Ansia depressiva e dosaggio medicinali

buonasera,mi sono appena iscritto,dopo anni di vita vissuta ansiosamente mi sono deciso ad andare da chi poteva aiutarmi visto che stava insorgendo,o che gia avevo da un po, una depressione.ad inizio settembre sono andato appunto a farmi visitare e mi hanno prescritto 8 gocce di elopram la sera,e 5 gocce di lexotan 3 volte al giorno, e di risentirmi col mio neurologo dopo 20 giorni,in questi giorni l'ansia si è un po calmata e lo stimolo di piangere dovuto alla depressione è sparito,l ho chiamato come da accordo preso e mi ha aumentato l'elopram da 8 a 10 gocce,e il lexotan 10 gocce la mattina, 5 a pranzo, e 10 la sera,volevo sapere da voi come giudicate questo dosaggio e 10 gocce di elopram a quanti mg corrispondono,cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

il suo trattamento e' sottodosato, e va comunque valutato dopo 4 settimane di dosaggio pieno.

Lo specialista di riferimento per una diagnosi di depressione e' lo psichiatra.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie dottore per avermi risposto,cosè sottodosato l'elopram o il lexotan? forse vorrà aumentare le dosi in futuro? lei che intende per dosaggio pieno,grazie ancora

p.s faccio presente che lui stesso dopo un colloquio di circa 2 ore mi disse che hò una cosiddetta depressione maggiore
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Siccome lei e' andato ad inizio settembre, il dosaggio terapeutico si raggiunge in 8-10 giorni, lo si mantiene per 4 settimane successive e poi si fa il controllo.

Entro la 6-8 settimana, ma anche prima, si elimina la benzodiazepina.

Ad oggi, il suo trattamento avrebbe dovuto avere dosaggi e proporzioni diversi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Siccome lei e' andato ad inizio settembre, il dosaggio terapeutico si raggiunge in 8-10 giorni, lo si mantiene per 4 settimane successive e poi si fa il controllo.

Entro la 6-8 settimana, ma anche prima, si elimina la benzodiazepina.

Ad oggi, il suo trattamento avrebbe dovuto avere dosaggi e proporzioni diversi.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
capisco, ma cercherò di spiegarmi meglio,ho 47 anni e praticamente li ho vissuti sempre con l ansia addosso,mentre mangio, mentre lavoro, mentre cammino, mentre vedo la tv,per non parlare di fare un viaggio in macchina, o in un treno,paura di arrivare in ritardo alla stazione perdere il treno, sbagliare treno e cosi via...dopo un attacco di ansia estremo ad agosto e successivo attacco di panico altresi estremo, mi sono deciso ad andare dal dottore
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Si ma la mia risposta non e' una critica ai suoi tempi ma e' una valutazione di quanto chiede nei tempi e nei dosaggi del suo trattamento.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

La terapia è standard (10 gocce = 20 mg). Lo schema prevede un graduale aumento di dose fino alla dose minima efficace, che è questa. Non è detto che sia sufficiente, si vede nell'arco di 4-8 settimane. All'inizio lei risente fondamentalmente del tranquillante, che poi esaurisce il suo effetto e andrebbe tolto sotto guida medica entro i primi due mesi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

La terapia è standard (10 gocce = 20 mg). Lo schema prevede un graduale aumento di dose fino alla dose minima efficace, che è questa. Non è detto che sia sufficiente, si vede nell'arco di 4-8 settimane. All'inizio lei risente fondamentalmente del tranquillante, che poi esaurisce il suo effetto e andrebbe tolto sotto guida medica entro i primi due mesi.
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie per le risposte, comunque l'effetto del citalopram io lo sento,sono meno triste meno pessimista e non ho piu lo stimolo di piangere rispetto ad un mese fa,caratterialmente mi conosco e la vedo dura abbandonare il lexotan,se poi l'antidepressivo è in grado di curarmi sia la depressione maggiore sia l'ansia questo non lo so,secondo voi potrei andare avanti solo con il citalopram e togliere l'ansiolitico?

