Dosaggio aumento
Buongiorno gentili dottori assumo Zoloft ad un dosaggio di 150mg.
Partendo da 25mg e con gradualità si è raggiunta questa dose.
Quello che vorrei chiedervi è se secondo la vostra esperienza o gli studi un cambiamento di dosaggio da 150mg a 200mg apporta cambiamenti sostanziali in termini di efficacia o benefici o benessere non so quale possa essere il termine migliore.
Dato il dosaggio di cui parlo avrete capito che i problemi sono di depressione ansia e DOC.
Capisco che vi verrà spontaneo dirmi che solo provando si ha la certezza e che comunque il dosaggio pieno in caso di DOC è 200.
Però diciamo che uno dovrebbe avere già ottenuto un beneficio concretissimo a 150mg (se ci proponiamo di non superare i 200mg e non potenziarli con aripiprazolo ecc) e quindi considerando che ero partito da 25mg oppure considerando la dose efficace minima di 50mg da 50 a 150 vuol dire triplicare e quindi attendersi un certo potenziamento.
Ma da 150 a 200 l'effetto ottenuto "cambia la vita"?
E infine siccome solitamente mi vengono proposti aumenti di 25mg e quindi ci sarebbe un intermedio di 175, non considerando questo tempo intermedio, una volta raggiunti i 200 mg partendo dai miei 150 mg dopo quanti giorni si può dire di avere un effetto consolidato e quindi essere in grado di dire se c'è miglioramento concreto e significativo?
Perchè so che ai dosaggi minimi possono volerci settimane ma a questi dosaggi i tempi dovrebbero essere ben inferiori.
Grazie Cordiali saluti
Partendo da 25mg e con gradualità si è raggiunta questa dose.
Quello che vorrei chiedervi è se secondo la vostra esperienza o gli studi un cambiamento di dosaggio da 150mg a 200mg apporta cambiamenti sostanziali in termini di efficacia o benefici o benessere non so quale possa essere il termine migliore.
Dato il dosaggio di cui parlo avrete capito che i problemi sono di depressione ansia e DOC.
Capisco che vi verrà spontaneo dirmi che solo provando si ha la certezza e che comunque il dosaggio pieno in caso di DOC è 200.
Però diciamo che uno dovrebbe avere già ottenuto un beneficio concretissimo a 150mg (se ci proponiamo di non superare i 200mg e non potenziarli con aripiprazolo ecc) e quindi considerando che ero partito da 25mg oppure considerando la dose efficace minima di 50mg da 50 a 150 vuol dire triplicare e quindi attendersi un certo potenziamento.
Ma da 150 a 200 l'effetto ottenuto "cambia la vita"?
E infine siccome solitamente mi vengono proposti aumenti di 25mg e quindi ci sarebbe un intermedio di 175, non considerando questo tempo intermedio, una volta raggiunti i 200 mg partendo dai miei 150 mg dopo quanti giorni si può dire di avere un effetto consolidato e quindi essere in grado di dire se c'è miglioramento concreto e significativo?
Perchè so che ai dosaggi minimi possono volerci settimane ma a questi dosaggi i tempi dovrebbero essere ben inferiori.
Grazie Cordiali saluti
Gentile utente,
Un aumento di Zoloft da 150 mg a 200 mg può apportare benefici aggiuntivi in termini di efficacia per depressione, ansia e DOC.
Tuttavia, il miglioramento non è garantito e potrebbe non essere trasformativo rispetto ai benefici già ottenuti a 150 mg, che è comunque una dose significativa.
L’effetto varia da persona a persona, e i dati suggeriscono che incrementi oltre 150 mg possono offrire un potenziamento modesto in alcuni pazienti.
Per valutare l’effetto consolidato a 200 mg, sono generalmente necessarie 3-4 settimane dopo aver raggiunto la dose, anche se alcuni miglioramenti possono manifestarsi prima (entro un paio di settimane), dato il dosaggio già alto.
Il consiglio è di discutere apertamente con il suo psichiatra i benefici attesi e i possibili effetti collaterali dell'aumento, affidandosi alla valutazione rischio/beneficio del suo specialista di fiducia.
Resto a disposizione, porgo cordiali saluti.
Un aumento di Zoloft da 150 mg a 200 mg può apportare benefici aggiuntivi in termini di efficacia per depressione, ansia e DOC.
Tuttavia, il miglioramento non è garantito e potrebbe non essere trasformativo rispetto ai benefici già ottenuti a 150 mg, che è comunque una dose significativa.
L’effetto varia da persona a persona, e i dati suggeriscono che incrementi oltre 150 mg possono offrire un potenziamento modesto in alcuni pazienti.
