Zoloft unito ad una piccola dose di sereupin?
Salve,
Da circa 9 mesi sto seguendo una terapia di 150mg di zoloft a causa di ansia fuori controllo causata da un periodo prolungato di stress a seguito di burn out, che ha intensificato il mio pre-esistente DOC e creato pensieri paranoici.
Le cose sono migliorate, ansia più gestibile, meno pensieri intrusivi ma i pensieri ossessivi tendono a ritornare in caso di specifici triggers che possono presentarsi nella vita quotidiana.
Il medico mi ha indicato che una possibilità potrebbe essere ridurre lievemente lo zoloft ed aggiungere 10mg di sereupin per colmare questo gap.
1) Mi chiedevo se i due possono essere combinati, ma soprattutto che tipo di giovamento può portare, a livello terapeutico ed in balle alla vostra esperienza, una piccola aggiunta di sereupin a livello di costante preoccupazione per ossessioni/paranoia, rispetto ai 150mg di solo zoloft?
2) Una seconda domanda: fermo restando che si rimane sempre su una pura base teorica, ma come mero consulto, aumentare zoloft (175mg o 200mg) può essere un’alternativa valida per ridurre questa restante parte di sintomi cosi invalidanti?
L’amplificazione dei sintomi, quando presente, mi impedisce di attuare i progressi della psicoterapia.
Vi ringrazio ed auguro buone feste!
Da circa 9 mesi sto seguendo una terapia di 150mg di zoloft a causa di ansia fuori controllo causata da un periodo prolungato di stress a seguito di burn out, che ha intensificato il mio pre-esistente DOC e creato pensieri paranoici.
Le cose sono migliorate, ansia più gestibile, meno pensieri intrusivi ma i pensieri ossessivi tendono a ritornare in caso di specifici triggers che possono presentarsi nella vita quotidiana.
Il medico mi ha indicato che una possibilità potrebbe essere ridurre lievemente lo zoloft ed aggiungere 10mg di sereupin per colmare questo gap.
1) Mi chiedevo se i due possono essere combinati, ma soprattutto che tipo di giovamento può portare, a livello terapeutico ed in balle alla vostra esperienza, una piccola aggiunta di sereupin a livello di costante preoccupazione per ossessioni/paranoia, rispetto ai 150mg di solo zoloft?
2) Una seconda domanda: fermo restando che si rimane sempre su una pura base teorica, ma come mero consulto, aumentare zoloft (175mg o 200mg) può essere un’alternativa valida per ridurre questa restante parte di sintomi cosi invalidanti?
L’amplificazione dei sintomi, quando presente, mi impedisce di attuare i progressi della psicoterapia.
Vi ringrazio ed auguro buone feste!
" meno pensieri intrusivi ma i pensieri ossessivi" .... sono sinonimi.,
Le domande sono il risultato di questo tipo di pensieri. E' la semplice riproposizione in forma di domanda dell'ipotesi che ha fatto il medico. La risposta è in ciò che le ha già detto il medico, l'ipotesi di lavoro che si è proposto.
Le domande sono il risultato di questo tipo di pensieri. E' la semplice riproposizione in forma di domanda dell'ipotesi che ha fatto il medico. La risposta è in ciò che le ha già detto il medico, l'ipotesi di lavoro che si è proposto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
La ringrazio per la risposta. Mi sono reso conto dopo aver inviato la domanda che in realtà mi stavo riferendo alla stessa cosa.
Il mio proposito era per l’appunto chiedere una seconda opinione, trattandosi di consulto su una diagnosi .
Desumo che la possibilità di combinare sia possibile, cosi come indicatomi. Vi sarei grato se poteste, ove possibile, spiegarmi che tipo di differenza terapeutica può apportare questa aggiunta?
Il mio proposito era per l’appunto chiedere una seconda opinione, trattandosi di consulto su una diagnosi .
Desumo che la possibilità di combinare sia possibile, cosi come indicatomi. Vi sarei grato se poteste, ove possibile, spiegarmi che tipo di differenza terapeutica può apportare questa aggiunta?
Anche questa è una domanda ossessiva. Non deve aversene a male, ma la risposta che la domanda esige è una sola possibile. Il punto è che quando uno è costretto dal proprio cervello a porsi domande, poi le risposte sembra che ci debbano essere come completamento, e che quindi vi siano delle questioni a cui è possibile e interessante rispondere. No, l'ossessione prende una cosa che uno sa, e la rende domanda.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 750 visite dal 21/12/2024.
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