cordiali saluti
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Il farmacvo copre entrambi gli aspetti, e l'andamento standard nel tempo è quello che diceva Lei.
[#11]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
intende dire che a lungo andare solo col citalopram, potrei non aver bisogno del lexotan? se si, potrei usare il lexotan al momento del bisogno? (attacco di ansia) o pensa che comunque il citalopram mi mette al sicuro anche da attacchi improvvisi.la ringrazio
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
E' quello che ho detto. In una terapia efficace non vi è necessità di assumere prodotti al bisogno, il bisogno tende a estinguersi.
Se la paura è quella di avere attacchi improvvisi (di ansia ?), ancora significa (ovviamente) che il disturbo non è ben curato. Uno dei sintomi che si estingue con il trattamento è la paura di poter star male.
[#13]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie,ho capito... a risentirci tra un po di tempo. la saluto
[#14]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
non piango piu,mi spiego meglio ho mia madre anziana,ho una paura folle che muoia,(ho iniziato la mia cura anche pensando al giorno in cui non ci sarà piu)mia mamma me la sono "goduta" sempre negli anni, è stata 4 mesi in ospedale per una frattura del femore io sono andato a trovarla tutti i giorni...insomma un bell'amore forte tra di noi,tante telefonate al giorno, tante visite giornaliere mordi e fuggi (abito a 2 passi da lei),è ansiosa e purtroppo penso che sia lei ad avermela trasmessa, è depressa piange spesso,e io piangevo con lei prima di iniziare la cura,ora lei piange, invece io non ho piu lo stimolo di piangere,la cura sta dando i suoi frutti penso,l'ansia si è placata un po anche lei,ma non del tutto...sta sempre li in agguato pronta ad esplodere,forse il lexotan fa poco,che ne pensate?

grazie di cuore
[#15]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Abbiamo detto che l'effetto della cura si giudica in 4-8 settimane.

Non capisco però che c'entra l'ansia di sua madre con il funzionamento della cura su di Lei. Lei sta meglio, piange di meno e per quale motivo questo le fa pensare che il lexotan faccia poco, ha appena detto che "la cura sta dando i suoi frutti" e quindi che significa che pensa che faccia poco ?
[#16]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
penso che il lexotan non faccia a fondo il suo dovere come ansiolitico
[#17]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
non centra niente l'ansia di mia madre con la mia cura,era solo per "descrivere" mia madre,infatti prende 15 gocce di tranquirit tutte le sere

ok,aspetto 8 settimane come da LEI detto,grazie
[#18]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
"penso che il lexotan non faccia a fondo il suo dovere come ansiolitico"

Non si è capito perché.
Ha detto ""la cura sta dando i suoi frutti", poi dice "...sta sempre li in agguato pronta ad esplodere,forse il lexotan fa poco,che ne pensate?"

Mi sa spiegare il nesso tra il fatto che sta sempre in agguato -sua madre- al resto della frase ?

Io non le ho detto di aspettare 8 settimane, le ho detto che le cure fanno effetto in 8 settimane. Come si deve comportare glielo dice il suo curante.


[#19]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
allora io associo il fatto di non piangere all'antidepressivo,e qui la cura funziona,ok?.

l'ansia sta sempre in agguato...è come dire che sono ancora un pò ansioso.

grazie
[#20]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Ah, adesso ho capito. Quindi sta un po' meglio ma non del tutto. Naturale, la cura ci mette qualche settimana per funzionare, questo iniziale è l'effetto rapido ma incompleto dell'ansiolitico.
[#21]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
caro dottor Pacini,un conto è parlare a voce, e un altro è scrivere su un forum...ma mi accontento, io ed altri abbiamo bisogno di VOI

GRAZIE
[#22]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
leggendo su questo sito molti articoli pubblicati da voi dottori,mi riconosco piu in un disturbo bipolare (compresi gli attacchi di rabbia) che in una depressione maggiore,forse mi ci vorrebbe uno stabilizzatore dell'umore al posto dell'elopram+lexotan,a prescindere che sia meglio per me una nuova visita,pareri da parte Vostra potrei averne?

grazie
[#23]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Mi perdoni,

se ritiene di non avere beneficio dal trattamento attuale, deve poi discuterne con il suo curante, cercando di evitare di fare autodiagnosi ma affidandosi alla esperienza ed alle cure del suo psichiatra.

