Sostituzione benzodiazepine

Salve dottori sono un ragazzo di 28 anni che soffre di depressione e ansia.
Attualmente assumo paroxetina 30 e en (mezza cpr mattina e pranzo e una la sera).
il motivo per cui vi scrivo è legato al passaggio da alprazolam a delorazepam che la psichiatra ha fatto appena le ho detto l'alprazolam (0, 5 tre volte al gg) non mi faceva più effetto.
la mia domanda è:è giusto fare questo passaggio senza prima scalare l'alprazolam?
Grazie per il gentile riscontro
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissimo,

Non esiste una precisa regola fissa, perché le situazioni vanno sempre valutate sulla base della sintomatologia personale, e del profilo individuale di sensibilità ai farmaci.

Posso però scrivere che, in linea generale, passare da una benzodiazepina a breve durata d'azione (come l'alprazolam) ad una a lunga durata d'azione (come il delorazepam) è una buona prassi che utilizzo spesso anche Io nella pratica clinica, al fine di favorire la futura sospensione da benzodiazepine.

Non è consigliabile assumere benzodiazepine nel lungo periodo proprio perché si caratterizzano per i fenomeni di dipendenza e tolleranza (ovvero la perdita di efficacia, che stai già sperimentando con lo Xanax).

Passare da una benzodiazepine a breve durata d'azione ad una a più lunga durata d'azione come il delorazepam, permette di rendere più facile la sospensione futura perché permette di minimizzare la comparsa di crisi d'astinenza, ed è quindi una strategia terapeutica molto condivisibile.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, un caro saluto

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Grazie mille dottore per la tempestiva risposta! avrei però un'altro quesito.Oltre con i farmaci citati, sono anche in cura con modalina 1mg che la psichiatra mi ha detto essere utile per ansia somatizzata. il problema è che il farmaco è totalmente inutile e non sortisce alcun effetto benefico(tra cui eccessiva tachicardia durante le scale, ecc). Nonostante abbia riferito più volte che il farmaco mi risulta inutile alla psichiatra,essa insiste sostenendo di "aspettare un'altro po" ma già sono in cura da 7 mesi. Cosa posso fare dottore? Grazie mille
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentile utente,

La modali a è un antipsicotico atipico e non ha una indicazione nel trattamento diretto dell'ansia somatizzata.

Inoltre gli effetti collaterali che riferisce, come ad esempio la presenza di tachicardia e/o affaticamento, sono effetti collaterali noti della modalina.

Per mia esperienza clinica, se un farmaco dopo 7 mesi non sta sortendo effetti benefici, ma anzi, si presentano effetti collaterali, sarebbe ragionevole effettuare una modifica farmacologica con un farmaco che possa trovare indicazione nel disturbo d'ansia somatizzata.

Per l'eventuale cambio di terapia è molto importante effettuare una visita specialistica psichiatrica accurata che possa valutare tutta la sua storia clinica accuratamente e personalizzare la terapia.

Rinnovo cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Utente
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Grazie mille dottore delle sue preziose informazioni!
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
È un piacere averle fornito un aiuto, se vuole può tenerci aggiornati

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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