Un ultima domanda si può svenire dall ansia
Buonasera ho 22 anni sn quasi due anni ke soffro di ansia e panico! dopo la fine della scuola nel 2007 essendo molto preoccupato per la promozione a scuola ero molto stressato e impaurito. in quel periodo avevo spesso mal di pancia ke dovevo correre in bagno ma pensavo fossero collegati a questo stress.. finita la scuola però questo problema è rimasto, appena dovevo fare qualcosa di importante si presentava questa cosa molto fastidiosa.. io giocavo anke a calcio da quando ho 13 anni.. a 20 anni ho smesso perkè mi è venuta un ernia discale a livello lombare.. questo mi ha fatto diciamo stare male in quanto il calcio era considerato la mia vita, nn c era cosa piu bella x me. fatto sta ke dopo l estate 2007 io mi sentivo sempre stanco e avevo mal di testa dietro sulla nuca e a volte nausea.. sono andato dal medico e mi dava integratori allimentari ke nn servivano a nulla.. a maggio 2008 inizio a lavorare perkè la skiena era migliorata e potevo fare il bagnino. dopo 1 mese di lavoro nn avevo la forza di stare in piedi, sempre stanco, giramenti di testa e sensazione di testa vuota.. x 1 settimana ho lavorato pensando ke fosse il caldo e la pressione magari bassa. Una sera davanti al pc dopo la doccia averto forti dolori al petto improvvisi e malessere generale, tremavo nn riuscivo a stare fermo e mi sentivo mancare. vado subito in pronto soccorso pensando di aver qualche problema al cuore. tutto nella norma. mi dicono ke si tratta di ANSIA. io fin a quel momento non sapevo neanke cosa fosse l ansia e cosa si provasse anke se la mia ragazza me l aveva accennato perkè lei ne soffriva. fatto sta ke dopo una settimana smetto di lavorare perkè non avevo le forze di stare in piedi. dalla mattina alla sera stanco con i soliti sintomi.. tacchicardia, mal di testa, sensazione di squilibrio verigini, respiro affannoso.. sn andato dallo psicologo, psichiatra e neurologo.. lo psichiatra e il neurologo mi hanno dato gli SSRI e xanax 3 volte al giorno e mi hanno detto ke nn avrei bisogno di psicologo perkè sembra ipocondria e quindi paura di morire e una volta ke i farmaci mi faranno stare bene e soprattutto ricominciare a uscire ed avere una vita poi starò sempre bene.. i farmaci fanno il 75% del lavoro e 15% ki ti sta intorno e 10% la tua volontà.. io però ho avuto paura di prendere questi farmaci. ho preso lo xanax da 0.25 tre volte al giorno per 5 mesi e poi ho smesso. (da ottobre a febbraio ho preso lo xanax) da aprile fino ad agosto di quest anno sn stato meglio. panico non ne ho avuto o almeno nn troppo elevato. però da settembre ho ricominciato con il panico. non riesco piu a stare da solo a uscire a lavorare.. non so cosa fare non voglio tornare come prima. secondo voi funzionano gli SSRI e se dovrei realmente prenderle?? (Zolof o qualcosa del genere mi avevano prescritto) qualcuno mi dia qualche consiglio per favore e mi scuso se mi sono dilungato. un ultima domanda si può svenire dall ansia a panico? (non sono mai svenuto nella mia vita) grazie saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41.1k 1k 63
Gentile utente
lei ha deciso di non assumere il trattamento prescritto.
SSRI e' comunque un termine tecnico, a lei hanno prescritto antidepressivi, diversi? uguali? perché poi due trattamenti?
Comunque, ciò che descrive ora potrebbe essere una ricaduta ma potrebbe anche essere un fenomeno differente e per questo deve rifare la visita psichiatrica non neurologica.
lei ha deciso di non assumere il trattamento prescritto.
SSRI e' comunque un termine tecnico, a lei hanno prescritto antidepressivi, diversi? uguali? perché poi due trattamenti?