Per valutare l’effetto consolidato a 200 mg, sono generalmente necessarie 3-4 settimane dopo aver raggiunto la dose, anche se alcuni miglioramenti possono manifestarsi prima (entro un paio di settimane), dato il dosaggio già alto.
Il consiglio è di discutere apertamente con il suo psichiatra i benefici attesi e i possibili effetti collaterali dell'aumento, affidandosi alla valutazione rischio/beneficio del suo specialista di fiducia.
Resto a disposizione, porgo cordiali saluti.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta e per essere stato così tanto esaustivo. Passando da 150 a 200 si aumenta la probabilità di effetti collaterali in generale o ce ne sono alcuni più dose dipendenti per cui a 50 o 100 non tendono a verificarsi ma a 200 è più probabile? Ovviamente parlo nel lungo termine perchè in poco tempo non succederà niente. La mia preoccupazione è che adesso 150mg abbiano un determinato effetto. Arrivato a 200mg e lasciato trascorrere il tempo idoneo potrei provare un miglioramento poco significativo e quindi dopo si potrebbe decidere valutando appunto il rischio beneficio di tornare a 150mg. A quel punto risentirei sia dello scalo della dose che del fatto che i 150mg potrebbero essere meno efficienti degli attuali 150mg. So che la maggior parte o comunque un gran numero di specialisti dice che sostanzialmente non c'è la tachifilassi non c'è la dipendenza e non ci si può assuefare però altri specialisti dicono che effettivamente può succedere quanto ho detto sopra e anche che se si assume un SSRI e lo si sospende, riassumendolo dopo tempo potrebbe essere meno impattante nonostante se si ha risposto bene a un farmaco è probabile rispondere ancora. Io posso dire di avere assunto in passato Sereupin fondamentalmente sempre a 20mg. Però sia quando l'ho interrotto (più volte e per periodo lunghi es 6 mesi o un anno e mezzo ma stando male) e reintrodotto sia quando l'ho assunto per poco tempo a 30mg e sono tornato a 20mg, i 20 mg non erano più quelli della prima volta. Ossia prendevo sempre 20 mg ma la potenza era inferiore come se il corpo fosse di fatto un po' abituato. So che c'è chi nega assolutamente questo fatto ma io l'ho riscontrato quando non sapevo assolutamente niente di farmaci e non mi sono fatto influenzare né in senso placebo né nocebo. Grazie a chi vorrà rispondere ancora e al gentile dott intervenuto per aiutarmi
Gentile utente,
L’aumento di Zoloft (sertralina) da 150 mg a 200 mg può incrementare la probabilità di effetti collaterali, soprattutto dose-dipendenti, come insonnia, agitazione, nausea o stanchezza, che sono più comuni a dosi elevate.
È possibile che a 200 mg il miglioramento sia modesto, e in tal caso si potrebbe valutare di tornare a 150 mg, senza che ciò comprometta l’efficacia attuale dei 150 mg.
La tachifilassi (riduzione dell’efficacia) è rara con gli SSRI, ma alcune esperienze, come la sua con Sereupin, suggeriscono una percezione di minore impatto alla reintroduzione, anche se non è universalmente riconosciuto.
È tuttavia sempre fondamentale il monitoraggio e le valutazioni del suo psichiatra di fiducia, perché solo una visita diretta le permette di fornire delle valutazioni che siano personalizzate sulla base della sua storia clinica e sensibilità individuale.
Rinnovo cari saluti, resto a disposizione
L’aumento di Zoloft (sertralina) da 150 mg a 200 mg può incrementare la probabilità di effetti collaterali, soprattutto dose-dipendenti, come insonnia, agitazione, nausea o stanchezza, che sono più comuni a dosi elevate.
È possibile che a 200 mg il miglioramento sia modesto, e in tal caso si potrebbe valutare di tornare a 150 mg, senza che ciò comprometta l’efficacia attuale dei 150 mg.
La tachifilassi (riduzione dell’efficacia) è rara con gli SSRI, ma alcune esperienze, come la sua con Sereupin, suggeriscono una percezione di minore impatto alla reintroduzione, anche se non è universalmente riconosciuto.
È tuttavia sempre fondamentale il monitoraggio e le valutazioni del suo psichiatra di fiducia, perché solo una visita diretta le permette di fornire delle valutazioni che siano personalizzate sulla base della sua storia clinica e sensibilità individuale.
