Parere tecnico

Dopo un trauma non riesco a dormire e volontariamente sono andato in un CSM per farmi curare sono 5 mesi che ho cominciato la terapia.
Prima con il supporto psicologico affidandomi ad una e da 15 giorni sto facendo anche quella farmacologica.

Chiesi un parere alla psicologa che mi sta seguendo, che ho notato delle differenze nel relazionarmi sono leggermente più sicuro di me e gli chiesi se fosse anche merito del farmaco che stavo assumendo.
La psicologa ebbe uno scatto di ira alzandosi in piedi dandomi del bastardo dicendomi vattene, per oggi abbiamo finito mi alzai la salutai e andai via senza che mi rispose.
La domanda e: può trattare il paziente in questo modo?
E mi sto chiedendo se stesse scherzando per vedere la mia reazione e se stesse scherzando
può trattare i pazienti in questo modo?
Naturalmente la mia reazione e stata di eseguire subito l ordine cioè andarmene... Questo suo comportamento lo devo denunciare al responsabile del CSM?
Ho pensato anche di sospendere la terapia con questa psicologa.
Avrei bisogno di un vostro parere.
Grazie.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Se ritiene che, in qualche modo, lei abbia ricevuto un trattamento inappropriato può fare riferimento al responsabile del servizio per chiarire questa posizione.

È possibile che fare riferimento alla terapia farmacologica abbia innervosito la psicologa.

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Utente
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La ringrazio per avermi risposto, ma è stata proprio lei a suggerirmi la terapia farmacologica proponendo allo psichiatra della stessa struttura la mia problematica. Mi stanno curando con la mirtazapina. E sinceramente mi sento sfiduciato al punto di non andare al prossimo appuntamento.
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