Cambio di molecola ssri

Buongiorno.
Sono un uomo di 47 anni con diagnosi di disturbo di panico e ansia generalizzata.
Dopo aver trascorso un lungo periodo non volendo assumere medicine, ho deciso di provarci perché la mia situazione stava precipitando.

Il mio medico mi ha prescritto Zoloft 125 mg.
Dopo un paio di mesi mi ha alzato il dosaggio a 150mg.

Diciamo che un 75% di ciò che mi faceva star male è svanito.
Tuttavia permane una certa ansia soprattutto quando devo avere rapporti col prossimo e spesso mi trovo a declinare inviti a cena o per altre cose perché mi sento a disagio.
Inoltre ho sempre molta sonnolenza.
Ho riferito il tutto al mio medico che ha pensato a due strade: sostituire zoloft con citalopram, oppure alzare il dosaggio di zoloft fino a 200mg per vedere se risponderò meglio.
Ha detto che sospetta che forse la molecola zoloft non sia adatta a me in quanto leggermente attivante ma che prima di sostituirla vorrebbe tentare di sfruttarla al suo massimo potenziale.

Volevo chiedervi se nella vostra pratica clinica vi trovate spesso a notare situazioni come la mia di non completa risoluzione con una molecola.
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
"Ha detto che sospetta che forse la molecola zoloft non sia adatta a me in quanto leggermente attivante ma che prima di sostituirla vorrebbe tentare di sfruttarla al suo massimo potenziale."

Che voglia provare la dose massima mi pare sensato. Il discorso dell'attivante invece non capisco che significhi, anche perché non riporta degli elementi che possano corrispondere a questo concetto di "attivazione".

Dr.Matteo Pacini
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Era un ragionamento tecnico il suo, che spero di riportare correttamente senza fare confusione: disse che citalopram è un serotoninergico puro mentre zoloft agisce un poco anche su atri recettori e dato che il mio panico è piuttosto importante, magari quei recettori sarebbe meglio non stimolarli. Se il discorso non ha senso è colpa mia che non lo ricordo bene.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
La questione è che se già lo assume e si trova bene, non capisco dove stia questa attivazione da evitare.

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È perché non posso dire di stare davvero bene. O meglio, rispetto a come stavo prima della cura sono srati fatti passi da gigante e come scritto sopra direi che un 75% dei miei sintomi sono passati. Se prima, ad esempio, stavo male sempre, anche quando stavo in casa da solo e ogni giorno mi svegliavo in angoscia, ora questo non succede. Tuttavia l'ansia nelle situazioni sociali è sempre forte tanto da farmi evitare le stesse. Evito di mangiare prima di un impegno per il timore di vomitare, e ho sempre molta sonnolenza. Era per questo che di fronte al dosaggio attuale, considerato dal mio medico medio alto, lui aveva pensato a qualcosa di più "sedante".
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Capisco, continuo a non capire che c'entri però questo discorso che fa Lei sull'effetto non completo (per cui mi risulta logico pensare all'uso della dose piena) con il discorso di questa non meglio precisata attivazione che non andrebbe bene.

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Non essendo del mestiere magari riporto male quanto mi è stato detto dal mio medico. Quando mi ha parlato della questione dei recettori stimolati da zoloft ha parlato (credo) di dopamina e un altro che non ricordo. È per quello che ha detto che zoloft è più stimolante di citalopram e che forse proprio per il fatto che va a stimolare altri recettori mi lasci ansia ai livelli a cui mi sono riferito. Tendenzialmente lui voleva già provare a sostituirlo con citalopram proprio perché come da lui detto quest'ultimo rusultetebbe più sedante e forse più adatto a me ma poi ha optato per l'aumento di dosaggio di zoloft, restando d'accordo che se a 200mg dovessi ancora sentirmi come mi sento ora si potrebbe considerare di cambiare. Il prossimo appuntamento sarà in gennaio quando sarò a 200 mg.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Si ma io dico questo discorso teorico come si applica alla sua situazione in corso, visto che lo sta prendendo, cioè cosa vuol dire nel suo caso che è attivata in un senso che non va bene ? Mi parrebbe contraddittorio visto che poi una delle opzioni è aumentare lo zoloft stesso.

Dr.Matteo Pacini
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Non so bene come rispondere in effetti. Il medico pensava che 150mg potesse essere sufficiente come dosaggio per risolvere i miei problemi. Al nostro incontro e ascoltando il mio resoconto ha pensato a) forse zoloft non fa per lei, b) forse il dosaggio non é sufficiente per la sua situazione.
Da lì la doppia idea di sostituirlo o provare come extrema ratio a aumentare il dosaggio per scoprire se il problema è solo una questione di quantità.
A lei dottore comunque chiedo se è vero che zoloft sia un po' più stimolante di altre molecole ssri.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Mi sembra che questa questione stia assumendo proporzioni e centralità prive di senso. E' un discorso in cui non vedo una gran logica, e marginale.

Dr.Matteo Pacini
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