Comunque, ciò che descrive ora potrebbe essere una ricaduta ma potrebbe anche essere un fenomeno differente e per questo deve rifare la visita psichiatrica non neurologica.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Gentile utente,
la pregherei di essere più chiaro in quello che scrive e di usare preferibilmente l'italiano piuttosto che espressioni da sms.
Cordiali saluti
la pregherei di essere più chiaro in quello che scrive e di usare preferibilmente l'italiano piuttosto che espressioni da sms.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
dopo
Utente
Buongiorno Grazie per le risposte. Ho usato un italiano da sms perkè non mi bastava lo spazio. comunque in questo momento i miei sintomi sono dalla mattina alla sera mal di testa, stanchezza cronica, vertigini, giramenti di testa e tacchicardia. poi se sono piu in panico avverto il cuore ke batte fortissimo, tremori, vuoto alla testa e sensazione di derealizzazione..(mi sento strano e anche ciò che mi circonda non mi sembra reale.. io ho il terrore di svenire e quando ho dei sintomi collegati come giramenti di testa o vertigini o se mi sento mancare in automatico vado in panico. siccome l ansia ha questi sintomi io vado spesso in panico soprattutto quando sono in giro o comunque fuori casa. da luglio 2008 fino a marzo 2009 sono uscito poco e niente di casa perche mi sentivo sempre male se uscivo dalla paura di avere un attacco in pubblico.. io prima del 2007/2008 come le ho spiegato precedentemente non ho mai avuto questi sintomi e non sono mai stato un ragazza ansioso piu della norma. mai stato male dall ansia anche in situazioni magari piu gravi del normale. nell'ottobre 2008 neurologo, psicologo e psichiatra mi hanno visitato. lo psicologo ha detto che avrei bisogno di una terapia che dura anche due anni ma io non lavorando non mi posso permettere di pagare 70 euro a seduta ogni settimana per due anni. lo psichiatra della mutua mi ha detto ke dovrei prendere gli SSRI e lo xanax per il primo mese per calmare quest ansia eccessiva. il neurologo anche mi ha detto di fare la stessa cosa. 50 mg di Zoloft la sera all inizio e poi diventeranno 100mg e poi tre volte al gioro xanax da 0.25 e se non basta da 0.50. io ho preso solo lo xanax perchè avevo paura che l antidepressivo potesse magari cambiarmi o essere pericoloso in qualche modo. devo dire che solo con lo 0,25 di xanax non stavo benissimo ma sicuramente meglio. l ho preso per alcuni mesi e poi quado stavo un po meglio ho deciso con il medico di famiglia di smettere. sono stato meglio per 4 o 5 mesi anche se mai come stavo prima di avere questi sintomni, ma ora sto ritornando come prima ad avere gli stessi sintomi, addirittura non riesco a stare da solo perchè immediatamente vado in panico. non capisco perchè io non ho mai avuto problemi ne con i posti chiusi ne con l altezza ma da quando ho questi sintomi non riesco a prendere l ascensore e salire su posti elevati che se poi guardo giù ho la nausea e vertigini. possono essere collegati con l ansia queste cose?? Cosa mi consigliate di fare?? dovrei prendere in considerazione lo Zoloft?? mi dite se si può svenire dal panico?? dato che ho questo terrore?? grazie per le risposte
[#4]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Lei dovrebbe rivolgersi ad uno specialista in psichiatria e seguirne le indicazioni. Le terapie specialistiche vanno gestite dagli specialisti del settore, non dai medici di base (con tutto il rispetto per i medici di base).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Dr.ssa Ada Orrico
Psichiatra, Psicoterapeuta
24 3
Gentile utente, le sindromi ansiose possono insorgere per varie cause in qualsiasi momento della vita per cui non deve considerare strano che prima non avesse alcun sintomo e riuscisse a fare cose che ora le risultano impossibili. Per quanto riguarda la terapia farmacologica di cui da quello che riferisce sembra aver bisogno una visita psichiatrica potrà facilmente chiarirle le idee in merito.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr.ssa Ada Orrico
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.studioorrico.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.4k visite dal 05/10/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.