Ha sempre la facolta' di sentire pareri diversi ma non cerchi di capire utleriormente cio' che non e' possibile capire online.

Deve comunque avere la pazienza di attendere il numero di settimane necessario per la rivalutazione.

[#24]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Non faccia autodiagnosi, se ha dubbi può chiedere un secondo parere ad un altro medico, basta che riferisca i suoi sintomi, non è necessario che faccia riferimento a descrizioni che le sembrano somigliare.
[#25]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie delle vostre risposte,il dubbio riguarda sopratutto non essermi "aperto completamente" al primo colloquio avuto,farò come suggerite.

saluti
[#26]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
il mio psichiatra quando ebbi il colloquio mi chiese cosa sognavo e io risposi che non ricordavo nulla dei miei sogni,oggi pomeriggio dopo la pennichella pomeridiana,mi sono svegliato ricordandomi del sogno appena fatto, ero in una grande casa,insieme alla mia compagna,le tapparelle quasi chiuse dove filtrava poca luce,girando per la casa ho trovato una stanza dove c'era una finestra chiusa ma con tutte le tapparelle alzate facendo entrare la luce del sole in modo ottimale,ho aperto la finestra e affanciodomi fuori ho visto che ero in un piano alto,e ho richiuso,comunque non è che sentissi il bisogno di uscire. chi di voi gentili dottori mi dice il suo parere?

grazie
[#27]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
L'interpretazione dei sogni e' possibile solo con visita diretta.
[#28]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
mi hà aumentato il citalopram di 5 gocce quindi in totale sono 15 ma non ho capito se le devo prendere in una volta sola o in 2 volte, che devo fare?
[#29]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Temo che se sapesse come deve prenderle si porrebbe una ulteriore domanda su aspetti sempre meno importanti.
Non ha senso che chieda ad altri come le deve prendere, non siamo noi i prescrittori.
Riguardo ai sogni, in base a cosa ha stabilito che siano importanti per la diagnosi psichiatrica ?
[#30]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ho telefonato al mio psichiatra in orario di lavoro,in quanto è vietato...,e quindi parlavo piano per non farmi sentire, lui non ha specificato se in unica dose o no,e io mi sono dimenticato di chiederglielo, per quanto riguarda i sogni è stato il mio dott e chiedermi cosa sognavo,e pure di questo mi sono dimenticato di dire.

grazie
[#31]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Mi scusi che gli ha telefonato a fare ?
[#32]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
perchè purtroppo i miei orari non coincidono con i suoi,e ho soltanto il numero della clinica in cui lavora.l ho cercato piu volte e non riesco a parlargli,mi sà che mi ha mollato.

p.s mi avrà chiesto cosa sognavo forse per una deformazione professionale (penso io).
[#33]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Quindi praticamente lo ha chiamato ma non ha avuto il tempo di chiedergli quello per cui gli aveva telefonato ?

In che senso "deformazione professionale". Le ha chiesto questo essendo lei suo paziente, quindi perché deformazione ? Non capisco però quale implicazione debba avere il sogno nella diagnosi, visto che i criteri non lo richiedono.
[#34]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
infatti i criteri non lo richiedono,a tal proposito ho sentito persone che conosco in cura psichiatrica, il loro dottore non ha richiesto cosa sognano.
alcuni hanno detto che rientra fra le domande che fanno i neuropsichiatri.
so che non si puo chiedere,ma tanto piu di no, non mi puo dire... secondo lei qualè il farmaco che AZZERA l'ansia.

cordiali saluti
[#35]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Rientra tra le domande che fanno gli psicanalisti.

