Deliri paranoici e minacce: nostro padre crede di essere spiato da una setta

Buonasera
Vi scriviamo perché siamo molto preoccupati per la salute mentale di nostro padre e non sappiamo come comportarci.
Siamo tre fratelli (due maschi di 32 e 28 anni, una sorella di 26).
I nostri genitori sono divorziati da molti anni, con rapporti molto conflittuali.
Siamo cresciuti con nostra madre, mentre nostro padre ha vissuto con sua madre e ora da solo.

Fin da sempre ha avuto gravi difficoltà nella gestione della rabbia: pur non essendo mai stato violento fisicamente, ha avuto spesso esplosioni verbali, con urla e insulti, in particolare quando qualcosa non andava secondo le sue aspettative.
Ha sempre esercitato un controllo molto forte su di noi, con atteggiamenti iperprotettivi e possessivi.
Qualsiasi contrasto portava a lui che ci insultava e continuava fino a parecchi giorni, per poi tornare a parlarci come se nulla fosse.

Dopo aver contratto il COVID in forma grave, ha smesso di lavorare e si è ulteriormente isolato.
A Natale 2022 ha avuto un forte litigio con sua sorella accusandola di averlo invitato fuori città da lei solo per il cibo che aveva portato.
L’aggressività verbale è stata tale che lei lo ha dovuto cacciare di casa
Negli ultimi mesi ha sviluppato manie persecutorie sempre più gravi.
Legge compulsivamente i tarocchi, considerandoli come fonti di verità assoluta.
A partire da queste letture ha costruito un delirio in cui è convinto di essere spiato da una setta composta da persone che conosce, inclusa secondo lui anche nostra
madre, che però non ha più contatti reali con lui da anni.

È convinto che una segretaria dello studio del suo medico, una donna della stessa età di mia sorella, faccia parte di questa setta (noi pensiamo che abbia avuto un rifiuto da lei, e che da questo rifiuto possa essere successo qualcosa).
È arrivato a credere a qualsiasi cosa legga online o nei tarocchi, anche se completamente assurda o scollegata dalla realtà.

In questa narrazione delirante, parla di fatture, prostituzione, riti occulti, e si definisce un profeta incaricato da Dio, interpretando simboli e dettagli quotidiani come segni divini.

La nostra preoccupazione maggiore riguarda i messaggi vocali che invia nel gruppo WhatsApp di famiglia: contiene minacce esplicite rivolte a chi lo spia, afferma che si farà giustizia da solo se non verranno arrestati, e mostra segnali allarmanti di crescente isolamento e instabilità.

Abbiamo molta paura per l’incolumità di nostra madre, anche se lei non gli dà più attenzione da anni.
Abbiamo timore che un ulteriore deterioramento possa portarlo ad agire in modo impulsivo o pericoloso.
Temiamo che affrontarlo direttamente possa scatenare una crisi peggiore e che probabilmente non ci ascolterà, visto che ormai crede solo alle carte.
Ma siamo anche coscienti del fatto che ha bisogno urgente di aiuto.

Vi chiediamo un consiglio su come intervenire: a chi possiamo rivolgerci?
Ci sono percorsi per affrontare situazioni del genere?

Grazie per l’ascolto e per qualsiasi indicazione possiate darci