Dolore all interno braccio
salve sono una ragazza di 21 anni da 3 anni soffro di un disturbo che non riesco a risolvere.Si tratta di un dolore profondo all interno del braccio sx ke si irradia al collo polso e mano.certe volte si manifesta con dolore sotto l ascella fitte al polso e scosse al petto ke si estende al braccio.ho fatto tantissimi visite e esami.ho iniziato con la visita cardiologia ne ho ben fatto 4 compreso di elettrocardiogramma e ecocardiogramma'esami del sangue,visita dall endocrino,visita reumatologica,sono stata per ben 2 volte dal proto soccorso ma nn hanno trovato niente.io continuavo ad avere questi dolori allora m è stato detto ke poteva essere una cervico branchialgia allora pochi giorni fa ho fatto la visita dal neurologo e m èstato detto che per lui è ansia.ma la mia domanda è ma l ansia può provocare questi dolori????secondo lei possono essere dolori dovuti dall ansia???se no cosa posso esssere???io nn sto vivendo una vita normale con questi dolori e ormai ogni volta ke m vengono nessuno m crede visto tutte queste visite.aspetto una risposta grazie mille
Gentile ragazza, se visite mediche hanno escluso patologie organiche allora potremmo parlare di disturbi somatoformi, ossia disturbi di origine psicogena che si riflettono sul corpo. Questo però non significa che i dolori siano falsi e meno degni di attenzione. Cosa può fare? rivolgersi ad uno specialista psicoterapeuta o psichiatra.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Gentile Utente,
un disturbo psicosomatico dà sintomi reali, fisici e dolorosi, proprio come quelli che sente Lei. Il che non significa che siano "immaginari", ma che probabilmente vengono alimentati dallo stress psicologico.
Se ho un dolore e questo non se ne va, e soprattutto tutti i medici non sanno che cosa ho, è normale che io provi ansia: di fronte alle cose ignote la nostra mente cerca le spiegazioni peggiori.
Ho un paziente con una sintomatologia simile al braccio sinistro: nonostante le visite cardiologiche negative, questa persona teme di poter avere un attacco di cuore, e quindi prova molta ansia.
Abbiamo scoperto insieme che questa persona, dovendo guidare per molte ore, usa il braccio sinistro in modo "sbagliato", e tutto ciò gli porta dolore.
Questo è un esempio per farle capire che, anche se il dolore c'è ma non ne conosciamo la causa, questo non significa che sia necessariamente grave ed invalidante.
Inoltre certi comportamenti di auto-palpazione possono aumentare (ed alimentare) il fastidio: se temo di avere dei noduli ingrossati continuerò a toccarli per verificare l'ingrossamento, ma questo (il fatto di toccarli continuamente) comporterà una loro infiammazione, che purtroppo confermerà le mie paure.
Provi ad esempio a leggere questo articolo sull'ansia delle malattie
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
A questo punto le conviene:
1- fare una visita presso un fisiatra: non è detto che questo dolore sia legato alla postura oppure a particolari movimenti sbagliati (es stare al PC, alla scrivania, ecc.)
2- se la paura non si abbassa, AL DI LA' di cosa causa il dolore le conviene fare una consulenza psicologica, perchè dolore+ansia sono 2 problemi, e non uno solo.
In questi casi il miglior trattamento è rappresentato dalla terapia cognitivo-comportamentale.
un disturbo psicosomatico dà sintomi reali, fisici e dolorosi, proprio come quelli che sente Lei. Il che non significa che siano "immaginari", ma che probabilmente vengono alimentati dallo stress psicologico.
Se ho un dolore e questo non se ne va, e soprattutto tutti i medici non sanno che cosa ho, è normale che io provi ansia: di fronte alle cose ignote la nostra mente cerca le spiegazioni peggiori.
Ho un paziente con una sintomatologia simile al braccio sinistro: nonostante le visite cardiologiche negative, questa persona teme di poter avere un attacco di cuore, e quindi prova molta ansia.
Abbiamo scoperto insieme che questa persona, dovendo guidare per molte ore, usa il braccio sinistro in modo "sbagliato", e tutto ciò gli porta dolore.
Questo è un esempio per farle capire che, anche se il dolore c'è ma non ne conosciamo la causa, questo non significa che sia necessariamente grave ed invalidante.
Inoltre certi comportamenti di auto-palpazione possono aumentare (ed alimentare) il fastidio: se temo di avere dei noduli ingrossati continuerò a toccarli per verificare l'ingrossamento, ma questo (il fatto di toccarli continuamente) comporterà una loro infiammazione, che purtroppo confermerà le mie paure.
Provi ad esempio a leggere questo articolo sull'ansia delle malattie
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
A questo punto le conviene:
1- fare una visita presso un fisiatra: non è detto che questo dolore sia legato alla postura oppure a particolari movimenti sbagliati (es stare al PC, alla scrivania, ecc.)
2- se la paura non si abbassa, AL DI LA' di cosa causa il dolore le conviene fare una consulenza psicologica, perchè dolore+ansia sono 2 problemi, e non uno solo.
In questi casi il miglior trattamento è rappresentato dalla terapia cognitivo-comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.9k visite dal 02/10/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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