Non esistono farmaci che azzerano l'ansia. Le persone normali hanno l'ansia. I farmaci servono per i disturbi d'ansia.
[#36]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
infatti lavora in una clinica speciale...praticamente una sorta di manicomio,glie la pongo in altro modo,quale farmaco ritiene piu appropriato per combattere i disturbi d'ansia generalizzata
[#37]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Non è una mia opinione, esistono studi che stabiliscono quali siano i farmaci più utili nei disturbi d'ansia.
IL "disturbo d'ansia generalizzata è uno solo", intende questo ?
[#38]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
si

grazie
[#39]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Il disturbo d'ansia generalizzata ha diversi farmaci indicati, appartenenti sia alla classe degli antidepressivi che degli antiepilettici-stabilizzanti dell'umore.
Il citalopram è un farmaco indicato sia per la depressione che per alcuni disturbi d'ansia.
[#40]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
il citalopram almeno addosso a me, pare che funzioni,rispetto ad agosto mi sento "quasi" un altro,sarà anche un effetto placebo, ma chi mi conosce dice che non ho piu lo sguardo spento...è l'ansia il mio pensiero, nel senso che come calo il dosaggio (di mia scelta) del lexotan sento la differenza.forse il citalopram è indicato per alcuni disturbi d'ansia ma non per il disturbo d'ansia generalizzata?

saluti
[#41]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Non particolarmente, ma di fatto è indicato nel disturbo di panico e nei disturbi d'ansia con una componente di panico.
La riduzione del lexotan è opportuna ma sotto guida medica.
[#42]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
e infatti attacchi di panico da quando ho iniziato la cura sono pari a zero,anche se è vero che prima di iniziare la cura ne avevo avuti qualcuno leggero,e uno molto forte. subito dopo un attacco d'ansia molto forte.secondo me per la mia ansia che definisco cronica non c'è ansiolitico che tenga,ma qualunque ansiolitico si può abbinare al citalopram?

grazie
[#43]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Nell'ansia infatti salvo eccezioni non c'è ansiolitico che tenga, perché l'ansiolitico è un farmaco utile nell'immediato oppure in caso di ansia sporadica. L'ansia abituale ma si accoppia con l'ansiolitico, perché questo perde efficacia dopo le prime settiane e perché crea un legame non terapeutico, cioè un legame a cui non corrisponde però la risoluzione dell'ansia e la prevenzione delle sue fluttuazioni. Anzi, spesso l'ansia peggiora, come se la soglia per svilupparla calasse anziché alzarsi. Pertanto una terapia a base di farmaci come il citalopram è corretta, bisogna naturalmente vedere la dose, la stabilità dell'effetto ed eventuali psicoterapie associate.
[#44]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ho capito benissimo il concetto,poi non mi aiuto nemmeno...sono uno che pensa pensa...ogni tanto mi passo la mano in testa per trovare l'interruttore per spegnere ma non lo trovo,ovviamente scherzo, che potrei fare per essere meno rimuginativo?
[#45]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
infatti il dottore che mi visitò disse queste parole che in sostanza sono uguali a quelle appena dette da lei.

lei ha un tipo di ansia non di tipo passeggero che arriva all'improvviso e allo stesso modo curandola va via,la sua ansia è dentro di lei da sempre.

mi chiedo... devo prendere il lexotan finche vivo?
[#46]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

La strategia nei disturbi d'ansia è utilizzare un farmaco preventivo, e non uno al bisogno. Il lexotan preso abitualmente non svolge alcuna funzione, e preso spesso di solito peggiora il livello minimo di ansia sopportabile, cioè quello che una persona lamenta come "ansia". Pertanto non ha senso fare previsioni del futuro o giudizi definitivi sulla sua ansia, cerchi di farla gestire nella maniera migliore possibile in senso preventivo.
[#47]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
cioè affidandosi principalmente all'antidepressivo

grazie di cuore Dottore
[#48]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
rieccomi qui,allora su questo forum, e anche da amici che sono in cura presso psichiatri, ho saputon che il lyrica pur non essendo principalmnete un ansiolitico a bassi dosaggi viene usato appunto per l'ansia. risultato ho telefonato al psichiatra e ha detto che lo posso prendere associato al citalopram,ma lui non puo farmi la ricetta rosa per non pagarlo (costa un enormità).a parte il costo,voi che ne pensate di questa associazione citalopram-lyrica?

