Delucidazioni ansia e attacchi
Sono una ragazza di 20 e ho sempre avuto ansia in vita mia, 6 anni fa il mio primo attacco di panico con derealizzazione.
Da questo nasce una curiosità: è realmente impossibile morire di queste patologie?
In più, è possibile che il cuore possa danneggiarsi a causa dell’ansia e dello stress?
E infine, esistono malattie che possono verificarsi/episodi in conseguenza ad ansia e stress?
Da questo nasce una curiosità: è realmente impossibile morire di queste patologie?
In più, è possibile che il cuore possa danneggiarsi a causa dell’ansia e dello stress?
E infine, esistono malattie che possono verificarsi/episodi in conseguenza ad ansia e stress?
Gentilissima,
È davvero altamente improbabile, addirittura rarissimo, "morire direttamente" a causa di ansia, attacchi di panico o derealizzazione.
Queste condizioni, pur essendo molto angoscianti, non causano la morte, a meno di rarissime eccezioni (ad esempio se l'attacco di panico causa tachicardia in un soggetto già affetto da gravi cardiopatie).
I sintomi fisici sono reazioni del sistema nervoso, ma non danneggiano organi vitali in modo letale.
È pur vero che l’ansia cronica e lo stress prolungato possono avere effetti dannosi indiretti: infatti un’elevata esposizione al cortisolo (che aumenta in caso di forte stress) può, se l'ansia e gli attacchi di panico sono cronici, contribuire a problemi cardiovascolari come ipertensione o aritmie.
L'ansia e lo e stress, sempre per meccanismi legati all'aumento del cortisolo o adrenalina, possono predisporre ad alcune malattie, tra cui ad esempio problemi gastrointestinali, insonnia, e i già menzionati problemi cardiovascolari.
Anche per tali motivazioni è sempre opportuno cercare di curare tali manifestazioni perché, seppur possano causare "morte diretta" in condizioni rarissime, possono però più frequentemente predisporre ad un peggioramento, nel lungo termine, non solo della salute psichica, ma anche fisica.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità.
Cari saluti
È davvero altamente improbabile, addirittura rarissimo, "morire direttamente" a causa di ansia, attacchi di panico o derealizzazione.
Queste condizioni, pur essendo molto angoscianti, non causano la morte, a meno di rarissime eccezioni (ad esempio se l'attacco di panico causa tachicardia in un soggetto già affetto da gravi cardiopatie).
I sintomi fisici sono reazioni del sistema nervoso, ma non danneggiano organi vitali in modo letale.
È pur vero che l’ansia cronica e lo stress prolungato possono avere effetti dannosi indiretti: infatti un’elevata esposizione al cortisolo (che aumenta in caso di forte stress) può, se l'ansia e gli attacchi di panico sono cronici, contribuire a problemi cardiovascolari come ipertensione o aritmie.
L'ansia e lo e stress, sempre per meccanismi legati all'aumento del cortisolo o adrenalina, possono predisporre ad alcune malattie, tra cui ad esempio problemi gastrointestinali, insonnia, e i già menzionati problemi cardiovascolari.
Anche per tali motivazioni è sempre opportuno cercare di curare tali manifestazioni perché, seppur possano causare "morte diretta" in condizioni rarissime, possono però più frequentemente predisporre ad un peggioramento, nel lungo termine, non solo della salute psichica, ma anche fisica.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità.
Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
La domanda è correlata alla evidenza della patologia di fondo.
Attualmente sta trattando i suoi sintomi con una terapia?
Ha effettuato una o diverse terapie?
In questo momento segue anche qualche percorso?
Attualmente sta trattando i suoi sintomi con una terapia?
Ha effettuato una o diverse terapie?
In questo momento segue anche qualche percorso?
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Utente
Intanto ringrazio Lei e il Dr. Tortorelli per le risposte al mio quesito.
Si, proprio oggi ho iniziato il farmaco Brintellix da 5mg prescritto dal mio medico, da poco seguo anche una psicoterapeuta e ho prenotato una visita psichiatrica.
Penso che le mie paure siano state alimentate da google, in quanto (pur sapendo di star sbagliando) ad ogni sintomo fisico dettato dall’ansia quali oppressione al petto, dolori, formicolii vari ( già fatte visite per escludere problematiche organiche) lì c’è scritto che l’ansia può portare a problemi cardiaci nel tempo, e che le morti improvvise nei giovani siano dettate anche principalmente dallo stress psichico. Tutto ciò mi ha fatto rimanere con una grande paura che è stata alimentata dalla mia ansia di base. Ecco il motivo del mio consulto
Si, proprio oggi ho iniziato il farmaco Brintellix da 5mg prescritto dal mio medico, da poco seguo anche una psicoterapeuta e ho prenotato una visita psichiatrica.
Penso che le mie paure siano state alimentate da google, in quanto (pur sapendo di star sbagliando) ad ogni sintomo fisico dettato dall’ansia quali oppressione al petto, dolori, formicolii vari ( già fatte visite per escludere problematiche organiche) lì c’è scritto che l’ansia può portare a problemi cardiaci nel tempo, e che le morti improvvise nei giovani siano dettate anche principalmente dallo stress psichico. Tutto ciò mi ha fatto rimanere con una grande paura che è stata alimentata dalla mia ansia di base. Ecco il motivo del mio consulto
Gentile utente,
Sono concorde sulla necessità di effettuare una visita psichiatrica per inquadrare, e trattare al meglio la problematica.
Sarà importante chiarire, nel corso della visita, se la sua sintomatologia è primariamente di tipo depressivo oppure - come sembra da quanto descritto - più più di stampo ansioso-ossessivo.
Questo perché il Brintellix è "esclusivamente" un antidepressivo, e non ha indicazione nei disturbi d'ansia.
Se dovesse emergere, nel corso della visita, un disturbo d'ansia, potrebbe essere opportuno valutare altre opzioni farmacologiche più specifiche.
Rinnovo cari saluti, se vuole può tenerci aggiornati
Sono concorde sulla necessità di effettuare una visita psichiatrica per inquadrare, e trattare al meglio la problematica.
Sarà importante chiarire, nel corso della visita, se la sua sintomatologia è primariamente di tipo depressivo oppure - come sembra da quanto descritto - più più di stampo ansioso-ossessivo.
Questo perché il Brintellix è "esclusivamente" un antidepressivo, e non ha indicazione nei disturbi d'ansia.
Se dovesse emergere, nel corso della visita, un disturbo d'ansia, potrebbe essere opportuno valutare altre opzioni farmacologiche più specifiche.
Rinnovo cari saluti, se vuole può tenerci aggiornati
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?

Utente
La ringrazio di vero cuore, ricambio i saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 175 visite dal 13/06/2025.
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Approfondimento su Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.