Rinnovo cari saluti, resto a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Molte grazie dottore
Utente
Buongiorno gentilissimo dottore/i avrei delle domande da fare. Scusi se non le ho messo le recensioni ma adesso gliele faccio tutte alla valutazione massima perchè prima non stavo bene.
Ci tengo a precisare che questa domanda non è causata dall'ipocondria ma da cose che mi riguardano concretamente. 200mg di Zoloft pesano molto sul fegato? E sui reni? Perchè avevo una leggera insufficienza renale. Mi è stato detto che il Fevarin (perchè io avrei preferito la fluvoxamina) è un po' più invasivo sul fegato. Zoloft a dosaggio pieno di 200 si tollera bene nel lungo termine a questo proposito? Onestamente però per favore. Ed è molto influente sulla pressione oculare? Perchè sono stato operato alla retina più volte e ho fatto anche i laser.
Poi volevo chiedere per cortesia se potreste dirmi un'equivalenza di dosaggi fra Paroxetina Sertralina e se possibile anche Fluvoxamina. Questo mi servirebbe davvero. Poi (ammetto per curiosità) anche di Fluoxetina ma essendo curiosità se non ritiene opportuno rispondermi lo comprendo.
E ultima, solo per rendermi conto di che utilizzo ne sto facendo se è possibile un equivalenza di n gocce di EN e Rivotril. Per curiosità Che differenza c'è di potenza fra Rivotril e Xanax per fare un paragone? Sono le benzodiazepine che ho usato. Grazie
Ci tengo a precisare che questa domanda non è causata dall'ipocondria ma da cose che mi riguardano concretamente. 200mg di Zoloft pesano molto sul fegato? E sui reni? Perchè avevo una leggera insufficienza renale. Mi è stato detto che il Fevarin (perchè io avrei preferito la fluvoxamina) è un po' più invasivo sul fegato. Zoloft a dosaggio pieno di 200 si tollera bene nel lungo termine a questo proposito? Onestamente però per favore. Ed è molto influente sulla pressione oculare? Perchè sono stato operato alla retina più volte e ho fatto anche i laser.
Poi volevo chiedere per cortesia se potreste dirmi un'equivalenza di dosaggi fra Paroxetina Sertralina e se possibile anche Fluvoxamina. Questo mi servirebbe davvero. Poi (ammetto per curiosità) anche di Fluoxetina ma essendo curiosità se non ritiene opportuno rispondermi lo comprendo.
E ultima, solo per rendermi conto di che utilizzo ne sto facendo se è possibile un equivalenza di n gocce di EN e Rivotril. Per curiosità Che differenza c'è di potenza fra Rivotril e Xanax per fare un paragone? Sono le benzodiazepine che ho usato. Grazie
Gentile utente,
Alla prima domanda in merito alla Sertralina non è possibile rispondere con i limiti di un consulto scritto, perché è assolutamente necessario che i rischi a livello del fegato, reni ed occhi vengano valutati dal suo medico di fiducia con esami del sangue regolari.
Non è possibile stabilire se i farmaci siano impattanti o meno a livello di fegato e reni senza effettuare degli esami del sangue.
Fondamentale sarebbe anche effettuare visite oculistiche periodiche considerando la sua storia di problemi alla retina. Anche in tal caso solo un oculista le può fornire una risposta valutando le condizioni globali del suo occhio.
In merito alle equivalenze tra dosaggi degli SSRI, le posso fornire quelli che sono i valori indicati in letteratura scientifica, anche se è fondamentale sottolineare che sono farmaci non sovrapponibili perché hanno dei meccanismi di azione che, seppur molto simili, differiscono per alcune caratteristiche.
Le equivalenze approssimative, considerando dosaggi solo indicativi dei dei farmaci, sono più o meno queste:
Sertralina 50 mg Paroxetina 20 mg Fluvoxamina 50 mg Fluoxetina 20 mg.
Tuttavia non è una regola fissa perché, oltre ad avere meccanismi d'azione leggermente differenti, i farmaci differiscono molto anche sulla base della risposta individuale ai singoli farmaci.
In merito invece alle equivalenze delle benzodiazepine, il mio pensiero personale è che è non corretto parlare di "equivalenza" nei dosaggi tra benzodiazepine differenti.
Questo perché le benzodiazepine hanno una grandissima differenza nella durata della loro azione, pertanto non saranno mai equivalenti. Questo perché a prescindere dal disaggio, lo Xanax resta in circolo per circa 6-12 ore, il Rivotril per circa 20-40 ore e L'EN per circa 48 - 96 ore.
Spero di averle chiarito i suoi dubbi, si ricordi di fare sempre affidamento al suo specialista di fiducia perché solo una visita diretta le può permettere di assumere una terapia efficace e personalizzata sulle sue esigenze, anche considerando la sua storia personale di insufficienza renale e problemi alla retina.