saluti
[#49]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Il Lyrica è un farmaco usato per i disturbi d'ansia, non a bassi dosaggi, a qualsiasi dei dosaggi provati. Il medico di base può fare le ricette per i farmaci mutuabili ovviamente, non lo psichiatra privato.
Mi sembra una cura sensata per un disturbo d'ansia.
[#50]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie dottore per avermi risposto,putroppo il medico di base mi ha detto che non puo prescrivermi il lyrica per l'ansia, lo puo prescrivere solamente per epilessia,non è una benzodiazepina quindi non da dipendenza come posso fare???

p.s ritengo il citalopram un ottimo antidepressivo,mi sono trovato in situazioni che mi avrebbero lacerato l'anima,non ho fatto una grinza,nemmeno una lacrima,calma assoluta e minima partecipazione emotiva
[#51]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
http://www.paginesanitarie.com/skfarmaci/lyrica%2014cps%2075mg.htm

In questo link è riportato che è mutuabile (classe A) anche per le indicazioni autorizzate, e tra le indicazioni sul foglietto (monografia, clicchi in fondo) è riportato "disturbo d'ansia generalizzata".
Lo specifichi al suo medico, può anche darsi che le regole siano effettivamente cambiate, ma lo chiarisca.
[#52]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie Dottore ho aperto e inviato il link alla mail del dottore di base,domani mattina lo chiamo e mi farò dire...,leggo in rete che non da dipendenza, tantomeno effetto ipnotico e sonnolenza, ma facile assuefazione. le riferirò.

saluti
[#53]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
tutto ok,me l'ha prescritto e ho cominciato a 75mg al die per 7 giorni dopo di che passo a 150mg,sono gia 2 giorni che lo prendo,voi come giudicate tale farmaco,cioè potendolo prescrivere gratuitamente e a pagamento lo fareste o vi affidereste ai classici ansiolitici?
piu che altro vorrei un parere tecnico sul medicinale
cordiali saluti
[#54]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Il parere tecnico sul medicinale è ufficialmente riportato sulla scheda, non ci "inventiamo" niente.
Non è un ansiolitico, è un farmaco che agisce con una certa gradualità. Gli ansiolitici non sono "classici", sono terapie a breve termine o occasionali, salvo eccezioni o indicazioni particolari, per cui non esiste una terapia "classica" basata su ansiolitici nei disturbi d'ansia, è solo una pratica diffusa unita al fenomeno della dipendenza psicologica.
[#55]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
buonasera,ho cambiato psichiatra,che mi ha tolto il citalopram,sostituendolo con sereupin da assumere una compressa da 20mg al mattino per un mese,poi nuovo incontro e rivalutazione generale,volevo chidervi gentili Dottori che ne pensatre di questo cambio,lui ha detto che il citalopram è un po troppo leggero come antidepressivo
[#56]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Credo che il peso delle scatole e delle pillole sia lo stesso, coincidenza sono gli stessi anche i milligrammi...
Scherzi a parte, "leggero" non e' un termine comprensibile, se si parla di efficacia o di specificita' e' diverso, ma questi farmaci non producono effetti, non so, narcotici, per cui si puo' parlare di leggerezza o pesantezza.
[#57]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
intendeva leggero per le sue propieta,ha detto che il sereupin è un antidepressivo a largo spettrro molto piu del citalopram che è indicato solo per la depressione maggiore e disturbo d'ansia generalizzata,il sereupin comprende oltre a ciò anche le manie fobie e DOC,quindi secondo lui è meglio.figuriamoci che aveva davanti il foglio bianco su cui scrivere i medicinali e parlocchiando con se stesso diceva...potrei darti il cymbalta o lo xeristar...ma no proviamo il sereupin,Dottor Pacini che differenze ci sono tra sereupin,cymbalta e xeristar?
come sempre la ringrazio e saluto
[#58]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Si', ovviamente dicevo per scherzo.

