Scalaggio xanax
Buonasera a tutti,
per ansia generalizzata con tratti ossessivi sono arrivato a prendere 30mg di paroxetina e 1mg di xanax in due assunzioni giornaliere.
Dopo 5 settimane sono stato bene, così su indicazioni del curante ho iniziato a scalare lo xanax di 1gcc al giorno, ma dopo una settimana si è riattivata la sintomatologia.
É possibile che il dosaggio attuale di paroxetina non faccia ancora copertura adeguata?
per ansia generalizzata con tratti ossessivi sono arrivato a prendere 30mg di paroxetina e 1mg di xanax in due assunzioni giornaliere.
Dopo 5 settimane sono stato bene, così su indicazioni del curante ho iniziato a scalare lo xanax di 1gcc al giorno, ma dopo una settimana si è riattivata la sintomatologia.
É possibile che il dosaggio attuale di paroxetina non faccia ancora copertura adeguata?
Gentilissimo,
La paroxetina è efficace per l'ansia generalizzata con tratti ossessivi , ma può richiedere 6-8 settimane per una copertura ottimale; potrebbe essere dunque necessario attendere un altro paio di settimane.
La riduzione di Xanax, 1 goccia al giorno dopo 5 settimane di assunzione, è un protocollo generalmente adeguato per evitare che si instauri dipendenza e tolleranza dall'ansiolitico.
Il consiglio è di monitorare i sintomi attendendo che la Paroxetina sortisca a breve i suoi effetti terapeutici.
Se vuole ci può tenere aggiornati, un caro saluto
La paroxetina è efficace per l'ansia generalizzata con tratti ossessivi , ma può richiedere 6-8 settimane per una copertura ottimale; potrebbe essere dunque necessario attendere un altro paio di settimane.
La riduzione di Xanax, 1 goccia al giorno dopo 5 settimane di assunzione, è un protocollo generalmente adeguato per evitare che si instauri dipendenza e tolleranza dall'ansiolitico.
Il consiglio è di monitorare i sintomi attendendo che la Paroxetina sortisca a breve i suoi effetti terapeutici.
Se vuole ci può tenere aggiornati, un caro saluto
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Gentilissimo,
grazie della risposta. Preciso alla quinta settimana ho iniziato a sentire l'effetto della terapia, ma oggi sono al 60 giorno pieno di paroxetina 30 mg.
La remissione era effettivamente già avvenuta, ma si è interrotta proprio nei giorni dello scalaggio.
grazie della risposta. Preciso alla quinta settimana ho iniziato a sentire l'effetto della terapia, ma oggi sono al 60 giorno pieno di paroxetina 30 mg.
La remissione era effettivamente già avvenuta, ma si è interrotta proprio nei giorni dello scalaggio.
La riduzione della benzodiazepina è legata comunque a fenomeni di questo tipo soprattutto se il dosaggio partiva da un valore piuttosto alto.
La benzodiazepina agisce sia sui sintomi temporaneamente che provocando una dipendenza, anche psicologica, che si evidenzia nel corso di riduzione.
Dopo qualche giorno la situazione può rientrare nella norma.
La benzodiazepina agisce sia sui sintomi temporaneamente che provocando una dipendenza, anche psicologica, che si evidenzia nel corso di riduzione.
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https://wa.me/390698234174
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Utente
Buonasera dottori, ieri il mio curante ha aumentato la paroxetina a 40mg per ottenere una risposta più stabile. Assumo questo farmaco da 10 anni e ad ogni episodio il dosaggio terapeutico aumenta un po', è possibile che ci sia un fenomeno di tolleranza?
No non é possibile, il dosaggio precedente non era pienamente terapeutico
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Gentile utente,
La possibilità di un fenomeno di tolleranza alla paroxetina non è documentato in letteratura scientifica.
L'aumento del dosaggio a 40 mg è una pratica comune per ottimizzare la risposta clinica.
Il consiglio è comunque di discutere approfonditamente in merito ad eventuali dubbi anche sempre con lo specialista di fiducia, che visitandola direttamente le potrà comunicare il razionale alla base di ogni scelta terapeutica, sulla base della sua specifica individualità.
Resto a disposizione per eventuali necessità, rinnovo cari saluti
La possibilità di un fenomeno di tolleranza alla paroxetina non è documentato in letteratura scientifica.
L'aumento del dosaggio a 40 mg è una pratica comune per ottimizzare la risposta clinica.
Il consiglio è comunque di discutere approfonditamente in merito ad eventuali dubbi anche sempre con lo specialista di fiducia, che visitandola direttamente le potrà comunicare il razionale alla base di ogni scelta terapeutica, sulla base della sua specifica individualità.
Resto a disposizione per eventuali necessità, rinnovo cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 504 visite dal 12/05/2025.
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