un rapporto sessuale che è durato, ma diminuendo, anche nei giorni successivi, fino a diventare muco marrone chiaro. Aggiungo che ero al 20° giorno del ciclo, però ho iniziato a pensare ad una possibile metrorragia, visto che avvertivo dei doloretti simili a quelli pre-mestruali. Tra l'altro ho letto sul bugiardino che faxine può dare di questi problemi, ma non nascondo che la cosa mi preoccupa.
Volevo domandarvi se per attenuare la nausea posso prendere qualcosa tipo peridon.
Cosa ne pensate, credete che potrei trovare giovamento da un aumento della posologia, sono abbastanza sfiduciata, ormai!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Scusi, ma lei continua a chiedere una prescrizione online.

Non e' possibile farlo, per assumere il peridon deve parlare con il suo psichiatra.

Per quanto riguarda la sensazione di nausea, la presenza di alterazioni del ciclo, e le vertigini questi sono fenomeni possibile con l'utilizzo del farmaco ma che tendono a scomparire entro un paio di settimane dall'inizio del trattamento.

Ora lei e' alla quinta settimana, quindi il trattamento va rivisto senza dubbio.


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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

non ricordo la diagnosi (ansia e attacchi di panico non lo è). E' stata fatta ?
Xanax sta lì senza svolgere una funzione terapeutica, soltanto perché quando prova a ridurlo ha reazioni di quel tipo e quindi vi rimane legata. Esiste un modo non complicato di sospenderlo ma deve essere il medico a indicarglielo.
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Utente
Utente
Intanto grazie ad entrambi!
Volevo dire che il sintomo della nausea, in particolare, non l'ho avuto all'inizio del trattamento, ma è cominciato da breve tempo; talvolta aumenta in auto. Con esso anche quel senso di mal di mare che non saprei come altrimenti descrivere.Dopo l'assunzione della compressa, e cioè dopo pranzo, inizio ad avvertire come un senso di pienezza o pesantezza gastrica che forse poi culmina nella nausea.
Anche lo spotting è comparso solo qualche giorno fa e non prima.
Per il resto sembra un pò attenuata quella sensazione come di derealizzazione soprattutto visiva che avevo, specie fuori casa.
Non mi sento di dire in assoluto di non aver avuto alcun miglioramento.
Tuttavia temo che un eventuale aumento della posologia possa aggravare questi sintomi.
Tra l'altro, da un pò di giorni (approssimativamente dopo Natale) avverto alcune volte prurito in varie parti del corpo. Anche questo sintomo non era presente all'inizio. Non vorrei si trattasse di una reazione allergica! Ma non sarebbe insolito, averla a distanza di tempo?
Dott. Ruggiero, per il Peridon mi sono permessa di chiedere perchè è un farmaco che ho in casa e che ho sempre utilizzato per i miei bambini quando se n'è presentata la necessità, ma capisco che non possa darmi indicazioni in merito.
Dott. Pacini, per quanto riguarda la diagnosi le ricordo che si tratta di ansia e panico e talvolta di ansia generalizzata.
Tuttavia, considerato il tempo trascorso senza tutt'ora trovare una soluzione ottimale, direi che negli ultimi tempi, mi sento molto giù, poco entusiasta delle cose ed incapace di pensare al futuro in maniera positiva.
Nel ringraziarVi, Vi saluto cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"ansia e panico e talvolta di ansia generalizzata"

Come talvolta ? Non mi sto riferendo ai sintomi, alla diagnosi di disturbo. Forse va chiarita, lo faccia e si può dire qualcosa di più.
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Utente
Utente
La diagnosi è:Disturbo da attacchi di panico. Questa è l'ultima diagnosi. Poi il medico aggiunge:"All'esame psichico, ansia libera, fluttuante, ansia anticipatoria".
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il trattamento andrebbe rimodulato e rivalutato in modo da divenire efficace.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Concordo con il collega, per una diagnosi di disturbo di panico esistono terapie standard, quella attuale non è strettamente specifica.
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Utente
Utente
Quindi, secondo voi, dovrei cambiare farmaco, non potrebbe essere sufficiente aumentare la posologia?
Se penso al calvario che sto passando da quando l'ho cominciato e anche prima col ludiomil ( è un anno ormai )mi viene da dire che non ce la faccio più! Sono stremata!
Non conduco una vita normale non so da quanto tempo...
In passato ho assunto eutimil ed entact; questi due farmaci possono dirsi specifici per il mio disturbo?
Comunque, quando faxine mi venne prescritto ( non dall'attuale medico) la diagnosi fu " disturbo d'ansia generalizzata". Allora assumevo ludiomil 50 mg. e secondo quel medico avrei dovuto abbinare i due farmaci!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Faccia chiarire la diagnosi dal medico attuale, che ne ha formulata un'altra.
Esistono altre opzioni farmacologiche in entrambi i casi.
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Utente
Utente
Grazie dottore!
Volevo solo aggiungere che anche il medico precedente aveva fatto la diagnosi di "disturbo da panico" quando mi prescrisse il ludiomil, a febbraio.
Poi, quando mi recai a settembre da lui, riferii che da un pò di tempo avevo un'ansia generalizzata quasi tutto il giorno, che qualche volta sfociava in attacchi di panico.
I due disturbi non possono coesistere?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Si
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Utente
Utente
Dottore, la ringrazio ancora una volta per la sua grossa disponibilità!

Più in là la terrò aggiornato su come procede la terapia.

Nel frattempo, i miei più cordiali saluti.