Pero' secondo me dovrebbe avere piu' rispetto per il suo psichiatra, cerca di trovarle una cura scegliendo tra le opzioni, non mi sembra corretto che ne dia questa descrizione. Lei non ha necessita' di sapere differenze che tanto non puo' tecnicamente comprendere, sono tutti farmaci indicati per cose simili.
[#59]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
io ho il massimo rispetto sia per lei dottor pacini,che per il mio psichiatra, al momento della prescrizione sui cui era indeciso prescrivere il farmaco,ho "letto" quel suo tentennamento su cosa sarebbe stato meglio per me,tutto qui.
visto che lui mi ha tolto il citalopram perchè leggero dandomi il sereupin,che mi da un po di nausea,emicranie. cosa che il citalopram non mi dette affatto,oltre a una piu marcata riduzione della libido,sulla base di questi miei chiamiamoli "suggerimenti" forse da qui il suo tentennamento...comunque lei dottor pacini pensa che per andrebbe bene anche il cymbalta o lo xeristar?

la saluto e le auguro buona giornata
[#60]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Non sono tentennamenti, sono tentativi di adattarsi ai problemi che Lei gli riporta, quindi non usi termini dispregiativi, un medico deve riflettere tra le diverse opzioni, e se i sintomi di cui sopra per Lei costituiscono da subito un problema non tollerabile, ovviamente questa scelta si fa piu' complessa.
I parametri di scelta li conosce il medico. Non ha senso farsi domande su farmaci che non deve assumere.
[#61]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
dire tentennamenti per lei equivale ad usare un termine dispregiativo? io penso ragiono e mi esprimo col mio cervello che è sicuramente meno intelligente del suo visti i suoi trascorsi in campo medico.
per me un termine dispregiativo potrebbe essere: dire ad una persona grassa che fa schifo e ribrezzo.
[#62]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

dire tentennamenti significa usare un termine che esprime il suo dubbio per un atteggiamento di riflessione su diverse opzioni, con cautela nel fare una scelta piuttosto che un'altra senza aver considerato varie cose. Se poi pensa a voce alta il medico durante questi ragionamenti, è anche per farla partecipe o semplicemente perché siete seduti allo stesso tavolo.

Non vedo perché si debba dire meno intelligente di me.
[#63]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ok dott il discorso non fa una grinza,oltretutto il suo collega mi ispira molta fiducia,è d'accordo col suo collega che il sereupin è piu a largo spettro rispetto al citalopram?
lei come vede l'associazione sereupin-lyrica, e minias la sera per dormire

e come vede citalopram-lyrica?

e ancora dottore, a lei risulta che il lyrica a lungo andare potrebbe in qualche modo influire negativamente sui reni,aumentando la clearance?

cordiali saluti
[#64]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Il sereupin è meglio conosciuto, perché è meno recente come farmaco, quindi più affidabile nel lungo termine.
Non c'è niente di strano e di fondamentalmente diverso nelle due associazioni.
Per quanto riguarda i sonniferi, in generale è bene chiarire per quanto vanno presi e seguire una riduzione graduale onde evitare dipednenze psicologiche e peggioramento nel tempo dell'effetto della cura, cosa che alcuni tranquillanti-sonniferi fanno. Personalmente evito il minias, perché pone nel tempo problemi di abuso. Ma nel breve termine uno vale l'altro.

Perché dovrebbe risultarmi una cosa del genere sul lyrica ? Inoltre, non mi sembra che sappia cos'è la clearance, e non vedo perché abbia pescato questo nome dal foglietto illustrativo tra tutti gli altri.
[#65]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
buongiorno Dottori,allora...ho abbandonato il lyrica per le vertigini che avevo,smesso il lyrica finite le vertigini. (il medico di base me lo aveva fatto notare come frequente effetto collaterale),non cè niente da fare per l'ansia ci vogliono le benzodiazepine,o qualche ottimo ma dico ottimo antidepressivo,e infatti ora lo psichiatra mi ha dato lo xanax da assumere al bisogno,allora,l'ansia è diminuita tantissimo da inizio settembre,ma il problema è un altro..diminuita l'ansia come dicevo cosa per me strana visto che ci convivevo da decenni quindi sono piu calmo ma mi scopro molto piu depresso di come pensavo,mi sento non agitato, ma spesso triste,e mi ritorna la voglia di piangere,che fare?

cordialmente saluto
[#66]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
"non cè niente da fare per l'ansia ci vogliono le benzodiazepine"

Questo è falso. Mi scusi, ma se bastasse "al bisogno" allora vorrebbe dire che non ce nè un gran bisogno. Non conosco persone con disturbi d'ansia che siano riuscite nella vita a mantenere un uso al bisogno di benzodiazepine.

