Il decorso dell' influenza h1n1 grazie
salve sono un ragazzo di napoli, la mia ragazza circa 11 giorni fa ha avuto mal di gola,raffreddore e tosse con un po di febbre che nn ha superato i 37.5°C ed è durato poke ore, prematto che aveva il ciclo e la temperatura si alza di solito,da ieri ha lafebbre ke oscilla da 37 a 37.5 senza mal di gola e con un po di raffreddore con colpi di tossa molto rari,nei due giorni precedenti a causa di impegni ha sudato molto facendosi asciugare il sudore di dosso(balla su palchi in piazze), ultimamente soffre di un reflusso gastroesofaggeo dovuto a un forte stress. il medico per telefono dice ke è una forma virale che sta correndo nell' aria e gli ha dato la tachipirina, io xo soffrendo di ipocondria sono preoccupato mi posso fidare della diagniosi del medico? in più vorrei sapere il decorso dell' influenza h1n1 grazie!
Gentile utente,
i sintomi della sua ragazza sono compatibili con quanto indicato dal suo medico. Se tali sintomi persistono o peggiorano allora è necessario farsi controllare un'altra volta dal medico. L'influenza A (o H1N1) è una influenza come le altre: febbre alta, cefalea, dolori muscolari, possibili sintomi respiratori. L'entità può variare di molto. ci sono soggetti che manifestano sintomi molto attenuati, altri che manifestano sintomi di intensità dimile a quella dell'influenza stagionale. Rari casi manifestano un decorso più grave, nella quasi totalità dei casi dovuto alla concomitanza con altre malattie preesistenti.
Cordiali saluti
i sintomi della sua ragazza sono compatibili con quanto indicato dal suo medico. Se tali sintomi persistono o peggiorano allora è necessario farsi controllare un'altra volta dal medico. L'influenza A (o H1N1) è una influenza come le altre: febbre alta, cefalea, dolori muscolari, possibili sintomi respiratori. L'entità può variare di molto. ci sono soggetti che manifestano sintomi molto attenuati, altri che manifestano sintomi di intensità dimile a quella dell'influenza stagionale. Rari casi manifestano un decorso più grave, nella quasi totalità dei casi dovuto alla concomitanza con altre malattie preesistenti.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 30/09/2009.
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