Quetiapina e minzione notturna

Gentilissimi/e,
scrivo per richiedere un consulto riguardo un episodio di minzione notturna avvenuto per la prima volta dopo l’aumento della Quetiapina da 25 mg a 50 mg, che assumo la sera per un disturbo dell’umore.
Non ho mai avuto episodi simili né da bambino né da adulto.
Al momento sono in una fase di adattamento farmacologico: prendo Quetiapina 50 mg la sera, Tolep 300 mg al mattino e 600 mg la sera, Paroxetina 7, 5 mg la sera, Rivotril 15 gtt a pranzo e 8-5 gtt la sera che non sto assumento per evitare eccessiva sedazione data dalla Quetiapina solo al bisogno in fase di riduzione, e Tirosint al mattino.


Sto vivendo anche un periodo di particolare stress emotivo e nelle ultime settimane ho notato un sonno molto profondo e una sedazione intensa dopo l’assunzione della Quetiapina.
L’episodio è avvenuto durante la notte, senza risvegli fino al mattino; la sera precedente avevo bevuto una semplice Coca Cola (anche se durante la giornata ho bevuto tanto)

Vorrei sapere se questo episodio può essere attribuito all’aumento della Quetiapina e se si tratta di un effetto destinato a risolversi con l’assestamento della terapia.
Chiedo inoltre se ci sono strategie o accorgimenti per evitare che si ripeta e quando sia eventualmente necessario approfondire o preoccuparsi.


Ringrazio in anticipo per l’attenzione.
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 917 66
Gentilissimo,

L’aumento della Quetiapina da 25 mg a 50 mg può aver contribuito nell'episodio di minzione notturna che descrivi.

Infatti, a basse dosi, la Quetiapina ha un effetto principalmente sedativo, che nel tuo caso, con un sonno già profondo, potrebbe aver ridotto la capacità di svegliarti per lo stimolo urinario.

Questo effetto è più comune nelle prime settimane dopo l'inizio e/o in aumento di terapia, e tende a diminuire con l’adattamento.

Lo stress emotivo e l’assunzione di liquidi, tra cui la Coca-Cola, possono aver amplificato il fenomeno, anche perché la caffeina svolge un'azione in parte anche diuretica.

Il consiglio è di limitare i liquidi la sera, svuotare la vescica prima di dormire e monitorare eventuali nuovi episodi.

Se si ripetono, potrebbe essere utile un consulto urologico o una rivalutazione della terapia, da effettuare sempre nel corso di una accurata visita specialistica che possa considerare tutta la tua storia clinica, per una gestione più accurata possibile dei tuoi sintomi sia del punto di vista degli effetti terapeutici, che per limitare eventuali effetti collaterali.

Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Gentilissimo,
grazie mille per la celere risposta.

Ora che rileggo il messaggio mi rendo conto di aver omesso due informazioni probabilmente importanti:
1. Sto effettivamente bevendo di più durante il giorno, non che ci sia un motivo specifico ma mi noto quando bevo ed è molto più di prima;
2. Nella giornata di oggi, quindi post minzione notturna, sono già andato tante volte in bagno rispetto alla media quotidiana.

Spero le fornisca un quadro che le permette di contestualizzare meglio la situazione.

Grazie mille per il feedback.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 917 66
Gentile utente,

Sono queste informazioni molto significative ed è importante prenderle in considerazione.

In particolare, assume più bevande contenenti caffeina, o bevande a base di thè? Oppure anche tisane?

Sono sostanze che, come le dicevo precedentemente, generalmente hanno un effetto diuretico che può certamente influire anche sulla minzione notturna.

Cordialmente

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su terapie e farmaci

Altri consulti in psichiatria