Ma l'antidepressivo che stava prendendo è scomparso ?
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
sto prendendo il citalopram, e sto giorni e giorni senza prendere lo xanax,è possibile scoprirsi piu depressi una volta diminuita l'ansia?
[#68]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Ma il medico non aveva deciso di introdurre il sereupin ?
[#69]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
si, ma poi ha voluto continuare col citalopram per vedere come andava,posso assumere il sereupin e contemporaneamente scalare il citalopram?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Il suo medico ha già deciso.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ok, ma non ha chiarito un mio dubbio,è possibile scoprirsi piu depressi una volta eliminata l'ansia?

grazie
[#72]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Non ho chiarito il dubbio perché questa domanda sembra fine a sé stessa. E' possibile ? Se lei ritiene di aver già sperimentato questa condizione che significa "è possibile ?". Lei deve far riferimento alla sua diagnosi di fondo, non sui singoli sintomi.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ho capito il concetto, grazie Dottore
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
buongiorno e auguri di buon natale a tutti,sono 4 mesi che assumo il citalopram e all'inizio mi ha buttato giu completamente la libido,e con essa anche un DOC e cioè la masturbazione compulsiva,il che sinceramente mi faceva piacere,perchè non riuscivo a trattenermi,ora mi stanno tornando certe voglie e con esse anche quel DOC,faccio presente che ho una compagna quindi non ho problemi di donne,mi sta bene la voglia di fare l'amore,ma non rivorrei avere quel disturbo,che fare?


cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
"un DOC e cioè la masturbazione compulsiva". "E cioè" niente, visto che non si tratta dello stesso tipo di problema.

Scusi ma la diagnosi di DOC è una sua libera interpretazione o le è stata fatta ? Idem la masturbazione compulsiva, è una diagnosi o è un suo modo di chiamare cose che non conosciamo ?
[#76]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
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non ci vuole molto a capire che e un DOC, lo dice anche Wikipedia
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Innanzitutto occorre essere laureati e specializzati in psichiatria. Ma anche in questo caso alcuni testi non sono chiari sui termini, così da indurre le persone a pensare che "compulsivo" si riferisca al DOC. Ma non è così nella psicopatologia di riferimento, in cui compulsivo indica soltanto il concetto di ripetitivo e urgente. Elementi NON specifici del DOC.
La diagnosi non si fa su wikipedia, che è una enciclopedia libera e non scritta necessariamente da persone che abbiano cognizione di causa.
Se poi le persone devono pretendere di farsi diagnosi da soli sulla base di wikipedia, siamo a posto.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
buona sera,posso sapere per cortesia una compressa di lexotan da 1.5 a quante gocce corrisponde?

cordiali saluti
[#79]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
A quale scopo ?
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
perchè ritengo le compresse piu adatte da portarmi dietro rispetto al flaconcino delle gocce
[#81]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Cosa le impedisce di chiedere al medico si sotituirle una formulazione con l'altra ?
[#82]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
non me lo impedisce niente,l'ho voluto chiedere qui,facendo una disamina dei suoi consulti e di un altro suo collega, e,confrontandoli con i consulti degli altri suoi colleghi,denoto una scarsa partecipazione umana oltrechè altezzosa in alcuni casi, sua, e dell'altro collega nello svolgere un servizio a cui vi siete iscritti. sarebbe opportuno da parte vostra riconsiderare la vostra iscrizione.


grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Sarebbe opportuno forse da parte sua riconsiderare le funzioni di questo sito, che non sono quelle di chiedere informazioni finalizzate a gestirsi le medicine da soli.

Addirittura raccoglie più pareri per sapere l'equivalenza tra gocce e compresse di una medicina, quando ha un medico a cui può far riferimento per questa semplice informazione (oltre che il medico curante) ? A me non sembra abbia senso un atteggiamento del genere.
[#84]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ha ragione lei,è che ho una personalità complessa.

la saluto e ringrazio per l'aiuto fino a qui offertomi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Una personalità complessa lo dice lei, magari non è così. I termini psicologici psichiatrici non servono né per offendere né per farsi complimenti.
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