Peggioramento ossessioni
Gentili Dottori,
volevo chiedervi, causa esacerbazione improvvisa delle mie ossessioni, quanto possa aver centrato la modifica alla mia terapia farmacologica: scalaggio Prozac da 40 a 20 mg e aumento abilify da 5 a 10 mg.
Assumo anche buproprione 300 mg e amisulpride 50 mg per DAG.
Cordiali saluti e grazie mille.
volevo chiedervi, causa esacerbazione improvvisa delle mie ossessioni, quanto possa aver centrato la modifica alla mia terapia farmacologica: scalaggio Prozac da 40 a 20 mg e aumento abilify da 5 a 10 mg.
Assumo anche buproprione 300 mg e amisulpride 50 mg per DAG.
Cordiali saluti e grazie mille.
Gentilissimo,
Lo scalaggio del Prozac da 40 mg a 20 mg, potrebbe aver contribuito al peggioramento dei sintomi, soprattutto se avvenuto rapidamente.
La riduzione della dose può portare a un ritorno parziale delle ossessioni entro un paio di settimane.
L’aumento dell'Abilify può avere un effetto variabile: a dosi più alte, potrebbe stabilizzare l’umore, ma in alcuni casi puà accentuare l’ansia o l’iperattività mentale, potenzialmente peggiorando le ossessioni, specie se non bilanciato con un’adeguata dose di SSRI.
Il bupropione e l’amisulpride non agiscono direttamente sulle ossessioni.
Ti consiglio di parlarne con il tuo psichiatra, segnalando il peggioramento dei sintomi, per valutare la strategia più efficacia da attuare per contenere tale esacerbazione dei sintomi.
Resto a disposizione, cari saluti
Lo scalaggio del Prozac da 40 mg a 20 mg, potrebbe aver contribuito al peggioramento dei sintomi, soprattutto se avvenuto rapidamente.
La riduzione della dose può portare a un ritorno parziale delle ossessioni entro un paio di settimane.
L’aumento dell'Abilify può avere un effetto variabile: a dosi più alte, potrebbe stabilizzare l’umore, ma in alcuni casi puà accentuare l’ansia o l’iperattività mentale, potenzialmente peggiorando le ossessioni, specie se non bilanciato con un’adeguata dose di SSRI.
Il bupropione e l’amisulpride non agiscono direttamente sulle ossessioni.
Ti consiglio di parlarne con il tuo psichiatra, segnalando il peggioramento dei sintomi, per valutare la strategia più efficacia da attuare per contenere tale esacerbazione dei sintomi.
Resto a disposizione, cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la cortese e celere risposta.
Ho contattato il mio psichiatra che mi ha detto di continuare col Valium, ma nonostante abbia preso 20 mg in una sola volta - cosa da lui sconsigliata- continuo ad essere molto agitato. Col Valium sono arrivato fino a dosi di 40 mg senza alcun effetto collaterale. Ho letto sul bugiardino che in casi ospedalieri si può arrivare fino a 60 mg. La ritiene una scelta saggia o sarebbe meglio cambiare molecola? Naturalmente ho inoltrato questo messaggio al mio psichiatra e ho preso in considerazione l'idea del ricovero. Lei cosa pensa del fatto che il Valium non sia più efficace? Lo prendo da due anni e prima bastavano 10 mg per calmarmi. Cordialità e grazie infinite.
La ringrazio per la cortese e celere risposta.
Ho contattato il mio psichiatra che mi ha detto di continuare col Valium, ma nonostante abbia preso 20 mg in una sola volta - cosa da lui sconsigliata- continuo ad essere molto agitato. Col Valium sono arrivato fino a dosi di 40 mg senza alcun effetto collaterale. Ho letto sul bugiardino che in casi ospedalieri si può arrivare fino a 60 mg. La ritiene una scelta saggia o sarebbe meglio cambiare molecola? Naturalmente ho inoltrato questo messaggio al mio psichiatra e ho preso in considerazione l'idea del ricovero. Lei cosa pensa del fatto che il Valium non sia più efficace? Lo prendo da due anni e prima bastavano 10 mg per calmarmi. Cordialità e grazie infinite.
Gentile utente,
È del tutto normale che dopo due anni di terapia il Valium abbia perso di efficacia, perché è un farmaco che fa parte della classe delle benzodiazepine.
Come tutte le benzodiazepine, dopo un periodo prolungato di terapia si va incontro a fenomeni di dipendenza e di tolleranza - ovvero ho perdita di efficacia del farmaco, con necessità di assumere un dosaggio sempre maggiore.
La scelta più saggia sarebbe pertanto decisamente cercare di puntare su un farmaco ansiolitico più opportuno, che possa permettere un miglioramento della sintomatologia nel lungo periodo senza causare fenomeni di dipendenza e tolleranza.
La scelta del farmaco a te adatto non può prescindere da una accurata visita psichiatrica diretta con valutazione di tutta la tua storia clinica e del tuo profilo di sensibilita individuale ai farmaci.
Ti auguro il meglio, rinnovo cari saluti
È del tutto normale che dopo due anni di terapia il Valium abbia perso di efficacia, perché è un farmaco che fa parte della classe delle benzodiazepine.
Come tutte le benzodiazepine, dopo un periodo prolungato di terapia si va incontro a fenomeni di dipendenza e di tolleranza - ovvero ho perdita di efficacia del farmaco, con necessità di assumere un dosaggio sempre maggiore.
La scelta più saggia sarebbe pertanto decisamente cercare di puntare su un farmaco ansiolitico più opportuno, che possa permettere un miglioramento della sintomatologia nel lungo periodo senza causare fenomeni di dipendenza e tolleranza.
