Scalaggio psicofarmaci

Gentile utente,

Nella sua richiesta mancano alcune informazioni fondamentali per poterla indirizzare al meglio:
è seguito da uno specialista psichiatra in tale sospensione completa della terapia?
Perchè le è stato consigliato di sospendere tutto?

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Gentile utente, come mai ha scalato tutta la terapia? con quale obiettivo?

Dr Accursio Raia, Medico Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa). | https://sites.google.com/view/dott-raia-psichiatra/home-page?

Salve dottore abbiamo fatto un percorso insieme ad uno psichiatra.... 2 anni fa maggio 2023 era rimasta una pastiglia di anafranil da 10mg e lui mi aveva detto di dividerla invece ho fatto di testa mia e l ho tolta di botto.... Stress caldo torrido di quell estate ho avuto un forte attacco di panico così sono tornato dal mio storico psichiatra di Roma e abbiamo ricominciato con anafranil da 25 mg zarelis da 37.5 e 2 pastiglie di delorazepan.... Poi col passare del tempo insieme al mio medico della mutua abbiamo ricominciato lo scalaggio su mia volontà..... A gennaio ultima pasticca di anafranil da 10 mg ho cominciato a dividerla sempre di piu fino a toglierla completamente 10 giorni fa quando erano rimasti 4/5 mg.... Avevo sentito il mio psichiatra che non è mai convinto.... E mi ha detto di stare attento

Gentile utente,

Le terapie che lei ha assunto sono delicate e da maneggiare con cura, specialmente perchè parliamo di psicofarmaci che se modificati senza l'ausilio di un professionista esperto si possono avere ricadute di malattia anche severe.

Pertanto il mio consiglio è quello di farsi seguire da uno specialista psichiatra nel suo percorso, soprattutto perchè scrive che "non si sente in formissima" e dunque è meglio agire subito su tali sintomi.

Resto a disposizione, cordialità

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Non prendere medicine e cercare di trovare il motivo del mio disagio che porto dietro da una vita lo so che è difficile ma voglio lottare fin che posso

Considerata la sintomatologia pregressa, la storia di terapia psicofarmacologica e il fatto che in condizioni di stress e caldo torrido abbia sperimentato una recrudescenza sintomatologica che l'ha indotta a ricontattare il suo psichiatra storico, il quale ha reimpostato una terapia a base di anafranil, è verosimile che lei abbia una qualche predisposizione a manifestare sintomi psicopatologici in seguito a stress.
Sottolineo che il termine predisposizione si riferisce a una vulnerabilità su base biologica e non a un concetto astratto legato per esempio a conflitti inconsci irrisolti.
Uso il termine verosimilmente non a caso, poiché non la conosco direttamente né ho avuto modo di visitarla, ma le assicuro che l'idea di evitare i farmaci per cercare un "motivo profondo" alla base dei sintomi, è diffusa ma non è supportata da solide evidenze scientifiche.
Per chiarire meglio il concetto esistono persone che pur avendo vissuto eventi traumatici gravi come abusi, guerre o perdite significative non sviluppano depressioni clinicamente rilevanti, attacchi di panico o sintomatologia psichica significativa. D'altra parte, ci sono individui che a seguito di eventi stressanti meno gravi sviluppano una sintomatologia psicopatologica significativa.
Il consiglio pertanto è quello di essere cauti, farsi seguire da uno specialista e non prendere iniziativa di testa propria poichè mancano le competenze specifiche per farlo.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

Dr Accursio Raia, Medico Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa). | https://sites.google.com/view/dott-raia-psichiatra/home-page?

Grazie dottore