Rinnovo cari saluti
Alla prima domanda in merito alla Sertralina non è possibile rispondere con i limiti di un consulto scritto, perché è assolutamente necessario che i rischi a livello del fegato, reni ed occhi vengano valutati dal suo medico di fiducia con esami del sangue regolari.
Non è possibile stabilire se i farmaci siano impattanti o meno a livello di fegato e reni senza effettuare degli esami del sangue.
Fondamentale sarebbe anche effettuare visite oculistiche periodiche considerando la sua storia di problemi alla retina. Anche in tal caso solo un oculista le può fornire una risposta valutando le condizioni globali del suo occhio.
In merito alle equivalenze tra dosaggi degli SSRI, le posso fornire quelli che sono i valori indicati in letteratura scientifica, anche se è fondamentale sottolineare che sono farmaci non sovrapponibili perché hanno dei meccanismi di azione che, seppur molto simili, differiscono per alcune caratteristiche.
Le equivalenze approssimative, considerando dosaggi solo indicativi dei dei farmaci, sono più o meno queste:
Sertralina 50 mg Paroxetina 20 mg Fluvoxamina 50 mg Fluoxetina 20 mg.
Tuttavia non è una regola fissa perché, oltre ad avere meccanismi d'azione leggermente differenti, i farmaci differiscono molto anche sulla base della risposta individuale ai singoli farmaci.
In merito invece alle equivalenze delle benzodiazepine, il mio pensiero personale è che è non corretto parlare di "equivalenza" nei dosaggi tra benzodiazepine differenti.
Questo perché le benzodiazepine hanno una grandissima differenza nella durata della loro azione, pertanto non saranno mai equivalenti. Questo perché a prescindere dal disaggio, lo Xanax resta in circolo per circa 6-12 ore, il Rivotril per circa 20-40 ore e L'EN per circa 48 - 96 ore.
Spero di averle chiarito i suoi dubbi, si ricordi di fare sempre affidamento al suo specialista di fiducia perché solo una visita diretta le può permettere di assumere una terapia efficace e personalizzata sulle sue esigenze, anche considerando la sua storia personale di insufficienza renale e problemi alla retina.
Rinnovo cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Utente
Molte grazie dottore. Faccio un po' fatica a trovare una BDZ con cui mi trovo proprio bene. Oltre allo Xanax all'EN e al Rivotril avevo provato anche il Valium. Faccio un uso di BDZ molto limitato ma forse anche perchè come dosaggio ne uso troppo poco non riesco a percepire bene quella che più farebbe per me. Per esempio nonostante il Rivotril sia più forte dell'EN (anche perchè è meno diluito), l'EN mi pareva che desse un effetto anche sedativo. Il Rivotril non tanto. Il Valium l'ho preso una volta sola e talmente poco che non ho sentito praticamente niente infatti non mi ricordo neanche che effetto dà. Il farmaco Roipnol (credo si scriva così e dovrebbe essere Flunitrazepam) è un ansiolitico tipo il Rivotril (Clonazepam) oppure è una specie di sonnifero e ha poco a che vedere con le BDZ che ho usato io? Solo per curiosità lei ha una o delle BDZ che preferisce (uso questo termine ma in senso buono) prescrivere? Nel senso che statisticamente sono quelle che vanno di più per pazienti che vanno calmati. Grazie. Ho provato a metterle la recensione anche alla sua ultima risposta ma per un errore del sito dice che ho già valutato il consulto ma in realtà le ho valutato tutte le risposte ma l'ultima no. La saluto cordialmente
Gentile utente,
L'ultima domanda sulle benzodiazepine esce troppo dal topic del quesito iniziale (il dosaggio della Paroxetina), quindi credo sarebbe il caso di aprire un nuovo consulto per mantenere ordinato il sito.
Grazie per la comprensione, le auguro una buona serata e resto a disposizione
L'ultima domanda sulle benzodiazepine esce troppo dal topic del quesito iniziale (il dosaggio della Paroxetina), quindi credo sarebbe il caso di aprire un nuovo consulto per mantenere ordinato il sito.
Grazie per la comprensione, le auguro una buona serata e resto a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Utente
Ho capito e mi scuso. Ma stavo aspettando un consulto in cardiochirurgia ed è più urgente quello. Per aprire un nuovo consulto in psichiatria dovrei cancellare l'altro e vorrei attendere i pareri medici. Se non può rispondere qui aprirò in futuro
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 20/04/2025.
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