La scelta del farmaco a te adatto non può prescindere da una accurata visita psichiatrica diretta con valutazione di tutta la tua storia clinica e del tuo profilo di sensibilita individuale ai farmaci.
Ti auguro il meglio, rinnovo cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Gentile Dottore,
mi perdoni se approfitto ancora della sua gentilezza.
Lo psichiatra - per tamponare questa brutta situazione- mi ha proposto la dose massima di diazepam (12 compresse da 5 mg!) o l'aggiunta di una nuova benzodiazepina: il rivotril, che mi ha detto essere molto più potente del Valium.
Volevo chiederle cosa ne pensa.
cordiali saluti
mi perdoni se approfitto ancora della sua gentilezza.
Lo psichiatra - per tamponare questa brutta situazione- mi ha proposto la dose massima di diazepam (12 compresse da 5 mg!) o l'aggiunta di una nuova benzodiazepina: il rivotril, che mi ha detto essere molto più potente del Valium.
Volevo chiederle cosa ne pensa.
cordiali saluti
Gentile utente,
Anche il Rivotril, così come il Valium, è solo un trattamento sintomatico e non curativo del DOC, che anche se dovesse essere temporaneamente efficace, non è una prassi consigliabile dal punto di visita farmacologico.
Non è una pratica consigliabile perché il Rivotril, essendo una benzodiazepina a durata d'azione più breve rispetto al Valium, si caratterizza per una possibilità di causare dipendenza e tolleranza ancora maggiore rispetto al Valium, che già le sta dando dei primi grossi segnali di perdita di efficacia.
È opportuno agire alla base, attraverso terapie farmacologiche non abbiano lo scopo di "tamponare", ma che possano essere curative e soprattutto sostenibili ed efficaci nel lungo periodo.
Pertanto è opportuna una rivalutazione della terapia farmacologica che tenga conto della sua sintomatologia e della sua storia clinica, e che possa agire in modo efficace e duraturo.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, le rinnovo cari saluti restando a disposizione
Anche il Rivotril, così come il Valium, è solo un trattamento sintomatico e non curativo del DOC, che anche se dovesse essere temporaneamente efficace, non è una prassi consigliabile dal punto di visita farmacologico.
Non è una pratica consigliabile perché il Rivotril, essendo una benzodiazepina a durata d'azione più breve rispetto al Valium, si caratterizza per una possibilità di causare dipendenza e tolleranza ancora maggiore rispetto al Valium, che già le sta dando dei primi grossi segnali di perdita di efficacia.
È opportuno agire alla base, attraverso terapie farmacologiche non abbiano lo scopo di "tamponare", ma che possano essere curative e soprattutto sostenibili ed efficaci nel lungo periodo.
Pertanto è opportuna una rivalutazione della terapia farmacologica che tenga conto della sua sintomatologia e della sua storia clinica, e che possa agire in modo efficace e duraturo.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, le rinnovo cari saluti restando a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
La modifica ricevuta ha provocato un peggioramento dei sintomi che, in questo momento, si tenta di tamponare maldestramente con l'utilizzo di benzodiazepine in dosaggi inappropriati o con modifiche casuali della terapia.
Attualmente la terapia non è antiossessiva e contribuisce ad avere un aumento della sintomatologia.
La questione diagnostica è primaria nell'utilizzo di terapie ed anche in corso di variazioni.
In questo momento è utile riportare la condizione ad un compenso più chiaro senza l'utilizzo smodato di benzodiazepine.
Se l'indicazione non è avvenuta in modo scritto non deve essere comunque seguita.
Attualmente la terapia non è antiossessiva e contribuisce ad avere un aumento della sintomatologia.
La questione diagnostica è primaria nell'utilizzo di terapie ed anche in corso di variazioni.
In questo momento è utile riportare la condizione ad un compenso più chiaro senza l'utilizzo smodato di benzodiazepine.
Se l'indicazione non è avvenuta in modo scritto non deve essere comunque seguita.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Egregio dottor ruggiero,
capisco che non può scrivere qui sul sito indicazione esplicite, ma se mi dicesse qualcosa avrei materiale da portare al mio psichiatra.
Io sono convinto che non andava scalato il prozac solo perché si ha aumentato l'abilify, pertanto a un dosaggio non usato per il doc. E' questo che gli farò presente e mi farebbe piacere una sua opinione. Naturalmente non assumerei dosaggi diversi se me lo dicesse lei, ma la menzionerei certamente al mio psichiatra per capire se effettivamente ha commesso un errore che, ahimé, ci può anche stare.
capisco che non può scrivere qui sul sito indicazione esplicite, ma se mi dicesse qualcosa avrei materiale da portare al mio psichiatra.
Io sono convinto che non andava scalato il prozac solo perché si ha aumentato l'abilify, pertanto a un dosaggio non usato per il doc. E' questo che gli farò presente e mi farebbe piacere una sua opinione. Naturalmente non assumerei dosaggi diversi se me lo dicesse lei, ma la menzionerei certamente al mio psichiatra per capire se effettivamente ha commesso un errore che, ahimé, ci può anche stare.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 519 visite dal 12/06/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su ansia e panico
Altri consulti in psichiatria
- Daparox e voltaren gel
- Peggioramento sintomi dopo aumento dosaggio efexor
- Venlafaxina agitazione notturna/scatti
- Farmaci e patente di guida: chiedere adesso il certificato o aspettare la fine del trattamento?
- Seroquel 50 mg mi risolve il problema definitivamente?
- depressione persistente: cosa fare con efexor 150mg?